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restauro
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Prodo
Orvieto
Orvieto - Todi
chiesa
parrocchiale
S. Leonardo
Parrocchia di San Leonardo
Impianto strutturale; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (1970 ca.); ambone - aggiunta arredo (1970 ca.)
1491 - 1492(notizie preesistenza); 1775 - 1816(notizie preesistenza); 1909 - 1909(notizie preesistenza); 1913 - 1913(costruzione intero bene); 1970 ca. - 1970 ca.(restauro interno); 2005 - 2005(rifacimento copertura)
Chiesa di San Leonardo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Leonardo <Prodo, Orvieto>
Altre denominazioni Chiesa di San Martino e San Leonardo
S. Leonardo
Ambito culturale (ruolo)
neoromanico (costruzione)
Notizie Storiche

1491 - 1492 (notizie preesistenza)

Gli inventari ottocenteschi, dichiarando di ignorare la data della sua erezione, collocano la consacrazione dell'originaria chiesa castellana nell'anno 1491, o 1492, per opera del Cardinale della Rovere.

1775 - 1816 (notizie preesistenza)

L'inventario dei beni della "Chiesa Parrocchiale del Castello di Prodo, della Parrocchia di S. Leonardo", redatto nel 1816, posiziona l'originario edificio di culto, dotato di tre altari compreso il maggiore dedicato a San Leonardo, "nell'ingresso di detto Castello a mano manca presso la strada grande di detto luogo"; l'autore del manoscritto ricorda un intervento di restauro generale nell'anno 1775, a spese della "Fabrica di S. Maria", quando "vi furono fatti due archi di nuovo, il piancito, e tre sepolchri". Alla chiesa parrocchiale di San Leonardo Confessore nel Castello di Prodo fu unita, proprio nel 1816, quella del Castello della Ripa, o Ripalta, dedicata a San Martino.

1909  (notizie preesistenza)

Il documento di "Notizie generali della Parrocchia di S. Leonardo in Prodo", redatto nel 1909, in preparazione della visita pastorale del Vescovo di Orvieto, Mons. Salvatore Fratocchi, chiarisce come la chiesa avesse "bisogno di ampliamento", opera per la quale si erano già raccolti i primi, in verità scarsi, fondi; l'intenzione, evidentemente, si trasformò presto in quella della costruzione di un nuovo edificio.

1913  (costruzione intero bene)

La nuova Chiesa di San Leonardo in Prodo fu costruita, in stile neoromanico, in luogo dell'originaria parrocchiale collocata all'interno del castello, all'inizio del secondo decennio del novecento. La sua consacrazione, come testimoniato anche da una iscrizione conservata all'interno, risale al 1913.

1970 ca.  (restauro interno)

Il restauro dell'ambiente interno della chiesa risale ai primi anni '70 del secolo scorso, realizzato presumibilmente in concomitanza con le opere di adeguamento liturgico.

2005  (rifacimento copertura)

La copertura a capriate lignee dell'edificio è stata completamente rifatta nell'anno 2005.
Descrizione

Fondato sopra una serie di precipizi in posizione strategica sulla antica via che collegava Orvieto con Todi, il castello di Prodo venne fatto costruire, nella prima metà del XIV secolo, dalla famiglia dei Prodenziani, signori di Orvieto. Il castello venne inizialmente assegnato ad alcuni condottieri, tra cui Giovanni di Cecco di Montemarte, per poi passare all'Opera del Duomo, della quale fu proprietà sino all'ingresso dell'Umbria nel Regno d'Italia, 1861. La nuova chiesa parrocchiale, eretta in luogo dell'antica castellana, è in stile neoromanico, con le pareti esterne in blocchi di pietra calcarea e ricorsi in laterizio; al sagrato si giunge attraverso una scalinata esterna, che prende avvio dalla statale d'accesso al paese, proprio di fronte alla piazza del castello. Il prospetto principale, a due spioventi, stretto tra cantonali poco accentuati, presenta il portale con cornice di terracotta, così come la lunetta decorata ed il rosone soprastante. Il coronamento della chiesa, e, allo stesso modo, quello della torre campanaria sul lato destro, sono "sorretti" da archetti pensili a tutto sesto, anch'essi realizzati in cotto. L'interno, intonacato e tinteggiato con un elemento decorativo bicromo, citazione del Duomo di Orvieto, è ad un'unica navata coperta a falde poggianti su capriate lignee decorate, con presbiterio rialzato, separato da una balaustra, ed abside poligonale a cinque lati, illuminata da tre ampie monofore, e coperta con cinque spicchi di falda. L'altare maggiore, così come i due laterali, la balaustra, il pulpito, collocato lungo la parete destra, il fonte battesimale e l'acquasantiera, sono realizzati in terracotta dipinta, mentre la pavimentazione è in marmo rosso di Prodo.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con tetto a doppia falda.
Struttura
Strutture verticali: pareti in muratura di pietra naturale. Strutture di orizzontamento: capriate e travi lignee.
Coperture
L'edificio presenta copertura impostata su capriate lignee, travi e limette lignee decorate, pianellato laterizio decorato. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata con lastre di marmo rosso di Prodo.
Elementi decorativi
Pulpito in terracotta, collocato lungo la parete destra dell'aula, con retrostante portale classico sormontato da timpano triangolare, anch'esso in terracotta.
Elementi decorativi
Fonte battesimale in terracotta, collocato in corrispondenza della parete di controfacciata, con coperchio in legno e cuoio sbalzato.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970 ca.)
Altare con mensa in cotto, sorretta da colonne tortili.
ambone - aggiunta arredo (1970 ca.)
Ambone costituito da un leggio in legno dorato sorretto da cariatidi a forma di angelo.
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