| Tipologia e qualificazione | oratorio sussidiario |
| Denominazione | Oratorio di San Rocchino <Focchia, Pescaglia> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | 1925 (edificazione intero bene) La data scolpita nella cancellata in ferro della facciata suggerisce l'anno della probabile edificazione del piccolo edificio. |
| Descrizione |
La piccola “marginetta”, situata in località Barbamento, si trova nei pressi della strada che porta alla chiesa parrocchiale ma all’interno del bosco, su di un poggio, e vi si accede percorrendo una breve discesa. Utilizzata in particolare per la celebrazione liturgica alla quale è dedicata, San Rocchino, il 17 agosto, è un esempio di architettura minore caratteristica dello stile architettonico dei primi del Novecento. All’esterno la facciata, interamente intonacata, è caratterizzata al centro da un’apertura ad arco a tutto sesto, con cornice modanata lievemente aggettante rispetto al filo della facciata, impostato su due lesene, con capitelli. Nell’apertura è inserita una cancellata a due ante in ferro, in cui, nella parte inferiore è posta in rilievo la probabile data di edificazione dell’oratorio, cioè il 1925. Sopra l’arco è leggibile una decorazione pittorica raffigurante un angelo che sorregge una colombella e, sempre al di sopra ma sulla copertura, è posta una scultura in bronzo che rappresenta un angelo con la croce. La facciata è chiusa agli angoli con due lesene. La copertura aggettante, rivestita da una semplice guaina, ha una forma mistilinea: voltata a botte nella parte centrale, si raccorda assumendo la forma di leggeri spioventi nei prolungamenti laterali. L’interno, molto piccolo ad aula unica rettangolare, è interamente intonacato. Il soffitto è voltato a botte ed il pavimento è in pianelle rettangolari in cotto. Addossato alla parete del presbiterio si trova un piccolo altare con al disopra, collocata all’interno di una nicchia, la statua del Santo.
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| Adeguamento liturgico |
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