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Tricarico
Tricarico
cappella
sussidiaria
Santissimo Sacramento
Diocesi di Tricarico
Facciata; Interno; Impianto strutturale; Coperture; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1961)
XVI - XVI(menzione intero bene); 1819 - 1820(ristrutturazione intero bene); 1903 - 1904(ristrutturazione ala est); 1935 - 1937(ristrutturazione ala est); 1947 - 1960(variazione d'uso ala est); 1960 - 1961(ristrutturazione ala est); 1977 - 1977(ristrutturazione intero bene); 2009 - 2014(ristrutturazione ala est )
Cappella del Santissimo Sacramento
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella del Santissimo Sacramento <Tricarico>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche

XVI  (menzione intero bene)

Il complesso del palazzo vescovile all'interno del quale è presente la Cappella del Santissimo Sacramento è riportato nella tavola "Tricaricum Basilicatae Civitas" del XVI secolo e risulta la prima attestazione documentale a noi pervenuta. Non è noto se la cappella fosse già esistente.

1819 - 1820 (ristrutturazione intero bene)

tra il 1819 e il 1820 furono effettuati degli interventi di ristrutturazione all'intero complesso.

1903 - 1904 (ristrutturazione ala est)

Intorno al 1903 furono effettuati degli interventi di ristrutturazione all'ala est e all'intero complesso.

1935 - 1937 (ristrutturazione ala est)

Tra il 1935 e il 1937 ebbero inizio i lavori che videro la completa ristrutturazione dell'ala est dove si trova la Cappella del Santissimo Sacramento. Questi lavori sono coevi a quelli che videro la ricostruzione del resto del complesso.

1947 - 1960 (variazione d'uso ala est)

Dal 1947, l'ala est dove è presente la cappella del Santissimo Sacramento viene destinata in comodato gratuito dall'allora vescovo di Tricarico, monsignor Raffaello Delle Nocche, all'istituzione dell'Ospedale Civile di Tricarico.

1960 - 1961 (ristrutturazione ala est)

Nel 1960 lo stesso monsignor Delle Nocche, vescovo di Tricarico, s'incarica della ristrutturazione dell'ala est del complesso che egli stesso aveva destinato all'Ospedale Civile di Tricarico. I lavori iniziarono nel 1961 sotto la cura del suo successore, il monsignor Bruno Pelaia, con fondi statali del Ministero dell'Interno. Al termine dei lavori, gli spazi interni ritornarono a completa disposizione del vescovo e furono utilizzati come residenza, uffici, locali di rappresentanza e di pastorale. Queste nuove esigenze portarono alla creazione di una nuova suddivisione interna.

1977  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1977 si eseguirono degli interventi di finitura interna che riguardarono anche la revisione del manto di copertura.

2009 - 2014 (ristrutturazione ala est )

Tra il 2009 e il 2014 hanno avuto luogo gli interventi finanziati con i il contributo CEI dell'8 per mille che hanno riguardato le parti strutturali e di finitura del settore del complesso dell'Episcopio dove si trova la cappella. La stessa ha subito un intervento completo di ristrutturazione che ha riguardato le finiture, il rifacimento ex-novo del pavimento e la dotazione di una nuova impiantistica elettrica e di riscaldamento.
Descrizione

La Cappella del Santissimo Sacramento si trova al primo piano nell'ala est del complesso dell'Episcopio. Si presenta con un'aula liturgica a singola navata che termina con una piccola abside semicircolare, che ospita un altare rivestito in marmo.
Facciata
La cappella, essendo inserita nel complesso architettonico dell'Episcopio, non ha una facciata esterna sua propria. All'esterno si affacciano solamente due finestre sul prospetto orientale dello stesso complesso.
Interno
La cappella è composta da un un'aula liturgica a singola navata rettangolare. I lati lunghi ospitano, ad est, le due finestre che danno sull'esterno e sul lato opposto, due entrate collegate al resto dell'Episcopio. Un ulteriore porta si trova sul lato corto di fondo. Questo spazio termina con un piccolo spazio presbiteriale con abside semicircolare che ospita un altare rivestito in marmo. Le superfici interne sono decorate con lesene che terminano con capitelli assimilabili allo stile composito intervallati da putti e festoni a rilievo. lesene più piccole con capitelli corinzi si trovano nell'abside. Rilievi modanati contornano le aperture.
Impianto strutturale
La struttura della cappella, così come l'intero complesso, è in muratura portante.
Coperture
La cappella presenta un soffitto piano a cassettoni rettangolari, decorato con pitture e rilievi. Nella zona presbiteriale, diviso da una arcone, anch'esso decorato a rilievi, si trova il catino absidale che si raccorda alle pareti verticali, a pianta semicircolare, tramite lunette.
Elementi decorativi
La cappella è decorata da rilievi, CHE EPOCA ? lesene, modanature e capitelli, che, assieme al soffitto cassettonato e al catino definito da lunette, ne arricchiscono plasticamente lo spazio. Le superfici sono decorate da unaserie di interventi pittorici tra i quali spicca la rappresentazione di due angeli che reggono il Santissimo Sacramento e, nelle lunette del catino absidale, i riferimenti ai quattro evangelisti.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1961)
In seguito ai lavori eseguiti nel 1961 fu realizzato il nuovo altare verso il popolo, eliminando quello a muro preesistente.
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