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Pugliano
Minucciano
Lucca
oratorio
sussidiario
Santa Maria
Parrocchia di San Giacomo apostolo
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Campanile; Elementi decorativi; Pavimenti interni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
XVI - XVI sec(impianto intero bene); 1956 - 1956(ristrutturazione intero bene); 2016 - 2016(messa in sicurezza intero bene)
Oratorio di Santa Maria
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di Santa Maria <Pugliano, Minucciano>
Altre denominazioni Madonna della Misericordia
Chiesa della Madonna della Misericordia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche

XVI - XVI sec (impianto intero bene)

Periodo a cui si fa risalire l'impianto della chiesa. (1)

1956  (ristrutturazione intero bene)

Riparazione dei danni causati dai bombardamenti della II Guerra Mondiale: sostituzione degli elementi lignei della copertura e integrazione delle tegole. Nella stessa occasione la chiesa è stata internamente ed esternamente intonacata. (2)

2016  (messa in sicurezza intero bene)

Dichiarata non agibile in seguito al terremoto di giugno 2013, la struttura è stata messa in sicurezza con puntellature e tirantature. (1)
Descrizione

L’impianto della chiesa, costruita nella parte bassa del paese di dimensioni maggiori e condizioni di accessibilità migliori per accogliere l’accresciuta popolazione di Pugliano, rispetta i caratteri tipici del luogo: navata unica voltata, cantoria all’ingresso e facciata a capanna. Segno particolare dell’edificio è l’arco di separazione tra aula e presbiterio realizzato in conci di pietra a vista e dotato di capitelli in stile corinzio semplificato. L’edificio è stato Dichiarato inagibile dai Vigili del Fuoco in seguito al terremoto di giugno 2013.
Pianta
La pianta della chiesa è di forma rettangolare, con terminazione a scarsella di larghezza leggermente inferiore rispetto alla navata. Sulla parete sinistra del presbiterio si apre una porta tramite cui si accede ad una piccola sacrestia.
Impianto strutturale
Muratura continua, in pietra squadrata con archi trasversali incatenati. Arcone trasversale di divisione tra navata e presbiterio in conci di pietra. Orditura di tipo tradizionale lignea a capriate.
Coperture
Il tetto della chiesa si presenta a capanna con manto di copertura in laterizio.
Prospetti
Il prospetto principale della chiesa è a capanna e presenta, in posizione centrale, un grande portone incorniciato con lastroni di pietra grigia e architrave sporgente. Ai lati di questo due grandi finestre di forma rettangolare. La parte superiore della facciata è caratterizzata da un rosone con cornice in pietra decorato con motivi floreali e dal timpano, messo in evidenza da semplici modanature in pietra in leggero aggetto. La facciata e le pareti laterali sono tutte in muratura facciavista.
Campanile
Piccolo campanile a vela contenente una sola campana posizionato sulla copertura, in corrispondenza della sacrestia.
Elementi decorativi
Le volte della navata sono dipinte di colore giallo pastello chiaro e decorate in chiave con un medaglione a motivo geometrico; quella del presbiterio è invece interamente dipinta con disegni geometrici e immagini sacre. Il sistema delle lesene, trabeazione e archi è realizzato in modo molto semplice affiancando al colore di sfondo giallo pastello il bianco; unica parte decorata sulle tonalità del rosa è il fregio caratterizzato da una cornice floreale.
Pavimenti interni
Il pavimento della chiesa presenta un motivo a scacchiera in marmo bianco e grigio. In corrispondenza della zona centrale la piastrellatura cambia orientamento realizzando un corridoio centrale che dall'ingresso arriva all'area presbiteriale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico ha carattere di provvisorietà; è formato, infatti da elementi eterogenei. Al centro del presbiterio è stato collocato un tavolo trasparente in plastica che funge da altare della celebrazione. Sulla destra, un leggio ligneo funge da ambone, mentre sulla destra, di fianco all’altare della celebrazione, si trova la sede del celebrante, anch’essa in legno. La riserva eucaristica è rimasta quella del tabernacolo marmoreo dell’altare maggiore storico.
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