chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico La Villa Bagni di Lucca Lucca oratorio sussidiario Sacro Cuore Parrocchia di San Pietro apostolo Facciata; Prospetti; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1990-1991) XX - XX(costruzione intero bene); 1943 - 1943(acquisto intero bene); 1945 - 1945(trasformazione intero bene); 1945 - 1945(apertura al culto intero bene); 1990 - 1990(straordinaria manutenzione intero bene); 1990 - 1990(riconfigurazione interno)
Oratorio del Sacro Cuore
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio del Sacro Cuore <La Villa , Bagni di Lucca>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (trasformazione)
Notizie Storiche
XX (costruzione intero bene)
Nei primi decenni del Novecento l’edificio che oggi ospita l’oratorio del Sacro Cuore, fu costruito come sala cinematografica da privati.
1943 (acquisto intero bene)
Nel 1943 la parrocchia acquista la sala cinematografica per adattarla ad edificio di culto.
1945 (trasformazione intero bene)
Nell'agosto 1945 sono stati eseguiti lavori di trasformazione della sala cinematografica ad edificio di culto.
1945 (apertura al culto intero bene)
Nel settembre 1945 l’oratorio del Sacro Cuore è stato aperto al pubblico.
1990 (straordinaria manutenzione intero bene)
Nel 1990 sono stati effettuati lavori di straordinaria manutenzione all'edificio.
1990 (riconfigurazione interno)
Nel 1990 è stato riconfigurato tutto l’interno dell’edifico, conferendogli l’aspetto attuale.
Descrizione
Data la distanza tra il centro abitato de La Villa e la chiesa parrocchiale di Corsena, nacque negli anni trenta del Novecento l’esigenza di avere un edificio di culto più facilmente accessibile ai fedeli. Il parroco di allora, don Federigo Renieri, assieme alla comunità, decisero di acquistare la sala cinematografica di Sabatino Mulini. Il passaggio di proprietà avvenne nel 1943 e nell’agosto del 1945 si iniziarono i lavori di adattamento dell’edificio per l’ufficiatura del culto cattolico. Nel settembre dello stesso anno l’oratorio del Sacro Cuore fu aperto al culto. Negli anni novanta del Novecento è stato riprogettato l’interno dell’edificio per adattarlo in modo stabile alle norme liturgiche del Concilio Ecumenico Vaticano II e, durante questi lavori, si è sottoposto lo stesso ad un intervento di straordinaria manutenzione. La facciata a salienti è completamente intonacata, al centro si apre il portale d’ingresso incorniciato in marmo e, al disopra di questo, una finestra orbicolare. L’edificio è a pianta rettangolare con l’asse maggiore orientato in direzione nord-est; l’interno, ad aula unica, è caratterizzato dalla composizione di volumi, pieni e vuoti, forme lineari e concave, definite da superfici lisce e dipinte di bianco, dove il gioco di luci e ombre definiscono lo spazio secondo un linguaggio postmoderno.
Facciata
La facciata a salienti è intonacata nella sua interezza e serrata ai lati da bugne in cemento a stampo; le linee inclinate della gronda sono marcata da modanature ad ovuli in cemento a stampo. Al centro si apre il portale d’ingresso incorniciato in marmo e al disopra di questo una finestra orbicolare.
Prospetti
I prospetti laterali, analogamente alla facciata, sono interamente intonacati e nella parte superiore vi si aprono tre grandi finestre orbicolari.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da nord-est a sud-ovest, con l’ingresso in quest’ultima direzione; l’interno dell’edificio è ad aula unica.
Presbiterio
Il presbiterio occupa la parte terminale dell’aula ed è soprelevato di due gradini rispetto al piano dell’aula.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio costituite da telai in C.A.
Coperture
Il manto di copertura è in tegole di laterizio tipo portoghesi.
Pavimenti e pavimentazioni
L’intero edificio è pavimentato in marmo bianco.
Elementi decorativi
L’interno dell’edificio è caratterizzato dalla composizione di volumi, pieni e vuoti, forme lineari e concave, definite da superfici lisce e dipinte di bianco puro, dove il gioco di luci e ombre definiscono lo spazio, secondo un linguaggio postmoderno.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1990-1991)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, è il frutto di un’integrale riprogettazione organica dello spazio che ha creato, nella parte terminale dell’edificio, una quinta concava e lo spazio presbiterale rialzato di due gradini, rispetto al piano dell’aula. Al centro è stato posto, a diretto contatto con la pavimentazione, l’altare della celebrazione, costituito da una mensa marmorea sorretta da una base in muratura decorata a stucco. Sulla sinistra, al limite anteriore del presbiterio, si trova, sempre a diretto contatto con la pavimentazione, un ambone con la base in marmo e leggio in metallo; mentre dietro l’altare della celebrazione, inserita organicamente nella quinta, una panca lignea con suppedaneo dello stesso materiale è utilizzata come sede del celebrante. Incassato nella quinta e al di sopra della sede del celebrante, si trova un tabernacolo in rame lavorato a sbalzo utilizzato come riserva eucaristica.