chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Lucchio
Bagni di Lucca
Lucca
oratorio
sussidiario
SS. Nome di Maria
Parrocchia di San Pietro apostolo
Facciata; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
nessuno
1668 - 1668(costruzione intero bene); 1847 - 1847(ampliamento intero bene)
Oratorio del Santissimo Nome di Maria
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio del Santissimo Nome di Maria <Lucchio, Bagni di Lucca>
Altre denominazioni SS. Nome di Maria
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche

1668  (costruzione intero bene)

Nel 1668, come testimoniato da un’epigrafe in facciata, l’oratorio è stato edificato.

1847  (ampliamento intero bene)

Nel 1847 l’edificio fu ampliato come testimoniato da un’epigrafe.
Descrizione

Del piccolo oratorio intitolato al Santissimo Nome di Maria, non si hanno notizie documentali, ma dall’epigrafe posta sull’architrave dell’ingresso sappiamo che l’edifico venne costruito alla metà del XVII secolo, mentre un’altra data incisa su un concio ricorda che nel 1847 l’edificio fu ampliato scavalcando, attraverso due arcate, la mulattiera. Il piccolo edificio, immerso nelle “selve di Lucchio” è raggiungibile percorrendo un’antica mulattiera, caratterizzato da una pianta rettangolare orientata a ovest e, con il suo volume basso e affusolato, si pone perpendicolarmente rispetto al sentiero che costeggia la collina. La facciata è il lato lungo dell’aula ed è conclusa dalla gronda orizzontale della copertura, vi si aprono una finestra rettangolare ad altezza d’uomo e il portale d’ingresso, entrambi con mostre in pietra. L’interno ha pareti semplicemente intonacate e le strutture lignee della copertura a vista. Di particolare interesse è l’edicola con l’immagine della Madonna, probabile “margine” antecedente l’edificio.
Facciata
La facciata è il lato lungo dell’aula ed è conclusa dalla gronda orizzontale della copertura. Risulta chiaramene leggibile l’ampliamento, sulla sinistra, della fabbrica, infatti quella porzione di muratura è priva di intonaco, in posizione asimmetrica, verso sinistra, si apre l’ingresso con ampie mostre in arenaria e un po’ più a destra, ad altezza d’uomo, si colloca una finestra rettangolare anch’essa con ampie mostra in pietra. Ad eccezione dell’epigrafe sopra l’architrave la facciata è priva di decorazioni e l’identificazione come edificio di culto non è immediata.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da est a ovest con l’altare in quest’ultima posizione. L’interno si articola in un’unica aula ed è suddiviso in tre campate da due arconi trasversali.
Presbiterio
Il presbiterio è ospitato nella terza campata ed è soprelevato di un gradino rispetto al piano dell’aula.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, arconi trasversali e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in tegole tipo marsigliesi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’edificio è pavimentato mattonelle quadrate in laterizio.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio si presenta con le pareti semplicemente intonacate e le strutture lignee della copertura a vista. Di particolare interesse è l’edicola con l’immagine della Madonna, probabile “margine” antecedente l’edificio.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi