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restauro
adeguamento liturgico
Castelnuovo di Garfagnana
Lucca
oratorio
sussidiario
Spirito Santo
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo apostoli
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Campanile; Prospetti; Pavimenti interni
presbiterio - intervento strutturale (1990-1999)
1946 - 1948(ricostruzione intero bene)
Oratorio dello Spirito Santo
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio dello Spirito Santo <Castelnuovo di Garfagnana>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche

1946 - 1948 (ricostruzione intero bene)

L’oratorio dello Spirito Santo, gravemente danneggiato dai bombardamenti della seconda Guerra Mondiale, viene ricostruito quasi completamente nei primi anni dopo la fine della seconda guerra mondiale, 1946-1948. (1)
Descrizione

In località Monterotondo, leggermente sopraelevata rispetto a Castelnuovo, insieme a una decina di abitazioni, sorge un oratorio dedicato allo Spirito Santo. Nonostante sia completamente intonacato, la data del suo impianto sembra risalire ad un periodo a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo come dimostrerebbe la presenza e la tipologia della piccola finestra rettangolare al lato dell’ingresso che probabilmente in origine faceva parte di una coppia disposta simmetricamente che in seguito, con riferimento a quella a sinistra, è stata tamponata. Il piccolo edificio a pianta rettangolare ha subito ingenti danni in occasione dei bombardamenti della seconda guerra mondiale tanto che Mons. Maffei, responsabile della parrocchia di Castelnuovo nel dopoguerra, nella perizia per la ricostruzione scrive le seguenti parole: “(...) lo scoppio nelle immediate vicinanze di bombe di aereo e di granate di artiglieria, hanno danneggiato gravemente la chiesa da doverla considerare semidistrutta (...) di quanto esisteva sono rimasti in piedi soltanto i muri perimetrali, che però dovranno essere demoliti per oltre la metà, essendo lesionati e fatiscenti”. In seguito ad un intervento di ricostruzione che ne ha ridefinito l’identità negli anni ’50 l’edificio di culto è stato nuovamente aperto al culto.
Pianta
L’oratorio presenta pianta rettangolare.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è costituito da muratura continua portante in pietrame con copertura lignea.
Coperture
Il tetto a padiglione dell’oratorio presenta manto di copertura in laterizio.
Campanile
Il campanile, addossato alla parete sinistra dell’area presbiterale, presenta pianta quadrata con singola cella campanaria aperta sui quattro lati con una finestra centinata.
Prospetti
I fronti esterni sono intonacati e tinteggiati in color bianco. La facciata di forma rettangolare presenta la porta di ingresso in posizione centrale incorniciata con lastre di pietra serena e sormontata da un elemento lineare leggermente aggettante. Il fronte presenta due finestre: una rettangolare sul lato destro, l’altra circolare in sommità.
Pavimenti interni
La pavimentazione è realizzata con mattonelle in graniglia.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1990-1999)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto prima di tutto, la rimozione della mensa e del paliotto dell’altare maggiore storico, delle balaustrate e il prolungamento in avanti fino al centro del presbiterio dello scalino della predella dell’altare maggiore storico dove, all’estremità anteriore, è stato collocato l’altare della celebrazione in marmo. Sulla sinistra, in prossimità dello scalino del presbiterio e poggiante direttamente sulla pavimentazione, si trova un leggio in ferro che funge da ambone; mentre addossata alla parete destra del presbiterio e poggiante direttamente sulla pavimentazione, una sedia in legno è utilizzata come a sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo ligneo dell’altare maggiore storico.
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