chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Vergemoli Lucca oratorio sussidiario Sant'Antonio da Padova Parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta martiri Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Campanile; Prospetti; Pavimenti interni presbiterio - intervento strutturale (1970-1979) 1724 - 1724(menzione intero bene); 1997 - 1997(restauro intero bene)
Oratorio di Sant'Antonio da Padova
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di Sant'Antonio da Padova <Vergemoli>
Altre denominazioni
Chiesa di Sant'Antonio da Padova
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche
1724 (menzione intero bene)
In una Bolla Vescovile del 1724 riguardo l’oratorio di Sant’Antonio si legge che esso risulta “da poco costruito” e che viene “nuovamente restaurato”. (1)
1997 (restauro intero bene)
Nel 1997 l’oratorio è oggetto di un intervento di restauro nell’ambito del quale viene revisionata la copertura e rifatti gli intonaci interni e esterni. (1)
Descrizione
La data di costruzione certa dell’oratorio di Sant’Antonio a Vergemoli non è conosciuta. Si può però ipotizzare che risalga ai primi anni del 1700 se in in una Bolla Arcivescovile del 1724 viene descritto come “da poco costruito” mentre nella visita pastorale del 1683 del Vescovo Giulio Spinola non viene fatta menzione alcuna ad oratori nel territorio di Vergemoli. L’edificio di culto, che sorge nella parte alta del paese, è caratterizzato da pianta a croce latina con dimensioni insolitamente estese per un semplice oratorio e un portico ad archi a tutto sesto in aderenza alla facciata. All’interno l’apparato decorativo è molto semplice: la classica conformazione con lesene che scandiscono le pareti laterali, la trabeazione e gli archi trasversali a sostegno delle volte a botte con lunette è infatti interamente dipinta di colore bianco.
Pianta
L’oratorio presenta pianta a croce latina con portico di forma rettangolare antistante l’ingresso.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale della chiesa è in muratura continua portante in pietra, la parte frontale del portico è sostenuta da due colonne in pietra. La copertura è lignea a capanna sulla chiesa, a padiglione sul portico.
Coperture
Il tetto di chiesa e loggiato presenta manto di copertura in laterizio.
Campanile
Il campanile a struttura indipendente dall’oratorio, adiacente alla parete laterale sinistra del presbiterio, presenta pianta quadrata con cella campanaria singola aperta sui quattro lati con una finestra centinata.
Prospetti
I fronti esterni sono intonacati e tinteggiati in color giallo pastello. La facciata a capanna presenta la porta di ingresso in posizione centrale incorniciata in lastre di pietra serena così come le due finestre rettangolari ai suoi lati. In sommità sopra un marcapiano in pietra si apre una finestra mistilinea.
Pavimenti interni
La pavimentazione è realizzata con mattonelle in cotto di formato quadrato.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto prima di tutto la rimozione dell’altare maggiore storico e delle balaustrate, e, poi, la collocazione al centro del presbiterio e direttamente sulla pavimentazione, dell’altare della celebrazione in pietra. Sulla sinistra, in prossimità del presbiterio e poggiante direttamente sulla pavimentazione, si trova un leggio in ferro che funge da ambone; mentre sulla destra, dietro l’altare e poggiante direttamente sulla pavimentazione, un panchetto ligneo è usato come sede del celebrante.