chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Vietri sul Mare
Amalfi - Cava De' Tirreni
cappella
sussidiaria
Madonna del Carmine
Parrocchia San Giovanni Battista
Pianta; Impianto strutturale
nessuno
1755 - 1755(costruzione intero bene); 1757 - 1757(visita pastorale intero bene); XIX - XIX(ristrutturazione intero bene); 1895 - 1918(visite pastorali intero bene); XX - XXI(abbandono e restauro intero bene)
Cappella della Madonna del Carmine
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella della Madonna del Carmine <Vietri sul Mare>
Altre denominazioni Cappella del Carmine
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche

1755  (costruzione intero bene)

La cappella della Madonna del Carmine fu costruita nel 1755 come ampliamento della cappella del Rosario (all'interno della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in Vietri) ed ebbe inizialmente uso funerario a favore dell'omonima confraternita. La nuova cappella andò ad occupare lo spazio libero tra la chiesa parrocchiale e l'attiguo oratorio della Santissima Annunziata.

1757  (visita pastorale intero bene)

Il vescovo mons. N. Borgia, in una sua visita pastorale del 4 dicembre 1757, cita la nuova costruzione della cappella del Carmine, annessa alla cappella del Rosario, a sua volta recentemente restaurata.

XIX  (ristrutturazione intero bene)

Ad inizio 1800 la cappella perse il suo originario uso funerario; venne ristrutturata e trasformata in luogo di culto a servizio della parrocchia, essendosi anche la confraternita da tempo trasferita nel nuovo oratorio.

1895 - 1918 (visite pastorali intero bene)

Nelle visite pastorali del 24 novembre 1895 e del 22 ottobre 1916 la cappella viene trovata in condizioni non decorose e vengono ordinato lavori di riordino e risanamento (che, però, nel 1918 non erano stati ancora eseguiti).

XX - XXI (abbandono e restauro intero bene)

La cappella, caduta in disuso nel corso del XX secolo e poi trasformata in deposito, nel 2011 è stata ristrutturata e restaurata, insieme alla attigua cappella del Rosario (da cui si accede), su progetto dell'architetto Domenico Pergola, e restituita all'uso cultuale.
Descrizione

La cappella della Madonna del Carmine fa parte del complesso monumentale di San Giovanni Battista, nel centro storico di Vietri sul Mare. Essa sorge in uno spazio di risulta, compreso tra le fabbriche della chiesa parrocchiale e dell'oratorio confraternale della Santissima Annunziata; il suo volume è quasi interamente intercluso dai corpi circostanti. L'accesso alla cappella del Carmine avviene attraverso la cappella del Rosario che, a sua volta, si apre nella navata della chiesa parrocchiale (seconda campata sinistra). Il passaggio tra le due cappelle è costituito da un'arcata a tutto sesto, dove è situata un'artistica inferriata. La cappella del Rosario viene a costituirsi come una sorta di vestibolo per la cappella del Carmine. Quest'ultima ha pianta longitudinale (il cui sviluppo è parallelo alla navata della chiesa parrocchiale) e navata unica, ad un solo livello architettonico. Le pareti laterali sono suddivise in tre partizioni per lato, mediante larghe lesene e brevi rientranze ricavate nella muratura e coperte ad archi ribassati, sormontati da un cornicione che gira per tutto il perimetro dell'invaso. In corrispondenza della prima di tali partizioni è realizzato il presbiterio, rialzato di un gradino, ospitante l'altare preconciliare (con gradini e predella), appoggiato alla parete di fondo; a tergo si apre una piccola sacrestia. La copertura della cappella è costituita da una volta a botte a sesto pieno, quella del vestibolo è una cupola su tamburo; la pavimentazione è in marmo (per l'aula assembleare) e in cotto (per il presbiterio). Elementi decorativi di gusto barocco sono presenti soprattutto alla volta (cornici arcuate e mistilinee) e in presbiterio (edicola ornata da volute, ovali e motivi vari in stucco). La cappella non ha finestre, ma la fievole illuminazione naturale giunge da lanternini praticati in chiave di volta.
Pianta
La pianta della cappella si compone di un vestibolo quadrato (cappella del Rosario) e un'aula unica longitudinale rettangolare. Quest'ultima è bipartita mediante un gradino trasversale che divide lo spazio assembleare da quello presbiteriale, dove è collocato l'altare preconciliare in marmo policromo. L'accesso avviene dall'arcata di collegamento con il vestibolo (occupata da una pregevole inferriata). Le pareti laterali presentano tre rientranze per lato, a ritmo regolare. La piccola sacrestia è accessibile da un varco a sinistra dell'altare.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è di tipo tradizionale, basato su muratura continua portante con orizzontamenti archivoltati, realizzata in appoggio e aderenza alle strutture circostanti. Il tetto ha struttura in legno ed estradosso a doppio spiovente con manto in cotto.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi