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Pieve di Controne
Bagni di Lucca
Lucca
oratorio
sussidiario
Madonna dei Dolori
Parrocchia di San Giovanni Battista
Facciata; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile
nessuno
1807 - 1807(costruzione intero bene); 2006 - 2006(rifacimento copertura); 2015 - 2015(restauri intero bene)
Oratorio della Madonna dei Dolori
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio della Madonna dei Dolori <Pieve di Controne, Bagni di Lucca>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
Notizie Storiche

1807  (costruzione intero bene)

Nel 1807 fu costruito l’oratorio di Gombereto.

2006  (rifacimento copertura)

Nel 2006 sono stati eseguiti lavori manutenzione straordinaria alla copertura.

2015  (restauri intero bene)

Nel 2015 sono stati eseguiti lavori di restauro all’intero edificio.
Descrizione

Del piccolo borgo di Gombereto non si hanno documenti che ne testimonino le vicende storiche, probabilmente prende forma da un insediamento romano che nell’alto medioevo si sviluppò all’ombra del “Castrum Controne”, dal quale dipesero inizialmente tutte le piccole Ville del “fines Contronenses”, col passare dei secoli questo castello andò completamente in rovina, favorendo l’incastellamento di alcune di queste Ville, tra cui Gombereto. Dopo il Mille il borgo grazie anche alla sua posizione strategica, ospitò un importante castello, le cui tracce sono ancora oggi ben visibili nell’edificato superstite. L’oratorio dedicato a Maria Santissima Addolorata è stato edificato nel 1807 nella parte alta dell’insediamento. L’edificio, originariamente intonacato, si presenta con una facciata a capanna conclusa da una gronda aggettante su mensole lignee e il paramento delle murature in pietrame ad opera incerta, con cantonali in conci squadrati, lasciato a vista. Al centro si apre l’ingresso affiancato da ampie, recentissime, finestre rettangolari, una terza finestra è posta nella parte superiore della facciata, in asse con l’ingresso. L’edificio, ad aula unica orientata a nord, è suddiviso in tre campate da un apparato decorativo a stucco composto da paraste in stile dorico. L’aula è coperta da volte a crociera.
Facciata
La facciata a capanna è conclusa superiormente da una gronda aggettante su mensole lignee. Il paramento murario, lasciato a vista, è composto da bozze di arenaria disposte ad opera incerta e viene serrato da cantonali in conci squadrati della medesima pietra. Al centro si apre il portale d’ingresso incorniciato in arenaria e sormontato da una cimasa. Nella parte superiore della facciata e in asse l’ingresso si apre un’ampia finestra rettangolare con mostre in pietra. Ai lati dell’ingresso sono state aperte, in epoca successiva, due ampie finestre ad altezza d’uomo anch’esse incorniciate in arenaria.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da nord a sud e l’ingresso in quest’ultima posizione; l’interno dell’edificio, ad aula unica, è articolato in tre campate da un sistema di archi impostati su paraste.
Presbiterio
Il presbiterio è ospitato nell’ultima campata dell’aula ed è allo stesso livello della stessa.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da muratura continua, archi trasversali, catene, volte e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in coppi ed embrici in laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’interno è pavimentato con mattonelle quadrate di laterizio.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è scandito e articolato da un impaginato architettonico a stucco con paraste di stile dorico, che suddivide l’aula in tre campate coperte da volte a crociera. Di particolare interesse è il costrutto architettonico a stucco dell’edicola posta nella parete di fondo.
Campanile
Il piccolo campaniletto a vela è posto al disopra della facciata, sull’angolo sinistro dell’edificio, e può ospitare due piccole campane.
Adeguamento liturgico

nessuno
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