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Miranda
Terni
Terni - Narni - Amelia
oratorio
sussidiario
SS. Sacramento
Parrocchia della Santissima Trinità e di Santa Maria della Pace
Facciata; Pianta; Coperture; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
1571 - 1584(costruzione intero bene); 1892 - 1892(carattere generale intero edificio ); 2000 - 2006(restauro interno)
Oratorio del Santissimo Sacramento
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio del Santissimo Sacramento <Miranda, Terni>
Altre denominazioni SS. Sacramento
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione)
Notizie Storiche

1571 - 1584 (costruzione intero bene)

Nel 1571 il vescovo di Narni Lunel, in occasione della visita apostolica invita ad allestire un "novum oratorium amplissimum". L'ampio locale, situato ad un livello più elevato rispetto alla chiesa, venne decorato con un ciclo di affreschi del pittore aretino Sebastiano Flori eseguiti nel 1584., come riportato in uno dei cartigli.

1892  (carattere generale intero edificio )

Con l'unità d'Italia venne probabilmente meno la cura e l'attenzione per l'oratorio tanto che nel 1892 in una visita pastorale il vescovo Boccanera definiva l’oratorio del Santissimo Sacramento come “un vero sfasciume“.

2000 - 2006 (restauro interno)

Si procede al restauro del ciclo di affreschi interno, intervento che avviene in tre fasi tra il 2000 ed il 2006 ad opera della ditta Castelletta.
Descrizione

L'Oratorio del Santissimo Sacramento sorge all'interno del Castello di Miranda, affiancato alla chiesa parrocchiale della SS. Trinità, a cui in origine era collegato internamento. Si tratta di un ampio locale coperto a volta costruito verso la fine del Cinquecento per ospitare la Confraternita del SS. Sacramento. Attualmente l'ambiente risulta utilizzato per attività culturali.
Facciata
L'oratorio non possiede una vera e propria facciata, l'ingresso avviene attraverso un ampio portone ad arco, realizzato in mattoni, che si affaccia su uno dei vicoli interni al paese sotto ad un sottopassaggio.
Pianta
L'oratorio ha la forma di un vasto ambiente rettangolare.
Coperture
L'ambiente è coperto da una volta a padiglione con schifo centrale realizzata in muratura.
Struttura
L'edificio ha una struttura continua in muratura realizzata in pietrame.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata in mattoni antichi posti a spina di pesce in piano.
Elementi decorativi
Sulle pareti interne si svolge un ciclo pittorico con scene relative a episodi della vita di Cristo, di forma rettangolare e ovale, contenute in riquadri decorati scanditi dalla presenza alternata di sibille e profeti realizzati dal pittore aretino Sebastiano Flori nella seconda metà del Cinquecento.
Adeguamento liturgico

nessuno
L'oratorio non è attualmente utilizzato per la celebrazione liturgica.
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