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restauro
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Pozzengo
Mombello Monferrato
Casale Monferrato
cappella
sussidiaria
Madonna del Carmine
Parrocchia di S. Bononio
Pianta; Impianto strutturale; Interni; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Facciata
nessuno
1665 - 1668(ricostruzione intero bene); 1868 - 1868(nuova costruzione coro); 1950 - 1960(demolizione campanile); 1977 - 1989(demolizione intero bene); 1995 - 1997(recupero e restauro intero bene)
Chiesa della Madonna del Carmine
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna del Carmine <Pozzengo, Mombello Monferrato>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche

1665 - 1668 (ricostruzione intero bene)

La chiesa fu riedificata fra il 1665 e il 1668, verosimilmente al posto della precedente la cui fondazione è riconducibile al XI- XII secolo. Nella riedificazione in veste barocca vennero adoperati materiali di riuso del precedente edificio.

1868  (nuova costruzione coro)

Nel 1868 fu costruito il coro (secondo quanto riportato dalle fonti, più verosimilmente la cantoria), sostenuto da un portico, anteriormente alla facciata, abbattuto nel 1956 per ragioni di viabilità.

1950 - 1960 (demolizione campanile)

Negli anni Cinquanta del Novecento venne demolito il campanile, situato posteriormente sul lato sinistro della chiesa, per ragioni di viabilità e sicurezza

1977 - 1989 (demolizione intero bene)

Nel 1977 venne approvata la demolizione della chiesa, definita in quel periodo “fatiscente”. La cappella non venne però demolita, ma tra il 1979 e il 1989 subì diversi crolli tra cui il più importante provocò il crollo totale dell'aula, preservando solamente l’area absidale.

1995 - 1997 (recupero e restauro intero bene)

Tra il 1995 e il 1997 vennero eseguiti gli interventi di recupero e restauro della porzione esistente, secondo il progetto e la direzione dell’arch. Foglizzo, promossi da Don Domenico Casa (il quale finanziò la vetrata). Gli interventi riguardarono il consolidamento delle strutture, la risistemazione delle coperture e degli interni e l’inserimento di una vetrata di chiusura della stessa. Tali interventi permisero la riapertura al culto.
Descrizione

La Cappella della Madonna del Carmine si trova nel centro del paese, all’incrocio tra la via principale e uno degli assi trasversali del concentrico. Si presenta libera sui quattro lati, senza essere preceduta da un sagrato. Riedificata all’inizio del Seicento, durante il secolo venne ampliata con l’aggiunta del coro e del portico. Originariamente doveva avere un orientamento Nord-Sud, oggi appena percepibile in quanto permangono solamente l’area presbiteriale, l’abside e il piccolo campanile laterale. Attualmente il fronte principale si presenta come una sezione dell’edificio originario, tamponata da una vetrata semplice.
Pianta
La cappella è priva di un vero ingresso. Il dislivello d’accesso è superabile attraverso due gradini. Essendosi preservata solamente l’area presbiteriale e l’abside (a base rettangolare) ha una profondità piuttosto limitata. L’altare, posto in posizione centrale, risulta rialzato. A destra dell’altare si trova un piccolo vano adibito a ripostiglio nel quale vi è una botola per l’accesso al campanile.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è composto da setti portanti in muratura mista di laterizio e pietra, sulle quali poggiano la volta a crociera dell’area presbiteriale e il catino absidale.
Interni
Gli interni risultano interamente intonacati, con addossate alle pareti lesene con capitelli dalle linee semplificate (ordine pseudo tuscanico), sulle quali poggia una cornice continua che si sviluppa per tutto il perimetro della cappella. Al centro della cappella, su un piano rialzato, si colloca l’altare in graniglia con effetto marmoreo. Nell’abside sono presenti tre vetrate colorate (due laterali e una centrale), oltre ad un’ulteriore finestra dietro l’altare davanti la quale è stata posta una fotografia della statua della Madonna incoronata con Bambino, precedentemente collocata nella cappella e oggi conservata nella parrocchiale.
Pavimenti e pavimentazioni
I pavimenti della cappella sono in cementine policrome quadrate.
Coperture
Il tetto è a padiglione con una struttura a capriate lignee con manto di copertura in coppi.
Facciata
La facciata originaria è andata perduta durante la demolizione parziale dell'edificio. Pertanto ad oggi si presenta come una sezione dell'edificio barocco, tamponato con una vetrata.
Adeguamento liturgico

nessuno
La chiesa, oggi cappella, non è mai stata oggetto di adeguamento liturgico.
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