chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Todi Orvieto - Todi chiesa sussidiaria S. Lorenzo Parrocchia della Santissima Annunziata Impianto strutturale; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni nessuno XII sec. - XII sec.(costruzione intero bene); 1605 - 1605(descrizione intero bene); 1729 - 1729(notizie carattere generale); 1834 - 1834(descrizione intero bene); 1859 - 1866(notizie intero bene); 1909 - 1909(descrizione intero bene); 1950 ca. - 1950 ca.(rimozione altare)
Chiesa di San Lorenzo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Lorenzo <Todi>
Altre denominazioni
S. Lorenzo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze tuderti (costruzione)
Notizie Storiche
XII sec. (costruzione intero bene)
L'impianto della Chiesa di San Lorenzo "supra muram" risale al secolo XII.
1605 (descrizione intero bene)
Un documento risalente al 1605, citato dal cancelliere vescovile Bonaventura Pianegiani, nel suo "Prontuario delle Unioni di vari benefizi di Città e Diocesi"", redatto nel 1879, descrive la chiesa parrocchiale di San Lorenzo supra muram "del tutto inabitabile" a causa della "sua grande umidità tanto nel pavimento, che nelle pareti come pure priva di raggi solari", stabilendone l'unione alla cattedrale.
1729 (notizie carattere generale)
Sul pilastro sinistro una iscrizione ricorda uno iuspatronato appena riconquistato, ad opera di Giannantonio e Bernardino Massei, nel 1729.
1834 (descrizione intero bene)
L'inventario dei beni appartenenti alla "Cura di S. Lorenzo Martire di questa Città di Todi", compilato nel 1834, descrive la presenza di un solo altare, con una quadro "rappresentante il Diacono Lorenzo, una Madonna, S. Stefano" dipinto dal Polinori, in cattivo stato di conservazione essendo lacerato "in cornu Evangelii".
1859 - 1866 (notizie intero bene)
Tra i decreti emanati in occasione della visita pastorale nella Chiesa di San Lorenzo compiuta il 20 novembre 1859, si desume la necessità di bloccare al muro l'altare laterale e di fornire di serratura e chiave la porta d'ingresso.
Nella successiva visita del 1866 non fu emesso alcun decreto, trovando la chiesa "in tutto regolare".
1909 (descrizione intero bene)
Un atto di immissione in possesso del beneficio parrocchiale di San Lorenzo in Todi, redatto nel 1909, descrive la chiesa parrocchiale "situata dentro la città di Todi sotto l'invocazione di S. Lorenzo" attigua alla casa parrocchiale, con annessa sacrestia ed in buono stato di manutenzione.
1950 ca. (rimozione altare)
La rimozione dell'altare maggiore e degli arredi liturgici della chiesa risale agli anni '50 del secolo scorso.
Descrizione
Collocata all'interno di un fitto tessuto edilizio del centro storico di Todi a pochi passi dal Duomo, la Chiesa di San Lorenzo mostra sulla pubblica via, in realtà uno stretto vicolo, un solo prospetto, a due spioventi in pietra calcarea a facciavista, sormontato dal campanile a vela; la porta d'accesso, collocata su due gradini esterni in pietra, è sovrastata da una finestra in parte tamponata; tamponate sono anche due aperture ad arco poste ai lati dell'ingresso.
L'interno, un piccolo impianto ad aula unica a due campate, scandite da paraste e sottarco in pietra, senza delimitazione della zona presbiteriale, coperto con volte a vela con lunette decorate, è invece intonacato e tinteggiato.
L'ambiente liturgico, spoglio e non utilizzato da tempo, rimosso l'altare, è pavimentato in pietra e cotto, e caratterizzato dalla sola presenza di due nicchie sul lato destro e da una piccola abside affrescata, recante quel che resta di una Madonna col Bambino in trono, con una finestra soprastante.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua coperto a volta.
Struttura
Strutture verticali: pareti in muratura di pietra calcarea locale.
Strutture di orizzontamento: aula coperta con volta a vela e sovrastante travatura lignea.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata in parte con lastre di pietra, in parte con mattoni di cotto.