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Roma
Porto - Santa Rufina
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parrocchiale
Santi Pietro e Paolo
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Pianta; Coperture; Impianto strutturale; Elementi decorativi
presbiterio - intervento strutturale (2012-2014)
2012 - 2014(costruzione intero bene)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo <Roma>
Autore (ruolo)
Angeletti Mauro (Progettista impianti)
Lilli Giampiero (Progettista architettonico)
Mavilio, Stefano (Progettista architettonico)
Di Nucci Gianluca (Progettista strutture)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

2012 - 2014 (costruzione intero bene)

La chiesa è stata edificata tra il 2012 e il 2014.
Descrizione

La chiesa ha pianta quadrata a navata unica, con presbiterio absidato a conclusione del percorso prospettico che dalla porta conduce all’altare. E’ preceduta da un portico in mattoni parzialmente scoperto, a sviluppo longitudinale, che ospita al suo interno: la penitenzieria, la torre campanaria, l’atrio e uno spazio devozionale con nicchie per le statue dei santi. L’aula liturgica sviluppa su di un unico livello. L’edificio, semplicemente intonacato, ha facciata in travertino, leggermente incurvata, segnata da due bucature: la prima, in alto, di sagoma rettangolare, fiancheggiata da due bassorilievi recanti in effigie i due santi patroni della parrocchia; la seconda, sagomata a finestra termale, lascia intravvedere la retrostante vetrata policroma contenuta nel piano verticale della retro-facciata. L’intero complesso ha struttura in cls. armato gettato in opera e tamponature in blocchi di cemento alveolare semplicemente intonacati ad eccezione della facciata in lastre di travertino ed il campanile/portico in mattone a faccia vista. La copertura della sola aula maggiore è in travi di legno lamellare di sezione adeguata dotate di leggera monta per lo smaltimento delle acque meteoriche; è completata da un “pacchetto” composto da pannelli isolanti maschiettati e tavolato a fare da piano; la guaina in telo unico rigirato sui muri perimetrali, bloccato al sottostante tavolato, completa il lastrico solare. La struttura in cls. è gettata in opera; i pilastri e le travi di collegamento della sola chiesa, poggiano su pali e sulla relativa trave di fondazione; la palificata è necessaria al fine di lo strato di terreno di riporto –ivi concentrato- per raggiungere un suolo dotato delle adeguate caratteristiche di resistenza. Gli altri edifici, hanno fondazioni dirette.
Pianta
La chiesa ha pianta quadrata a navata unica.
Coperture
La copertura dell’aula è realizzata in legno lamellare piano, con sistema di copertura non ventilato rispondente alla norma anche sotto l’aspetto della massa frontale.
Impianto strutturale
L’edifico è realizzato in struttura portante in calcestruzzo, isolata con sistema a cappotto esterno; i solai del complesso ad esclusione dell’aula grande sono in latero-cemento anch’essi altamente isolati con sistema a tetto caldo.
Elementi decorativi
Il repertorio iconografico è completo delle seguenti opere allocate come di seguito descritto: - la Croce gloriosa, nel catino absidale; - i poli liturgici principali: altare, ambone, fonte, custodia; - l’immagine Mariana; - le immagini dei Santi nel “santorale”; - il Fonte battesimale completo del suo corredo iconografico; - l’area penitenziale con un crocifisso per ogni celletta; - la Porta Regale in legno, reca 12 teste di ariete in fusione; - i bassorilievi in facciata, recanti le effigi dei santi Pietro e Paolo; - la grande vetrata policroma, aldilà della finestra termale; - la Via Crucis.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2012-2014)
La chiesa è stata edificata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.
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