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Chiesa di Santa Maria
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Maria <Gallicano>
Altre denominazioni
Oratorio Santa Maria S. Maria
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche
1260 (menzione intero bene)
La chiesa di Santa Maria rientra tra i 23 edifici di culto, elencati nell’Estimo della Diocesi di Lucca del 1260, alle dipendenze della Pieve di Gallicano. (1)
1349 (menzione intero bene)
Nel 1349 alla chiesa di San Jacopo fu unita la chiesa di Santa Maria. (2)
XVIII sec. (ristrutturazione intero bene)
Nel corso del secolo XVIII la chiesa ha subito un ingente intervento di ristrutturazione che ha portato l’edificio alla conformazione attuale. (1)
Descrizione
La chiesa di Santa Maria ha origini antiche, risulta infatti inserita nell’Estimo della Diocesi di Lucca del 1260 come alle dipendenze della Pieve di Gallicano. Altra testimonianza di tale chiesa risale al 1349 quando viene unita alla parrocchiale di San Jacopo. La documentazione riguardante l’evoluzione dell'edificio di culto è scarsa e lacunosa, certo è solo l’intervento di ristrutturazione settecentesco post terremoto che ha portato l’edificio alla configurazione attuale. A tale intervento si riferisce con ogni probabilità l’incisione della data 1763 su uno dei conci della facciata. Da un’analisi dei paramenti murari si possono distinguere almeno tre fasi costruttive. In particolare, sulla parete laterale destra, in corrispondenza dell’area presbiterale si individua una parte realizzata con blocchi squadrati di arenaria riconducibili ad epoca romanica, appartenenti con ogni probabilità all’edificio di impianto. Le restanti parti di pareti laterali sono realizzate in pietra parzialmente squadrata di dimensioni e qualità inferiori, riconducibile ad un ampliamento risalente ai secoli XVI - XVII mentre l’abside presenta una muratura in pietrame intervallata da ricorsi in laterizio. La facciata della chiesa è realizzata con blocchi di pietra arenaria squadrata e caratterizzata da elementi decorati a bassorilievo con motivo floreale. Tale configurazione del fronte principale porta a due ipotesi: la chiesa romanica presentava già le dimensioni odierne e a causa di danneggiamenti pervenuti nel tempo le parete laterali sono state ricostruite oppure che nell’ambito dell’intervento settecentesco la facciata sia stata ricostruita reimpiegando i blocchi di pietra più antichi a disposizione. La seconda ipotesi risulta essere quella più accreditata anche in relazione al posizionamento casuale dei blocchi con inserti decorati. Il fronte laterale sinistro della chiesa presenta una serie di piccole aperture troncoconiche di avvistamento legate alla particolare posizione di confine della chiesa tra il territorio Estense e quello della Repubblica di Lucca.
Pianta
La chiesa presenta pianta a croce con i bracci trasversali caratterizzati da uno sviluppo esiguo.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è costituito da muratura continua portante in pietra. La copertura a capanna è realizzata in legno con capriate, doppio ordine di travi e manto di pianelle in laterizio.
Coperture
Il tetto a capanna presenta manto di copertura in laterizio.
Campanile
Il campanile a pianta rettangolare è inglobato nella struttura della chiesa ed è posizionato in adiacenza alla parete destra del presbiterio. Fino all’altezza di gronda della chiesa la muratura della torre è realizzata in blocchi di arenaria squadrati mentre la parte della cella campanaria è probabilmente in pietrame in quanto appare intonacata.
Prospetti
I fronti esterni sono lasciati in muratura faccia vista. La facciata presenta forma a capanna con porta di ingresso in posizione centrale incorniciata con lastre di pietra e coronata da un archivolto. Ai lati della porta si aprono due piccole finestre di forma quadrata.
Pavimenti interni
La chiesa presenta una pavimentazione in mattonelle di cotto rettangolari.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la completa riorganizzazione dell’area presbiterale con la rimozione delle balaustre, dell’altare maggiore storico e, probabilmente, il rifacimento della pavimentazione. Appena fuori del presbiterio storico, in posizione centrale, è stata realizzata una pedana in muratura, a due livelli, con gli scalini in pietra e pavimentazione in cotto, dove è stato collocato l’altare della celebrazione in pietra. Sulla sinistra, in prossimità dello scalino della pedana, si trova, poggiato direttamente sulla pavimentazione, un leggio in ferro che funge da ambone; mentre, nello spazio del presbiterio storico, addossata alla parete absidale e su una pedana lignea a due livelli, una poltrona in legno è stata adattata a sede del celebrante.