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Titignano
Orvieto
Orvieto - Todi
chiesa
sussidiaria
S. Maria Assunta
Parrocchia di San Leonardo
Impianto strutturale; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni
altare - intervento strutturale (1970 ca.); ambone - aggiunta arredo (1970 ca.)
1741 - 1741(consacrazione carattere generale); 1801 - 1801(descrizione intero bene); 1922 - 1922(descrizione intero bene); 1932 - 1932(restauro intero bene)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta <Titignano, Orvieto>
Altre denominazioni Chiesa della Madonna Assunta
S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze orvietane (costruzione)
neoromanico (ristrutturazione)
Notizie Storiche

1741  (consacrazione carattere generale)

La chiesa parrocchiale di Titignano fu consacrata dal Vescovo di Orvieto, Mons. Giuseppe de' conti di Marsciano, nel 1741; dal documento di "Notizie generali della Parrocchia", redatto nel 1922, si apprende che l'avvenimento era testimoniato anche da una iscrizione posta nella parete di controfacciata, scomparsa dopo la ristrutturazione.

1801  (descrizione intero bene)

Dall'inventario dei beni della Parrocchia di Titignano, redatto nel 1801, si apprende di come la chiesa fosse dotata di "cinque altari con i loro candelieri di legno indorato" e di un "Fonte Battesimale con catino di rame per tenerci l'acqua".

1922  (descrizione intero bene)

Lo stesso manoscritto del 1922 fornisce una dettagliata descrizione della chiesa, dedicata a Santa Maria Assunta, le cui condizioni generali erano dichiarate discrete; la relazione continua con queste parole: "Il pavimento è buono, e così pure le mura, solo le pareti hanno bisogno di essere ripulite. Gli infissi sono in cattive condizioni. La porta d'ingresso poi deve essere rifatta, perché cadente. Vi sono tre altari, l'altare maggiore dedicato a S. Maria Assunta in buone condizioni, e due altari laterali in condizioni meno buone".

1932  (restauro intero bene)

Come testimoniato anche dall'iscrizione sull'architrave del portale d'accesso, recante la data 1932, la chiesa ha subito una profonda ristrutturazione in chiave neoromanica, con elementi neogotici, all'inizio del terzo decennio del secolo scorso.
Descrizione

Il castello di Titignano fu fondato dalla famiglia dei Montemarte, di origine francese, nel X secolo, e fu a lungo conteso tra i comuni di Orvieto, guelfa, e Todi, ghibellina; la giurisdizione del comune di Orvieto sul borgo fu sancita definitivamente solo nei primi anni del secolo XVII. L'attuale aspetto della chiesa parrocchiale, collocata all'interno del castello, è dovuto alla ristrutturazione neoromanica risalente al terzo decennio del secolo scorso. Si tratta di un impianto a tre navate, separate da due mezze colonne di testata ed una completa centrale, con le laterali più corte, entrambe dotate di un altare frontale, in travertino come l'altare maggiore; il presbiterio, rialzato ed introdotto da un arco di trionfo decorato con motivo bicromo, termina in un'abside semicircolare coperta da catino. La copertura dell'ambiente liturgico, intonacato e tinteggiato rappresentando i ricorsi dei conci di pietra, si presenta a falde, anch'esse decorate e sorrette da capriate lignee. Il prospetto frontale, unico accessibile dall'interno del castello, mostra spioventi di altezza dissimile tra la navata centrale e quelle laterali, ed è murato in blocchi di pietra calcarea a facciavista, tripartito verticalmente da paraste e coronato da archetti pensili; il portale, con cornice in pietra calcarea e arco ogivale con lunetta decorata, è anticipato da tre gradini esterni; il sovrastante rosone completa la composizione della facciata. La torre campanaria, coronata da cuspide, è collocata sul retro dell'edificio.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua e colonne coperto a falde.
Struttura
Strutture verticali: pareti in muratura di pietra calcarea. Strutture di orizzontamento: capriate e travi lignee.
Coperture
L'edificio presenta copertura impostata su capriate lignee, travi e limette lignee decorate, pianellato laterizio decorato. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata in cotto fatto a mano con ricorsi in lastre di travertino.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970 ca.)
Altare in pietra di travertino collocato sopra un piedistallo di due gradini.
ambone - aggiunta arredo (1970 ca.)
Ambone costituito da colonna metallica con leggio sovrastante.
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