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Rocchette
Torri in Sabina
Terni - Narni - Amelia
chiesa
parrocchiale
SS. Salvatore
Parrocchia di San Salvatore
Facciata; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Campanile; Scale
altare - aggiunta arredo (1990)
XI - XII(inizio lavori fondazioni); 1696 - 1696(ricostruzione intero bene); 1697 - 1701(inizio lavori intero bene); 1710 - 1729(completamento lavori intero bene)
Chiesa del Santissimo Salvatore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa del Santissimo Salvatore <Rocchette, Torri in Sabina>
Altre denominazioni SS. Salvatore
Ambito culturale (ruolo)
maestranze sabine (costruzione)
Notizie Storiche

XI - XII (inizio lavori fondazioni)

L'origine dalla chiesa risale la periodo medievale, anche se non resta nulla di questa fase a motivo delle successive ricostruzioni.

1696  (ricostruzione intero bene)

Nel novembre 1696 il Vescovo Ulisse Rocchi, dopo una visita, chiede che la chiesa venga restaurata con urgenza, pena la sospensione delle funzioni. Tutto era motivato dallo stato pericolante della chiesa che presentava un degrado avanzato.

1697 - 1701 (inizio lavori intero bene)

La prima fase dei lavori, durata circa quattro anni, viene completata con l’edificazione della facciata anteriore nel 1701, si realizzarono tutte le strutture portanti, la volta del tetto, la sagrestia e i documenti descrivono che a causa del cattivo stato riscontrato nelle strutture preesistenti, fu necessario un aumento delle somme inizialmente stanziate, dai duecento iniziali a cinquecento scudi totali.

1710 - 1729 (completamento lavori intero bene)

Nella seconda fase, fu eseguita la sopraelevazione del campanile e la costruzione di ulteriori opere interne, come il completamento dell’altare principale e la realizzazione di vari altari laterali, conclusa verso il 1729. Girolamo Troppa partecipò alla costruzione della nuova chiesa, essendo molto integrato nella comunità di Rocchette dove ricopriva incarichi come consigliere comunale e priore della confraternita del Santissimo Sacramento, insieme con l’amico fraterno Giuseppe Antonio Montani, gestirono i lavori disponendo di poteri decisionali indiscussi; entrambi non ne poterono vedere il completamento in quanto Girolamo nel 1711 e Giuseppe Antonio un anno prima, cessarono la loro esistenza in vita.
Descrizione

La Chiesa del Santissimo Salvatore, sorge alla sommità del borgo storico di Rocchette, nel punto più alto della collina. Incastonata nel tessuto edilizio del paese ha un aspetto architettonico dovuto alla completa ricostruzione realizzata all'inizio del XVIII secolo. Si presenta come un edificio a navata unica con un interno dal ricco apparato decorativo barocco, con opere di Girolamo Troppa importante pittore seicentesco, originario di Rocchette.
Facciata
La chiesa presenta una facciata a capanna, dalle semplici linee barocche, con un portale con cornice liscia in travertino e incisa la data 1701, al di sopra un ampia finestra quadrangolare, e al centro uno stemma in stucco della comunità di Rocchette.
Pianta
La chiesa presenta una pianta molto semplice a navata unica conclusa con un abside semicircolare.
Coperture
La navata è coperta da una volta a botte in muratura, lunettata in corrispondenza delle aperture laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna è realizzata con marmette di varie colorazioni.
Campanile
la chiesa è dotata di un campanile a torre dalle semplici linee settecentesche, con paraste ai lati della cella campanaria e copertura a cuspide.
Scale
All'ingresso della chiesa sono presenti diversi gradini che ne consento l'accesso.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1990)
E' stato sistemato un altare mobile in legno per le celebrazioni secondo i dettami del Concilio Vaticano II.
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