chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Casabasciana Bagni di Lucca Lucca oratorio sussidiario Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta martiri Facciata; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1970-1979) 1947 - 1949(costruzione intero bene); 2010 - 2010(manutenzione straordinaria copertura); 2012 - 2012(rifacimento impianto elettrico); 2014 - 2014(consolidamento intero bene); 2016 - 2016(tinteggiatura interno)
Oratorio dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria <Casabasciana, Bagni di Lucca>
Altre denominazioni
Chiesa dell'Immacolata Concezione
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
Notizie Storiche
1947 - 1949 (costruzione intero bene)
Alla fine degli anni quaranta del Novecento venne edificato e consacrato l’oratorio dell’Immacolata Concezione di Fabbriche di Casabasciana.
2010 (manutenzione straordinaria copertura)
Nel 2010 sono stati eseguiti lavori di straordinaria manutenzione alla copertura.
2012 (rifacimento impianto elettrico)
Nel 2012 è stato rifatto l’impianto elettrico
2014 (consolidamento intero bene)
Nel 2014 sono state inserite delle catene per il consolidamento strutturale dell’edificio.
2016 (tinteggiatura interno)
Nel 2016 sono stato ridipinto l’interno dell’edificio.
Descrizione
Alla fine degli anni quaranta del Novecento, nella frazione di Fabbriche di Casabasciana, è stato edificato l’oratorio dell’Immacolata Concezione di Maria, con materiali e forme semplici che si rifanno all’edilizia ordinaria del periodo. L’edifico, in muratura intonacata e dipinta, ha una copertura a capanna e si articola in un’ampia aula rettangolare con l’asse maggiore orientato a sud est. La facciata a salienti ha la porzione centrale a vela, solo le linee inclinate della gronda sono marcate in arenaria grigia. Al centro si apre il portale d’ingresso, lunettato e incorniciato in pietra, al disopra del quale si trovano tre pseudo monofore. L’interno dell’edificio è interamente intonacato e dipinto di bianco con capriate lignee a vista.
Facciata
La facciata a salienti ha la porzione centrale a vela, poiché la copertura dell’edificio è a capanna. Le linee inclinate della gronda sono marcate da una modanatura a gola dritta in arenaria grigia. Il paramento, completamente intonacato e dipinto di giallo, viene serrato lateralmente da cantonali dipinti a finto bugnato a punta di diamante; una fascia inferiore in lastre di pietra arenaria è posta a protezione della muratura. Al centro si apre il portale d’ingresso, lunettato e incorniciato in pietra, al disopra del quale sono poste tre pseudo monofore che presentano un unico davanzale in arenaria grigia e mostre dipinte in grigio.
Pianta
L’edificio ha forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato a sud-est. L’interno dell’edificio è a aula unica suddiviso in tre campate da due paraste.
Presbiterio
Il presbiterio è ospitato nell’ultima campata ed è sopraelevato dal piano dell’aula di un gradino. L’attuale configurazione di questo spazio è dovuta agli interventi di adeguamento liturgico introdotti dal Concilio Ecumenico Vaticano II.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da muratura continua, catene, capriate e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in tegole tipo marsigliesi.
Pavimenti e pavimentazioni
L’aula è pavimentata in mattonelle di graniglia con clasti bianchi e neri, mentre il presbiterio e pavimentato in quadroni di laterizio.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è interamente intonacato e dipinto di bianco, solo le paraste che sorreggono le capriate sono dipinte in grigio. Il perlinato ligneo in d’abete che riveste la parte inferiore delle pareti del presbiterio dequalificano l’ambiente.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la rimozione dell’altare maggiore storico, delle balaustrate, e l’ampliamento dell’area presbiteriale, creando un piano rialzato di un gradino che è andato ad occupare l’ultima campata dell’edificio. Al centro del presbiterio è stata costruita una predella in muratura su cui e stato collocato l’altare della celebrazione composto da una mensa in pietra, un basamento in legno e un paliotto a rilievo in gesso dipinto. Contro il gradino del presbiterio, che funge così da pedana, sono stati collocati, uno a destra e l’altro a sinistra, due amboni in legno. Dietro l’altare della celebrazione, sopra una pedana lignea, una savonarola in legno è usata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta in uso quella del tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico che, però, è stato ricollocato nella parete di fondo, sopra una mensola marmorea.