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Annunziata
Cava de' Tirreni
Amalfi - Cava De' Tirreni
santuario
diocesano
Piccola Lourdes
Parrocchia Santissima Annunziata e Maria a Toro
Pianta; Atrio; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale
presbiterio - intervento strutturale (1974)
1972 - 1974(costruzione intero bene); 1987 - 1987(giurisdizione intero bene); 1998 - 2016(ampliamento e restauro intero bene)
Santuario della Piccola Lourdes
Tipologia e qualificazione santuario diocesano
Denominazione Santuario della Piccola Lourdes <Annunziata, Cava de' Tirreni>
Autore (ruolo)
Marano, Napoleone (progetto e costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
Notizie Storiche

1972 - 1974 (costruzione intero bene)

La costruzione del santuario risale al 1972-74, per iniziativa di don Salvatore Polverino e di molti collaboratori, con fondi raccolti tra i fedeli. Il progetto e la realizzazione furono curati da Napoleone Marano e riguardarono sia la grotta coperta sia lo spiazzale antistante. L'inaugurazione si tenne il 14 luglio 1974, con la benedizione del vescovo mons. A. Vozzi.

1987  (giurisdizione intero bene)

Nel 1987 è stata costituito e legalmente riconosciuto l'ente religioso "La Piccola Lourdes", a cui è assegnata la giurisdizione del santuario. La sua gestione è tenuta da un rettore, affiancato da un comitato.

1998 - 2016 (ampliamento e restauro intero bene)

Nel 1998 il santuario fu ampliato con nuovi spazi esterni. Nel 2016 sono stati eseguiti lavori di restauro e di rinnovo degli impianti.
Descrizione

Il santuario della Piccola Lourdes è attiguo al complesso monumentale dell'Annunziata e alla omonima chiesa parrocchiale, ubicato nella frazione Annunziata in Cava de' Tirreni; il contesto è costituito da una urbanizzazione diffusa, fatta di episodi architettonici rilevanti ed edilizia comune, frammista ad aree libere e coltivate; il territorio mostra una orografia alquanto mossa sviluppantesi tra aree vallive e pendici collinari. Il santuario è una struttura religiosa atipica, composta da un ambiente coperto costruito ad imitazione della grotta di Massabielle (Lourdes, Francia) e da ampie aree aperte ad esso collegate funzionalmente. L'insieme si configura come santuario-giardino, la cui distribuzione liturgica è formata dal presbiterio (ospitato al coperto, sotto la grotta) e dall'area assembleare (realizzata all'aperto, dinanzi alla grotta) arredata con sedute fisse. La grotta è coperta da un catino irregolare rivestito di grossi conci lapidei a vista; l'estradosso è adattato a giardino pensile. L'area liturgica scoperta ha forma irregolare e sviluppo longitudinale; è dotata di recinzioni varie, aiuole e piantumazioni. Sul lato sinistro di tale area si sviluppano diversi altri spazi aperti, alcuni dei quali con destinazione cultuale, altri adibiti alla sosta. L'ingresso, invece, avviene ad una quota inferiore (di raccordo con la strada pubblica), da cui l'area sacra è raggiungibile mediante due rampe carrabili curve (smontanti una a destra e l'altra a sinistra dell'area assembleare).
Pianta
Il santuario ha una pianta libera e irregolare, composta da un ambiente coperto e da un'area antistante scoperta, in comunicazione libera tra loro. Lo schema liturgico è di tipo longitudinale. L'ambiente coperto ha forma semicircolare irregolare ed è adibito a presbiterio, rialzato di un gradino. Lo spazio antistante scoperto è composto da un ampio spiazzale a forma irregolare, alquanto allungato e arredato per accogliere l'assemblea. Alla sinistra di tale spiazzale si sviluppano altre aree cultuali scoperte, presso le quali sono presenti piccoli locali a servizio del santuario. Lo spiazzale è collegato all'ingresso mediante due rampe curve pressoché simmetriche, poste sul fondo, ai due lati dell'assemblea.
Atrio
L'ingresso al santuario è costituito da un atrio scoperto e recintato, in piano con la strada pubblica e a quota inferiore rispetto all'area liturgica. Da tale atrio si dipartono due rampe carrabili che raggiungono la quota delle strutture cultuali.
Coperture
La copertura del presbiterio è composta da una catino irregolare a forma di grotta. L'estradosso è trattato a giardino pensile.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione del presbiterio è in gradi lastre di marmo scuro, quella dell'area assembleare è in battuto di cemento.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale della parte coperta è composto da un'ossatura in cemento armato (piedritti e solaio inclinato) che si integra con la roccia naturale esistente; l'intradosso è ricoperto da grossi conci lapidei a vista in continuità con gli elementi naturali del luogo. Lo spiazzale adibito ad area assembleare è costituito da un solaio in cemento armato.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1974)
L'area presbiteriale è stata realizzata secondo le norme della riforma liturgica. Essa si compone di uno spazio coperto di forma circolare irregolare (a mo' di abside), rialzato di un gradino rispetto all'assemblea. In posizione quasi centrale è situato l'altare al di sopra di una predella libera sui quatto lati, a sinistra è posto l'ambone, sul fondo è collocata la sede. L'altare è formato da una base in grossi conci lapidei irregolari e da una mensa marmorea alquanto sporgente. L'ambone è composto da un pilastrino in marmo superiormente sagomato a leggio. La sede, in legno, è provvisoria.
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