chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pontecuti Todi Orvieto - Todi chiesa parrocchiale S. Leonardo Parrocchia di San Leonardo Impianto strutturale; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (1969); ambone - aggiunta arredo (1980 ca.) 1832 - 1832(notizie preesistenze); 1927 - 1927(descrizione preesistenze); 1944 - 1944(notizie preesistenze); 1950 - 1952(costruzione intero bene); 1969 - 1969(restauro interno); 1983 - 1983(descrizione intero bene); 2013 - 2014(restauro intero bene)
Chiesa di San Leonardo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Leonardo <Pontecuti, Todi>
Altre denominazioni
S. Leonardo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze tuderti (costruzione)
Notizie Storiche
1832 (notizie preesistenze)
L'inventario della "Parrocchia del Castello di Ponteacuto", redatto nel 1832, colloca la chiesa dentro il castello stesso, confinante con "dalla parte di Levante e Tramontana la strada pubblica, a Ponente la torre, e porta del Castello, e indi le mura castellane", chiarendo che della costruzione e consacrazione della stessa non si aveva "alcuna memoria".
Nel tempio erano presenti tre altari compreso il maggiore, "di rimpetto all'unica porta della Chiesa".
1927 (descrizione preesistenze)
In una descrizione contenuta nell'Annuario di Todi per l'anno MCMXXVII, pubblicato nel 1927, la Chiesa di San Leonardo in Pontecuti veniva rappresentata ancora con "esternamente molte parti della antica chiesa romanica", e nell'interno, "rimodernato", "il primitivo altare con mensa tutta di un pezzo, sostenuta da un pilastro che sembra un frammento dell'epoca romana".
1944 (notizie preesistenze)
L'originaria Chiesa di San Leonardo, in stile romanico, con annessa sacrestia, fu distrutta, insieme alla casa parrocchiale ed al vicino ponte, durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, tra l'aprile ed il maggio 1944.
1950 - 1952 (costruzione intero bene)
Il nuovo edificio, collocato a poca distanza dal precedente, ma in posizione più elevata, comprendente sia la chiesa che la casa canonica, fu progettato dall'ingegner Michele Bovelli, con riferimenti allo stile romanico, e costruito tra il 1950 ed il 1952, finanziato dal provveditorato alle OO. PP. di Perugia. La targa dedicatoria conservata all'interno reca la data del 1952.
1969 (restauro interno)
Alcuni lavori di "sistemazione della Chiesa Parrocchiale" sono citati nell'anno 1969, presumibilmente legati all'adeguamento liturgico del presbiterio.
1983 (descrizione intero bene)
Il verbale di riconsegna del beneficio parrocchiale di San Leonardo in Pontecuti, redatto il 2 dicembre 1983, descrive la chiesa, a navata unica, in ottime condizioni di stabilità e manutenzione.
2013 - 2014 (restauro intero bene)
L'intervento di restauro generale, finanziato grazie al contributo dei finanziamenti 8 x Mille della Conferenza Episcopale Italiana, iniziato nell'aprile 2013 e conclusosi nel gennaio 2014, ha interessato il rifacimento della copertura in struttura lignea, la bonifica delle muratura dall'umidità, il restauro dell'ambiente interno, il rifacimento o adeguamento degli impianti, l'arrotatura della pavimentazione.
Descrizione
Il castello di Pontecuti, costruito a valle di Todi in difesa del ponte sul Tevere, rifatto nel 1246, ma di origini remotissime, non è infatti da escludere che derivi la sua denominazione da "Ponte dei Gòti", viene citato non ancora compiuto nel 1313, dopo che alla villa omonima, al termine del secolo precedente, venivano attribuiti 85 fuochi e 460 anime.
L'originaria chiesa parrocchiale di San Leonardo, in stile romanico, fu distrutta durante i bombardamenti dell'ultimo conflitto mondiale, nell'aprile-maggio 1944; le macerie rovinarono nel Tevere sottostante, e di essa non rimangono ormai che poche pietre basamentali.
L'edificio attuale, collocato in posizione più elevata e fuori le mura, è stato costruito negli anni appena seguenti ed inaugurato nel 1952.
Si tratta di un impianto a navata unica, intonacata e tinteggiata, introdotta da una bussola lignea, coperta con doppia falda sorretta da capriate lignee, e due cappelle laterali voltate a botte, costituito in pietra calcarea proveniente dalle cave di Titignano e Camerata.
Il presbiterio è sollevato di un solo gradino e termina in un'abside semicircolare coperta a catino; l'altare maggiore, così come i due laterali, è realizzato in travertino e collocato su pedana.
Le pareti esterne si presentano in blocchi squadrati di pietra calcarea bianca e rosa; in particolare, la facciata a due spioventi, stretta tra due cantonali, è caratterizzata dal portale con lunetta decorata, montato su cinque gradini esterni in travertino. e dal sovrastante rosone.
Il campanile a vela, anch'esso in pietra, è collocato sul muro di separazione tra la navata e la sacrestia, sul lato destro del fabbricato. Sullo stesso fianco si trova anche la casa canonica.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con tetto a doppia falda.
Struttura
Strutture verticali: pareti in muratura di pietra calcarea.
Strutture di orizzontamento: capriate e travi lignee.
Coperture
L'edificio presenta copertura impostata su capriate lignee, travi e limette lignee, pianellato laterizio. le cappelle laterali sono voltate a botte. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata con lastre di graniglia cementizia.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1969)
Altare collocato su pedana, costituito da una mensa in pietra di travertino sorretta da colonne dello stesso materiale
ambone - aggiunta arredo (1980 ca.)
Ambone costituito da un mobile ligneo con leggio sovrastante.