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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Luzzi
Cosenza - Bisignano
chiesa
sussidiaria
S.Maria
Parrocchia di San Biagio Vescovo e Martire
Pianta; Interno; Elementi decorativi; Interno; Interno; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1950 c.); cattedra - aggiunta arredo (1950 c.)
1040 - 1040(fondazione intero bene); 1302 - 1374(rimaneggiamenti intero bene ); 1495 - 1495(rimaneggiamenti intero bene); 1498 - 1498(evento storico intero bene); 1516 - 1516(edificazione cappelle laterali); 1638 - 1638(terremoto intero bene); 1693 - 1693(terremoto intero bene); 1815 - 1815(restauro intero bene); 1913 - 1913(evento sismico e restauro intero bene); 2015 - 2017(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria <Luzzi>
Altre denominazioni Chiesa Madre
Chiesa Natività Maria SS.
Chiesa Santa Maria
S.Maria
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (fondazione )
Notizie Storiche

1040  (fondazione intero bene)

La chiesa di Santa Maria, dalle notizie documentali note, fu eretta nel 1040 col nome di Santa Maria di Corato o di Coracho.

1302 - 1374 (rimaneggiamenti intero bene )

La chiesa di S. Maria fu sottoposta a radicali interventi di rimaneggiamento a partire dal 1302, mentre nel 1374 fu notevolmente ampliata.

1495  (rimaneggiamenti intero bene)

La famiglia Firrao, nuovi feudatari di Luzzi, finanziarono nuovi interventi di rimangeggiamento nella chiesa.

1498  (evento storico intero bene)

Il 7 Aprile 1498, la Curia Vescovile di Bisignano, elevò S. Maria ad Arcipretura e nominò, dunque, il primo arciprete: Battista Solimeno di Bisignano

1516  (edificazione cappelle laterali)

In seguito alla bolla di Giulio II del 13 Febbraio 1516, ed a spese dei signori Firrao, furono aggiunte alla Chiesa di S. Maria due cappelle: una dedicata a S. Giovanni Battista e l'altra al SS. Sacramento.

1638  (terremoto intero bene)

A seguito del terremoto del 1638,la chiesa di S. Maria subì notevoli danni strutturali.

1693  (terremoto intero bene)

A seguito del terremoto del 1693 la chiesa subì nuovi danni

1815  (restauro intero bene)

Nel 1815 le condizioni statiche della Chiesa risultavano molto compromesse, tanto da indurre l'Arciprete dell'epoca, Don Michele Santagata, ad eseguire un restauro generale della fabbrica a sue spese.

1913  (evento sismico e restauro intero bene)

In seguito all'evento sismico del 1913 la chiesa ricevette dal governo dei fondi per il restauro degli edifici danneggiati.

2015 - 2017 (restauro intero bene)

Intervento di restauro conservativo eseguito sulla chiesa, in particolare consolidamento copertura, consolidamento e restauro murature portanti, restauro e consolidamento interno. L'intervento è stato realizzato con il contributo CEI 8x1000 destinato ai Beni Culturali Ecclesiastici.
Descrizione

La Chiesa di Santa Maria della Natività in Luzzi a pianta basilicale a tre navate; dal coro s'innalza la cupola finemente decorata. L'edificio in esterno è preceduto da due scalinate laterali parallele, intervallate da pianerottoli; a sinistra del prospetto principale una scaletta porta alla sagrestia, mentre a destra sul lato estremo della navata si trova un'altra piccola apertura prossima al campanile. Ai lati del presbiterio si trovano due cappelle. Sotto l'arco absidale è posto il moderno altare maggiore.
Pianta
configurazione di tipo basilicale a tre navate, divise da pilastri ed arcate, ed un'abside profonda con coro, preceduto dal presbiterio
Interno
Internamente la Chiesa presenta elementi d'ispirazione barocca, più evidenti nelle volte, nella cupola e negli archi, mentre il campanile presenta elementi tufacei risalenti all'antica monumentalità medievale.
Elementi decorativi
L'edificio mostra in facciata il portale principale d'ingresso che si apre al centro del prospetto, ed è preceduto da due scalinate laterali parallele, intervallate da pianerottoli;
Interno
Entrando si può ammirare sulla destra della navata centrale il fonte battesimale in pietra tufacea a forma di conca con sovrastante tegurio baroccheggiante.
Interno
Ai lati del presbiterio si trovano due cappelle, a destra il cappellone dedicato alla Madonna del Suffragio, ed a sinistra la cappella dedicata al Sacro Cuore.
Impianto strutturale
Sotto l'arco absidale è posto il moderno altare maggiore, rifatto e consacrato nel 1928, in marmi policromi con rilievi decorativi di tendenza neoclassica, la gradinata e la balaustra in marmo della stessa struttura e con cancellato in bronzo.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1950 c.)
Mensa d'Altare in marmi policromi con rilievi decorativi di tendenza neoclassica
cattedra - aggiunta arredo (1950 c.)
Cattedra realizzata in marmi policromi
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