chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Andora
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
Sant'Antonio
Parrocchia di San Pietro
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
XVII sec - XVII sec(costruzione intero bene); 1775 - 1775(citazione intero bene); 1857 - 1857(ristrutturazione intero bene); 1977 - 1977(rifacimento copertura)
Cappella di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Sant'Antonio <Andora>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

XVII sec  (costruzione intero bene)

La cappella parrebbe essere stata costruita nel corso del '600. E' citata, ad esempio, in una visita pastorale del 1685, dove il vescovo transita anche per l'"Oratorio Sant'Antonio Abate alla Metta".

1775  (citazione intero bene)

Una seconda citazione documentale denomina la chiesa "Oratorio di Sant'Antonio da Padova del signor Domenico Musso".

1857  (ristrutturazione intero bene)

La chiesa subisce lavori di ristrutturazione.

1977  (rifacimento copertura)

Il tetto viene demolito e rifatto.
Descrizione

La cappella dedicata a Sant'Antonio Abate (anche se talvolta nelle fonti storiche viene denominata Oratorio di Sant'Antonio da Padova) sorge in una zona rurale nel territorio comunale di Andora (SV). La chiesa è situata in località Metta, sui primi rilievi collinari sulla sponda sinistra del torrente Merula, tra le abitazioni di una borgata storica. Il piccolo edificio è composto da una sola, piccolissima aula rettangolare, con l'abside rettangolare appoggiato alla casa retrostante. Le murature esterne si presentano parzialmente intonacate, mentre la facciata è intonacata a fino.
Pianta
La cappella è composta da un’unica aula rettangolare, voltata a botte.
Elementi decorativi
La minuscola chiesetta è di aspetto molto frugale. L’altare, in stucco e materia, con due gradini portacandelieri, si presenta con linee di gusto rocaille. Al di sopra vi è una cornice mistilinea, sempre in stucco, che custodisce la pala d’altare. Un piccolo cornicione corre all’imposta della volta sui muri laterali e si interrompe nell'abside.
Facciata
La facciata ha le caratteristiche tipiche delle cappelle campestri. Vi si aprono due piccole finestrelle quadrate ai lati dell’ingresso e una a lunetta, più grande; Nella parte alta della facciata si trova il campanile a vela. Due panche in cemento, di fattura moderna, sono state poste ai lati dell’ingresso.
Campanile
Il campaniletto a vela è posto all’apice della facciata, sul tetto a due falde, in asse con l'ingresso. E' decorato con lesene che incorniciano l'apertura e grezze cornicette disegnano i lati del timpano triangolare, coperto con lastre di ardesia.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa conserva un pavimento di ardesia e tozzetti in marmo "alla genovese".
Coperture
Il tetto ha il manto di copertura in tegole marsigliesi e abbadini in ardesia.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi