chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Tre Cunei Lequio Berria Alba chiesa sussidiaria Sacro Cuore Parrocchia di S. Lorenzo e Angeli Custodi Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1991) fine XIX - inizio XX(preesistenza carattere generale); 1989 - 1989(donazione carattere generale); 1991 - 1991(riplasmazione intero bene)
Chiesa del Sacro Cuore
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa del Sacro Cuore <Tre Cunei, Lequio Berria>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (riplasmazione interni)
maestranze piemontesi (edificazione campanile)
Notizie Storiche
fine XIX - inizio XX (preesistenza carattere generale)
E' realizzato l'edificio civile che oggi ospita la chiesa.
1989 (donazione carattere generale)
Susanna Lovera, abitante nella frazione di Tre Cunei, dona per testamento alla parrocchia di Lequio la propria abitazione, con il vincolo di realizzarvi un luogo di culto.
1991 (riplasmazione intero bene)
L'edificio civile donato alla parrocchia viene trasformato in luogo di culto. Nell'occasione, è edificato il campanile che lo rende riconoscibile come chiesa.
Descrizione
L'edificio, nato come residenza e trasformato in chiesa solo nel 1991, ha impianto semplice, ma tutto sommato adeguato a far fronte alle necessità liturgiche. Lo spazio di culto, ricavato al piano terra dell'edificio, ha pianta rettangolare e sviluppo ad aula. Il presbiterio, ottenuto con ogni verosimiglianza abbattendo un muro trasversale, si distingue dall'ambito destinato ai fedeli unicamente per la presenza di una pavimentazione rialzata e di una diversa colorazione delle pareti. L'intero spazio, infatti, è coperto da un solaio piano.
All'esterno, non fosse per la presenza del campanile realizzato in occasione degli interventi di trasformazione funzionale del 1991, nulla suggerirebbe l'esistenza di un luogo di culto. Il prospetto principale - ovvero quello che presenta l'unico accesso diretto all'aula - ha infatti mantenuto l'articolazione dell'originaria abitazione civile, con ballatoio esterno raggiungibile tramite una scala esterna.
Impianto strutturale
La trasformazione dell'abitazione in chiesa, al di là dell'abbattimento di alcuni setti murari trasversali, non ha modificato nella sostanza la struttura statica. Si tratta di un edificio in muratura portante di mattoni, con orizzontamenti realizzati con putrelle e volterranee, come consueto, in quest'area, nell'edilizia civile degli anni a cavallo tra Otto e Novecento.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1991)
L'altare, realizzato in concomitanza con la trasformazione dell'edificio in chiesa, risulta adeguato ai dettami del Concilio Vaticano II.