chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ponte a Serraglio Bagni di Lucca Lucca oratorio sussidiario Madonna del Carmine Parrocchia del Santissimo Crocifisso Facciata; Prospetti; Pianta; Preesistenze; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile nessuno 1930 - 1934(donazione intero bene); 1933 - 1934(restauro intero bene); 1934 - 1934(apertura al culto intero bene)
Oratorio della Madonna del Carmine
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio della Madonna del Carmine <Ponte a Serraglio, Bagni di Lucca>
Altre denominazioni
Oratorio del Carmine
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
Notizie Storiche
1930 - 1934 (donazione intero bene)
Nei primi anni trenta del Novecento l’oratorio del Carmine fu donato alla Parrocchia di Ponte a Serraglio.
1933 - 1934 (restauro intero bene)
Tra il 1933 e il 1934 l’oratorio fu completamente restaurato.
1934 (apertura al culto intero bene)
Il 16 luglio 1934 l’oratorio fu aperto al pubblico culto.
Descrizione
Per il piccolo Oratorio dedicato alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo non sono state reperite notizie che ne attestino il periodo di costruzione ma, facendo riferimento al tipo edilizio, si potrebbe datare intorno alla metà del XVIII secolo; il catasto Borbonico di Lucca ne regista l’esistenza nel 1865 e un’epigrafe, posta in controfacciata, ricorda che fu di proprietà della famiglia Morganti e che fu donato al ”paese” il quale lo restaurò e riaprì al culto nel 1934. Il fabbricato, che è dotato di un piccolo campanile a vela, è di dimensioni limitate ma ben proporzionato, la facciata a capanna è intonacata, fatta eccezione per i risalti architettonici quali cornici e modanature che sono in arenaria. Al centro del fronte si apre il portale d’ingresso sormontato da un timpano affiancato da due finestre quadrate, poste ad altezza d’uomo ed infine, al disopra dell’ingresso, si apre un oculo. L’edificio, a pianta rettangolare, ha l’asse maggiore orientato a nord, è ad aula unica con le strutture lignee della copertura a vista e con le pareti intonacate e dipinte di bianco; sull’altare è conservato un ciborio ligneo settecentesco di interessante fattura.
Facciata
La semplice facciata a capanna risulta intonacata ad eccezione degli elementi architettonici, quali cornici e modanature che sono in arenaria. Le linee inclinate della copertura sono evidenziate dall’aggetto della gronda che ai lati rientra verso il centro, andando a richiamare un frontone interrotto. Al centro si apre il portale d’ingresso con mostre in pietra sormontato da un frontone triangolare, l’accesso è affiancato da due finestre pressoché quadrate, poste ad altezza d’uomo, anch’esse con mostre in pietra. Al disopra dell’ingresso si apre un oculo sempre incorniciato in pietra. Tra l’ingresso e l’oculo è posto un cartiglio in pietra con incisa l’epigrafe “A.D. MCMXXXIII XI E.F.” che ricorda l’intervento di restauro degli anni Trenta che ha conferito l’attuale aspetto alla facciata.
Prospetti
I prospetti laterali, analogamente alla facciata, sono interamente intonacati e dipinti con due finestre quadrate, poste nel centro subito sotto la gronda, che illuminano l’interno. Il prospetto tergale oggi si affaccia sulla strada statale del Brennero ed è stata posta al centro una piccola robbiana con l’effige mariana. Per proteggere questa immagine sacra è stata installata una deturpante tettoia con struttura lignea e manto in laterizio.
Pianta
L’edificio ha una forma a pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da nord a sud, con l’ingresso in quest’ultima direzione. L’interno risulta essere ad aula unica.
Preesistenze
Il presbiterio è posto nella parte terminale dell’edificio.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, capriate e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in embrici e coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’aula è pavimentata in mattonelle quadrate in laterizio.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è caratterizzato dalle strutture lignee a vista della copertura e dalle pareti intonacate e dipinte di bianco.
Campanile
Sopra la facciata è stato elevato un campaniletto a vela a due arcate.