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Salerno
Amalfi - Cava De' Tirreni
cappella
sussidiaria
S. Maria degli Angeli
Parrocchia San Giovanni Battista
Pianta; Facciata; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
nessuno
XVIII - XIX(preesistenze carattere generale); 1916 - 1917(costruzione intero bene); 1960 - 1960(variazione confini comunali intero bene); 1976 - 1976(restauro intero bene); 1990 - 1990(danneggiamenti intero bene)
Cappella di Santa Maria degli Angeli
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di Santa Maria degli Angeli <Salerno>
Altre denominazioni Cappella della Madonna degli Angeli
Chiesa di S. Maria degli Angeli
Chiesa di Santa Maria Degli Angeli
S. Maria degli Angeli
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
neoclassico (costruzione facciata)
Notizie Storiche

XVIII - XIX (preesistenze carattere generale)

Nei pressi dell'attuale cappella sorgeva un precedente piccolo edificio sacro, con lo stesso titolo, demolito agli inizi del 1900, per consentire l'ampliamento della strada. Si ha testimonianza della sua esistenza fin dagli inizi del secolo XVIII. Al di sopra dell'altare della cappella era apposto un pannello di ceramica rappresentante la Madonna con Angeli tra San Giovanni e Sant'Antonio, recante la data 1829 (tutt'oggi conservato).

1916 - 1917 (costruzione intero bene)

L'attuale cappellina di Santa Maria degli Angeli fu ricostruita nel 1916, dopo che la precedente fu demolita per realizzare l'allargamento della strada, destinato ad ospitare la tramvia Pompei-Salerno. La nuova costruzione sorse poco discosta dal sito della precedente e fu inaugurata il 23 gennaio 1917, con la benedizione del parroco Zarrella (su autorizzazione vescovile). In essa è stato risistemato il pannello ceramico del 1829 presente della precedente cappella.

1960  (variazione confini comunali intero bene)

Nel 1960, in seguito all'ampliamento del porto di Salerno, vi fu una variazione dei confini comunali tra Vietri sul Mare e Salerno. La cappellina passò dal territorio del Comune di Vietri sul Mare a quello di Salerno, rimanendo comunque nella giurisdizione parrocchiale e nella proprietà di San Giovanni Battista in Vietri sul Mare.

1976  (restauro intero bene)

Sulla parete destra della facciata vi è una piccola mattonella che ricorda il restauro della cappella avvenuto nel 1976 ad opera di Ottavio Di Gaeta.

1990  (danneggiamenti intero bene)

Negli anni '90 è stata trafugata una mattonella di ceramica incastonata nella parte sinistra della facciata dell'edificio, raffigurante l'Immacolata e datata 1817.
Descrizione

La cappella di Santa Maria degli Angeli sorge in posizione isolata ed elevata, prospiciente il porto di Salerno, ad est del centro di Vietri ed alquanto lontana da altri edifici. Il sito di impianto mostra grandi valori naturalistici e panoramici, benché interessato da importanti modifiche dovute alla costruzione di viadotti e opere infrastrutturali. La cappella è un singolare episodio architettonico e si presenta come un piccolo manufatto abbarbicato sulla sottostante roccia scoscesa. La parete posteriore è a strapiombo, mentre la facciata neoclassica, dominata da un grande portale in ferro e da un elegante timpano spezzato, prospetta sulla trafficata strada 18 (Vietri-Salerno). Il suo interno è, invece, costituito da un solo invaso a pianta quadrata, con copertura a volta a botte. Le pareti sono rettilinee e non presentano alcun elemento architettonico di rilievo; l'altare marmoreo è collocato in appoggio alla parete di fondo. L'illuminazione naturale è modesta e proviene dalla sola apertura dell'ingresso.
Pianta
La pianta è costituita da un'aula unica, di forma quadrata e priva di articolazioni. L'ampio ingresso è unico e centrale in facciata. Alla parete di fondo è accostato l'altare preconciliare.
Facciata
La piccola facciata è in stile neoclassico ad un solo ordine e a timpano spezzato (con cornice dentellata). Ai bordi laterali della facciata sono presenti due lesene ioniche a tutta altezza, terminanti con una leggera trabeazione (che corre orizzontalmente lungo l'intero prospetto) e prolungate fino alla base spezzata del timpano. Il portale, ad arco pieno, è in ferro, inserito in una cornice a stucco, e domina ampiamente il prospetto. Al di sopra della trabeazione, sul fronte del timpano, è situato un cartiglio in stucco con una piccola lastra ceramica. La superficie è trattata ad intonaco bianco.
Coperture
La copertura dell'aula è costituita da una volta a botte in muratura. L'estradosso è composto da tetto a doppia falda spiovente, ricoperto da guaina impermeabilizzante.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è formato da mattonelle di ceramica vietrese di colore giallo ocra.
Elementi decorativi
Gli unici elementi decorativi presenti nella cappella sono l'altare marmoreo e il sovrastante pannello di ceramica, raffigurante la Madonna con Angeli tra San Giovanni e Sant'Antonio. In facciata sono presenti partiti decorativi neoclassici.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è di tipo tradizionale; consta di muratura in pietrame (ricoperta da intonaci) in funzione portante, con orizzontamenti archivoltati. La struttura del tetto è in muratura.
Adeguamento liturgico

nessuno
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