chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Bornato Cazzago San Martino Brescia chiesa sussidiaria Sant'Antonio Parrocchia di San Bartolomeo Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (2014) XVIII - XVIII(costruzione intero bene); XIX - XIX(ristrutturazione intero bene); 1809 - 1809(passaggio di proprietà intero bene); 1845 - 1845(passaggio di proprietà intero bene); 1849 - 1849(passaggio di proprietà intero bene); 1851 - 1851(passaggio di proprietà carattere generale); 1853 - 1853(costruzione capanile); XX - XX(variazione d'uso intero bene); 1908 - 1908(ristrutturazione intero bene); 1940 - 1940(variazione d'uso intero bene); 2014 - 2014(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonio <Bornato, Cazzago San Martino>
Altre denominazioni
Chiesa di Sant'Antonio di Padova
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII (costruzione intero bene)
La chiesa viene costruita per volontà del nobile Aurelio Alberghino Bornato, nei primi anni del XVIII secolo.
XIX (ristrutturazione intero bene)
La chiesa viene ristrutturato verso la metà del XIX secolo, come previsto dalle clausele testamentarie di padre Constantico Gaia.
1809 (passaggio di proprietà intero bene)
La chiesa viene attestata di proprietà del prete Biasini Giuseppe.
1845 (passaggio di proprietà intero bene)
La chiesa viene attestata di proprietà del prete Costantino Gaia del fu Girolamo.
1849 (passaggio di proprietà intero bene)
L'oratorio viene ceduto con testamento datato 11 marzo 1849 alla parrocchia di Bornato da parte del prete Costantino Gaia, insieme a tutti i suoi beni.
1851 (passaggio di proprietà carattere generale)
Padre Costantino Gaia muore il 4 dicembre 1851, lasciando in eredità alla parrocchia l'oratorio di S. Antonio.
1853 (costruzione capanile)
Viene costruito il campanile ad opera di Guglielmo Ghidini verso la metà del XIX secolo, per adempiere alle volontà del testamento di padre Costantino Gaia.
XX (variazione d'uso intero bene)
La chiesa viene utilizzata parzialmente come deposito nella seconda metà del XX secolo.
1908 (ristrutturazione intero bene)
La chiesa viene ristrutturata in parte verso il 1908.
1940 (variazione d'uso intero bene)
a partire dal 1940 nella chiesa non viene celebrata alcuna funzione in quanto la chiesa è diroccata.
2014 (restauro intero bene)
La chiesa viene interamente restaurata per volontà del parroco di Bornato e della Comunità, nel 2014; da questo momento riprendono le funzioni religiose feriali, interrotte nel 1940.
Descrizione
La chiesa è situata in località Villa a Bornato; posta direttamente su strada, presenta un impianto a capanna, dotato in facciata di un portale ed una finestra lunettata superiore. A coronamento vi è un timpano aggettante con croce metallica in sommità. L'interno è semplicemente intonacato, ad aula unica con copertura a due falde in legno a vista, e presenta tracce dell'antico cornicione. Il presbiterio, rialzato e quadrangolare è separato dall'aula per la presenza di un arco scarico, che testimonia la coperutra voltate preesistente. A fianco vi è un piccolo locale utilizzato come sacrestia ed il campanile.
Impianto strutturale
La chiesa presenta un impianto a capanna ad aula unica, con copertura a due falde in legno a vista.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (2014)
Viene posizionato una mensa d'altare in legno rivolta verso l'aula.