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Descrizione |
Il complesso monumentale di San Cesario è a tipologia diffusa e si articola in tre nuclei architettonici ravvicinati ma separati da pubbliche strade: il nucleo composto dalla chiesa di San Cesario, con campanile, sacrestia, canonica e alcuni locali pastorali; il nucleo composto dalla chiesa di Santa Maria della Peschiera e dall'oratorio attiguo con altri locali ed edifici annessi e il sagrato comune; il nucleo composto dal nuovo centro pastorale, con relative aree scoperte. Il complesso sorge nella frazione San Cesareo, in Cava de' Tirreni, il cui territorio, a sud est della città, ha orografia accidentata e mossa, aspetto di media collina, con ampie aree rurali e urbanizzazione in sviluppo irregolare. Il complesso architettonico costituisce il fulcro urbano della frazione. La chiesa parrocchiale ha pianta longitudinale ad una sola navata, a croce latina, con transetto e abside. La navata è affiancata da piccole cappelle laterali e coperta da una volta a botte lunettata; il transetto è ampio e reca centralmente una copertura a cupola. L'interno della chiesa mostra una veste barocca con dovizie di decorazioni. La partitura architettonica si basa su un ritmo di lesene a capitello composito, presenti nella navata, ad intervalli tra le arcate della cappelle laterali. Su tali capitelli corre un'alta trabeazione a madanature multiple e pulvini in aggetto sulle lesene; su di essa si imposta la volta a botte. Il ritmo di lesene della navata termina con i piloni dell'arco trionfale, con cui essa si innesta nel transetto. Quest'ultimo spazio è caratterizzato da una campata centrale delimitata da quattro piloni angolari, che hanno pianta articolata e presentano fregi fitomorfici al posto dei capiteli; reggono le arcate e i pennacchi, su cui si imposta la grande cupola. Anche l'abside riporta una scansione di lesene composite, che confluisce, infine, nelle costolonature del catino di copertura. L'illuminazione naturale dell'interno, che non è abbondante, proviene soprattutto dalle finestre della navata, del transetto e dell'abside. La facciata della chiesa, di impostazione barocca ma alquanto semplificata, prospetta quasi direttamente sulla pubblica strada.
Pianta |
La chiesa ha pianta longitudinale, a croce latina e navata unica, con transetto emergente dal perimetro di base. L'ingresso principale è posizionato in asse alla navata e centrale in facciata; esso immette nell'aula liturgica attraverso un atrio ligneo interno, delimitato da pilastrini metallici rivestiti e sorreggenti la cantoria soprastante. La navata presenta tre cappelle per lato, ricavate nello spessore murario e riccamente ornate, con altari laterali. La seconda cappella sul lato sinistro, invece, dedicata al Santissimo Sacramento, è molto più ampia delle altre, e ha pianta quadrata. Il transetto, di ampia larghezza, è rialzato di un gradino e ospita alle due testate altari laterali con gradini e predella. La campata centrale del transetto, delimitata dai quatto piloni a pianta molto articolata, sorreggenti la cupola, è utilizzata come prosecuzione della navata. L'abside, molto profonda, si compone di una campata iniziale a pianta rettangolare e dello spazio semicircolare retrostante. Il presbiterio, con i poli liturgici postconciliari, è ospitato in abside. Alla testata sinistra del transetto è collocato un ingresso secondario, attraverso il quale si accede dall'esterno e si passa anche alla sacrestia, ai locali pastorali e ai servizi. |
Facciata |
La facciata della chiesa è di impostazione rinascimentale con rimaneggiamenti di gusto barocco. Si sviluppa su un doppio ordine, mentre ciascuno dei registi è tripartito mediante quattro lesene, al primo livello con capitelli ionici fioriti e al secondo livello con pseudocapitelli a decoro floreale. Sulle lesene del primo livello corre una trabeazione a fasce plurime e aggetto a pulvino in corrispondenza delle lesene, su quelle del secondo ordine, invece, la trabeazione è presente soltanto alle campate laterali, mentre solo un sottile marcapiano continua nella campata centrale. Le campate laterali di entrambi i livelli sono decorate da cornici a riquadri. La campata centrale al primo livello accoglie il portale ligneo a piattabanda, contornato da una fascia decorativa e sormontato da un riquadro a decorazione fantasiosa raffigurante il santo titolare in ceramica; al secondo livello ospita una grande finestra strombata ad arco ribassato con decoro in stucco in chiave di volta. Il secondo livello è delimitato ai bordi esterni da volute oblunghe. La sommità della facciata è costituita da un frontone triangolare con cornici lungo i bordi inclinati, lesene in asse a quelle sottostanti ed oculo centrale; le cornici inclinate si articolano in leggeri aggetti in corrispondenza delle lesene. Il lato destro della facciata è affiancato da un contrafforte complanare ad essa. La superficie è trattata ad intonaco civile, nella bicromia del bianco avorio e del giallo fulvo. |
Campanile |
Il campanile è posto al lato sinistro della navata, in corrispondenza della terza cappella laterale, in posizione molto arretrata rispetto alla facciata della chiesa. Ha pianta quadrata ed è suddiviso in cinque ordini di altezze differenti: i primi due e porzione del terzo sono circondati per tre lati da corpi di fabbrica adiacenti, mentre soltanto i rimanenti emergono a tutto tondo al di sopra della chiesa. Pertanto il primo e il secondo livello hanno una sola facciata libera. Il primo livello è trattato a bugnato in stucco a mo' di basamento, gli altri sono definiti da lesene angolari agli spigoli liberi, con cornicioni di diverso spessore e varia profondità di aggetto ai vari livelli. Le facce libere dei livelli secondo, terzo e quarto sono aperte da monofore di diversa grandezza, ad arco pieno, alcune cieche; le facce del quinto livello presentano aperture mistilinee. Al quarto e quinto ordine sono presenti le celle campanarie. La sommità del manufatto è, invece, coronata da un parapetto a balaustra, che corre lungo tutti e quattro i lati, a recinzione della copertura a terrazza. al di sopra di questa si alza un'artistica struttura in acciaio, a diagonali intersecantisi, sorreggenti una croce al centro. La superficie è trattata ad intonaco civile nella doppia tonalità del giallo fulvo e del crema. |
Pavimenti e pavimentazioni |
La pavimentazione della navata e del transetto è in cotto a mattonelle posate a cardamone, con inserzione ceramica raffigurate la croce, al centro della navata. La zona absidale, invece, ha pavimentazione in marmo bianco. |
Coperture |
La copertura della navata è costituita da una volta a botte lunettta e decorata; il transetto presenta una cupola sulla campata centrale con volte a botte ai suoi lati; l'abside ha copertura a botte sulla prima campata e un catino costolonato, con finestra mistilinea vaccariana, sulla parte finale. L'estradosso delle coperture è costituito da un tetto a più falde spioventi, impostate a diverse altezze, che coprono anche l'estradosso della cupola centrale; il catino absidale ha copertura a falda circolare. Il manto superiore di protezione è in tegole. Alcuni corpi di fabbrica sono coperti a terrazza pavimentata. |
Cappelle laterali |
Lungo le pareti della navata e alle testate del transetto sono situate delle cappelle laterali ospitati altari, con predelle, decorazioni e dipinti. Esse, di breve profondità, si susseguono in ritmo regolare e simmetrico. Tra di esse emerge, in particolare, l'ampia cappella del Santissimo Sacramento, che si apre al centro sinistro della navata; ha pianta quadrata, recinzione con balaustre marmoree e inferriata; ospita un elegante altare marmoreo a muro con soprastante edicola a nicchia, inquadrata in una struttura di colonne corinzie, trabeazione e frontone curvo, riccamente adornata con stucchi di gusto barocco. |
Elementi decorativi |
La chiesa presenta al suo interno una grande ricchezza di decorazioni barocche. Il cromatismo delle superfici è dato dal bianco delle membrature architettoniche e dei decori e dal paglierino delle superfici libere. In particolare vanno notate le decorazioni a stucco delle cappelle laterali (dove sono presenti fantasiose composizioni di volute, fregi e svolazzi), della volta a botte (suddivisa in settori modulari mediante sottarchi e recante cornici mistilinee), della cupola (suddivisa a settori radiali mediante fasce decorative), dell'abside. Anche in controfacciata, alle finestre, agli archivolti e in altri punti delle chiesa sono presenti elementi ornamentali in stucco (come volute, cartigli e gruppi scultorei figurativi). |
Impianto strutturale |
Gli elementi strutturali principali sono in muratura di pietrame ricoperta da intonaci decorati e altri rivestimenti. Il sistema costruttivo è di tipo tradizionale, con muratura d'elevazione continua e portante e con orizzontamenti archivoltati in muratura, di tipologia varia. La struttura del tetto è in ferro. |
Sagrato |
La facciata della chiesa è preceduta da uno stretto marciapiedi, che delimita la pubblica strada, mentre il sagrato si sviluppa sul lato opposto di tale strada ed ha forma ad L irregolare, con pavimentazione in marmo e cotto a fasce e disegni geometrici. L'area, che funge da sagrato anche per l'attigua chiesa di Santa Maria della Peschiera, è ampia e recintata da muretti, pilastrini, panche, aiuole, piantumazioni arboree ed offre un interessante scorcio panoramico sulla valle e sulla città. |
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