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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Romanoro
Frassinoro
Reggio Emilia - Guastalla
oratorio
sussidiaria
S. Scolastica V.
Parrocchia di San Benedetto Abate
Impianto strutturale; Pianta; Interni
presbiterio - aggiunta arredo (2007)
1754 - 1755(costruzione intero bene); 1856 - 1856(restauro intero bene); 1982 - 1982(restauro intero bene); 2000 - 2007(restauro intero bene)
Oratorio di Santa Scolastica Vergine
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiaria
Denominazione Oratorio di Santa Scolastica Vergine <Romanoro, Frassinoro>
Altre denominazioni S. Scolastica V.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
maestranze emiliane (restauro)
maestranze emiliane (restauro)
imprese edili emiliane (restauro)
Notizie Storiche

1754 - 1755 (costruzione intero bene)

Si ha notizia della costruzione dell'oratorio intorno alla metà del XVIII secolo. Le reliquie appartenenti alla Santa vengono portate a Romanoro dalle monache benedettine e si inizia la costruzione del complesso che include anche un romitorio

1856  (restauro intero bene)

Una data incisa nella cornice di una finestra laterale informa riguardo lavori di manutenzione eseguiti sulla struttura

1982  (restauro intero bene)

Una targa apposta dai fedeli indica la data di una serie di opere eseguite dalla comunità locale di fedeli

2000 - 2007 (restauro intero bene)

L'oratorio viene integralmente restaurato in una settennale campagna di lavori
Descrizione

L'oratorio rappresenta un pregevole esempio di edificio religioso di questo tratto della montagna emiliana, nel quale si rintracciano elementi dell'architettura toscana. Il volume della facciata aggetta su di un portico ripartito in tre arcate da colonne monolitiche di stile dorico scolpite in arenaria. Una elaborata finestra monofora quadrilobata rappresenta l'unico segno distintivo in grado di indicare la datazione dell'edificio, analogo, per linee compositive, ai più semplici modelli del XVI-XVII secolo, caratterizzati in facciata da pilastri angolari sormontati da un cornicione modanato di coronamento. Il manto di copertura, seguendo la tipologia originaria, è realizzato in lastre di pietra locale, denominate "piagne" o "scandole".
Impianto strutturale
L'edificio è realizzato in conci di pietra allettati su strati di malta. La struttura portante del tetto è interamente lignea costituita da capriate ed una doppia orditura con sovrapposto un tavolato
Pianta
L'aula liturgica è costituita da uno spazio di forma rettangolare concluso da un abside semicircolare
Interni
Il recente restauro restituisce un ambiente basato sui colori della materia: dai toni chiari del tinteggio a calce si passa al rosato dei pavimenti in cotto per terminare con la copertura in legno mordenzato scuro. Una scala collegata ad un ballatoio conduce ad una cantoria posta sopra l'ingresso
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2007)
Il presbiterio è stato parzialmente adeguato all'attuale normativa liturgica predisponendo un tavolo con funzione di mensa eucaristica collocato davanti all'altare settecentesco.
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