chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Ostra Vetere
Senigallia
chiesa
sussidiaria
S. Vito
Parrocchia di Santa Maria di Piazza
Impianto strutturale; Coperture; Interno
presbiterio - intervento strutturale (1979)
I - XIII(preesistenze intorno); XIV - XVIII(ricostruzione intero bene); 1978 - 2000(restauro intero bene)
Chiesa di San Vito
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Vito <Ostra Vetere>
Altre denominazioni S. Vito
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione)
maestranze marchigiane (restauro)
Notizie Storiche

I  - XIII (preesistenze intorno)

Secondo lo storico Brunacci sulla collina dove sorge San Vito era presente un tempio dedicato a Venere. Sicuramente al secolo XII-XIII è ascrivibile la prima chiesa poi abbattuta insieme al castello di Fogliano al tempo di Federico II (1194-1250).

XIV - XVIII (ricostruzione intero bene)

Nei secoli successivi al XIV viene ricostruita l'attuale chiesa, proprio sui ruderi della prima "Cura" di cui si rinviene il fonte battesimale. Al '700 risale l'ultimo rifacimento.

1978 - 2000 (restauro intero bene)

La chiesa attraversa gli ultimi tre secoli e subisce terremoti, passaggio di guerre e decadimenti dovuti all'incuria. Dopo il 1978 viene chiusa e restaurata. Il tetto viene rifatto ex novo e dotato di nuove capriate.
Descrizione

Costruita fuori dal paese, in zona rurale, la chiesa di San Vito è formata da un unico corpo di fabbrica, sollevato di circa un metro e mezzo sul terreno. L'ingresso è inquadrato da paraste sporgenti che ripartiscono la facciata in tre parti, concluse superiormente da un cornicione provvisto di tettuccio. Sopra i coppi continua la facciata con il timpano triangolare che conclude il disegno.
Impianto strutturale
La chiesa è costruita su un basamento in muratura che solleva la chiesa dal terreno per circa un metro e mezzo. Le pareti sono portanti e sono per lo più realizzate con mattoni pieni legati con malta. Le paraste presenti in facciata contribuiscono a dare stabilità alla parete.
Coperture
La chiesa è coperta con tetto in legno di recente costruzione. Due capriate prive di puntoni sostengono l'orditura delle travi secondarie sulle quali è fissato il tamponamento interno di pianelle di cotto. La superficie esterna è invece rivestita di coppi.
Interno
L'interno ad aula unica è semplice e privo di ornamenti parietali. Due finestre centinate coperte da tende danno luce all'interno. Sulla parete di fondo sono scavate due nicchie ad arco. A destra è la porta che conduce alla piccola sacrestia, cui si accede anche con scalinata esterna.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1979)
In occasione degli ultimi restauri, la chiesa è stata adeguata alle disposizioni in materia di arredo e spazio liturgico suggerite dal Concilio Vaticano II. L'altare addossato è stato smantellato e parzialmente riutilizzati alcuni suoi elementi per formare l'altare mobile. Il tabernacolo è stato posizionato su un basamento in marmo venato.
Contatta la diocesi