chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Biagio Carpineti Reggio Emilia - Guastalla chiesa parrocchiale S. Biagio V. Parrocchia di San Biagio Vescovo Pianta; Prospetti; Struttura; Coperture; Pavimentazioni; Elementi decorativi nessuno 1240 - 1302(prime notizie carattere generale); 1594 - 1594(stato di degrado intero bene); 1652 - 1652(consistenza intero bene); 1663 - 1663(stato di degrado intero bene); 1900 - 1900(interventi decorativi interno); 2010 - 2010(miglioramento sismico intero bene)
Chiesa di San Biagio Vescovo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Biagio Vescovo <San Biagio, Carpineti>
Altre denominazioni
Chiesa di Busanella S. Biagio V.
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1240 - 1302 (prime notizie carattere generale)
La chiesa è nominata in un documento del 1240 e nel 1302, compresa tra le dipendenti della Pieve di San Vitale di Carpineti.
1594 (stato di degrado intero bene)
In occasione della visita pastorale, monsignor Rangoni raccomandò al parroco Don Luca Pignedoli di far restaurare la porta e gli angoli della facciata della chiesa. A quel tempo non era ancora presente il fonte battesimale.
1652 (consistenza intero bene)
Dalle note della visita del cardinale Rinaldo d'Este si ricava che questa chiesa aveva sul lato destro una cappella, dedicata alla Vergine Addolorata. Sul lato sinistro vi era un'altra cappella, dedicata ai santi Cosma e Damiano.
1663 (stato di degrado intero bene)
Nel 1663 la visita del Vescovo Marliani riferisce di una chiesa piccola e in cattivo stato. In seguito sicuramente sono stati effettuati restauri e rifacimenti ma non sono stati trovati documenti a riguardo.
1900 (interventi decorativi interno)
Le decorazioni all'interno della chiesa risalgono al 1900.
2010 (miglioramento sismico intero bene)
Nel 2010 la Soprintendenza autorizza l'intervento di miglioramento sismico progettato a cura dello Studio associato di ingegneria Gasparini di Reggio Emilia a seguito dei danni subiti dalla chiesa durante il sisma del 23/12/2008. In particolare gli interventi hanno riguardato le volte e le murature.
Descrizione
La chiesa sorge sopra ad un colle dominante alla sinistra del torrente Tresinaro, poco a levante dal borgo di Busanella. La facciata, orientata liturgicamente, è a capanna e con pietre a vista. La pianta è rettangolare con una sola navata, sui cui fianchi si aprono due cappelle laterali. All'interno lo spazio è coperto da una volta a botte lunettata, scandita da paraste e corrispondenti costoloni. La struttura portante è in muratura di pietra in blocchi sbozzati a vista.
Pianta
La chiesa è a pianta rettangolare con una sola navata sui cui fianchi si aprono due cappelle laterali. Il presbiterio si conclude con un'abside semicircolare.
L'edificio è coperto con una volta a botte in muratura, con costoloni e lunette in corrispondenza delle finestre che illuminano l'aula.
Prospetti
La facciata, orientata liturgicamente, è a capanna con basamento a bugnato, due leggere bande a lesena angolari ed un frontespizio superiore. Lo stretto portale è ad arco a tutto sesto sormontato da una cornice a triangolo e, al centro del prospetto, da una finestra semicircolare.
Struttura
La struttura portante è in muratura di pietra in blocchi sbozzati a vista.
Coperture
La struttura di copertura non è visibile, il manto è in coppi di laterizio.
Pavimentazioni
La pavimentazione interna è in cotto di produzione recente, in formato rettangolare posato a spina di pesce. C'è un gradino tra la parte destinata all'assemblea e il presbiterio.
Elementi decorativi
L'apparato decorativo è composto da motivi policromi di tipo religioso, floreale e geometrico, distribuiti sulla volta e sulla cupola.