chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Todi Orvieto - Todi chiesa parrocchiale Maria SS. Assunta di Montesanto Parrocchia di Maria Santissima Assunta di Montesanto Impianto strutturale; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (1970 ca.); ambone - aggiunta arredo (2010 ca.) 1235 - 1448(notizie complesso edilizio); XV sec. - XV sec.(costruzione intero bene); 1612 - 1612(costruzione cappella); 1633 - 1633(consacrazione carattere generale); 1866 - 1895(notizie carattere generale)
Chiesa di Maria Santissima Assunta di Montesanto
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Maria Santissima Assunta di Montesanto <Todi>
Altre denominazioni
Maria SS. Assunta di Montesanto
Ambito culturale (ruolo)
maestranze tuderti (costruzione)
Notizie Storiche
1235 - 1448 (notizie complesso edilizio)
Probabile sede già di un tempio dedicato a Marte, il terreno su cui è stato edificato il Convento di Montesanto fu ceduto nel 1235 da Buono, Abate di San Fortunato, al beato Ruggero da Todi per costruire un Monastero di Clarisse, dietro richiesta di Gregorio IX. Probabilmente anche Jacopone da Todi fece parte della comunità dei religiosi posti al servizio del monastero, che fu abbandonato nel 1367 e così trasformato dal cardinale spagnolo Albornoz in rocca militare. Nel 1448 la Comunità civile di Todi si espresse a favore del ritorno dei francescani, affidando il luogo agli Osservanti, che lo riadattarono a convento.
XV sec. (costruzione intero bene)
La chiesa di Montesanto, dedicata all'Assunzione di Maria Santissima e a Sant'Antonio da Padova, fu costruita alla fine del XV secolo.
1612 (costruzione cappella)
La Cappella della Crocifissione, collocata lungo la parete sinistra, fu fatta edificare, a proprie spese, nel 1612, dai signori Vici, antica e nobile famiglia di Stroncone.
1633 (consacrazione carattere generale)
L'edificio fu consacrato solo il 23 ottobre del 1633 dal Vescovo di Todi, monsignor Ludovico Cenci, come attesta l'iscrizione scolpita in una pietra murata nella facciata esterna.
1866 - 1895 (notizie carattere generale)
I frati, allontanati da Montesanto a causa degli eventi legati alla soppressione degli ordini religiosi nel 1866, vi ritornarono nel 1895. Durante questo periodo, la chiesa fu spogliata di tutte le sue opere d’arte.
Descrizione
Appena fuori dalle mura medievali di Todi sorge il convento di Montesanto, da secoli casa dei frati minori francescani, suggestivamente collocato sulla sommità di un colle, chiamato originariamente Monte Mascarano, e circondato dal verde.
La chiesa del convento, di origine tardo quattrocentesca ed inglobata nel complesso conventuale, è dedicata a Maria Santissima Assunta. Si tratta di un edificio realizzato in muratura di pietra calcarea, e coperto a doppia falda.
La facciata si presenta piuttosto spoglia, realizzata con piccoli blocchi di pietra a facciavista, caratterizzata dal solo portale ligneo incorniciato, montato su cinque gradini esterni semicircolari, con lunetta decorata, e dal sovrastante rosone strombato. La torre campanaria è collocata sul fianco destro dell'edificio.
L'interno, intonacato e tinteggiato, è costituito da un'unica navata voltata a crociera. Il presbiterio, rialzato di quattro gradini, ospita l'originario altare maggiore, una articolata e suggestiva macchina barocca realizzata in marmi policromi. Sopra le scale del presbiterio, a destra, in occasione della rimozione degli altarini lignei laterali, è stato rinvenuto, nel 1956, un affresco raffigurante il Beato Bernardino da Feltre, il cui autore è Giovanni di Pietro, detto lo Spagna. Questa recente scoperta riveste notevole importanza artistica e sentimentale per la comunità dei frati, in quanto unico segno visibile della presenza dello Spagna in questo convento, per il quale l'artista realizzò la sua opera maggiore, l'incoronazione della Vergine, attualmente conservata nella Pinacoteca Comunale di Todi. L'opera, datata 1511, fu commissionata il 12 settembre 1507, e per oltre tre secoli decorò l'altare maggiore della chiesa di Montesanto. La tavola fu asportata all'epoca di Napoleone, e poi restituita senza cornice originale.
Nella cappella a destra, protetta da una balaustra lignea, si può ammirare un grande affresco del sec. XV-XVI con presepe. Lungo la parete sinistra si trova infine la “Cappella della Crocifissione”, fatto edificare, a proprie spese, nel 1612, dai signori Vici, antica e nobile famiglia di Stroncone, da cui sono usciti due beati dell'Ordine francescano, Antonio e Giovanni Vici, le cui immagini possono essere ammirate ai lati dell'altare, dietro le colonne della stessa cappella. Gli autori delle due tele ad olio sono i pittori tuderti Pier Paolo Sensini ed Andrea Polinori. Il fonte battesimale è stato ricavato da un'urna cineraria rinvenuta nei pressi del convento.
La parete di controfacciata è caratterizzata dalla presenza di una bussola con sovrastante cantoria lignea.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con tetto a doppia falda.
Struttura
Strutture verticali: pareti in muratura di pietra calcarea.
Strutture di orizzontamento: aula coperta con volta a botte.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata con lastre bianche e rosse di marmo.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1970 ca.)
Altare realizzato con marmi policromi, con mensa in marmo, posto su basamento.