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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Massarosa
Lucca
oratorio
sussidiario
San Rocco
Parrocchia dei Santi Iacopo e Andrea
Facciata; Pianta; Abside; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Campanile
presbiterio - intervento strutturale (1985)
1560 - 1560(costruzione intero bene); 1850 - 1850(ampliamento intero bene); 1944 - 1944(danni bellici intero bene); 1959 - 1959(restauri intero bene); 1985 - 1985(restauri intero bene)
Oratorio di San Rocco
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Rocco <Massarosa>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche

1560  (costruzione intero bene)

Nel 1560 venne edificato il primo oratorio dedicato a San Rocco.

1850  (ampliamento intero bene)

Nel 1850 l’oratorio di San Rocco viene ampliato e portato alle forme attuali.

1944  (danni bellici intero bene)

Nel 1944 l’oratorio venne danneggiato dal passaggio del fronte di guerra.

1959  (restauri intero bene)

Nel 1959 furono eseguiti lavori di restauro all'edificio.

1985  (restauri intero bene)

Nel 1985 sono stati eseguiti lavori di restauro all'edificio.
Descrizione

L’oratorio di San Rocco è stato edificato nel 1560 nella zona a sud dell’abitato di Massarosa, all'intersezione tra la via Sarzanese e la via del Porto, ad opera dell’omonima compagnia che vi aveva sede, come viene ricordato da un’epigrafe. Nel 1850 l’oratorio subì radicali lavori di ampliamento che lo portarono alle forme attuali e fu ancora restaurato alla fine degli anni Cinquanta per i danni subiti nel corso dell’ultima guerra. Nel 1985 sono stati eseguiti ulteriori interventi di restauro. L’edificio è a navata unica e pianta rettangolare suddivisa in quattro campate da un sistema di paraste e colonne: l’asse principale è orientato in direzione sud-est. La facciata ottocentesca della chiesa è definita da un impaginato architettonico, formato da un frontone triangolare sostenuto da due lesene laterali, di ordine dorico semplificato, che inquadrano il portale d’ingresso incorniciato da modanature in arenaria. Le decorazioni interne rispecchiano le stesse tonalità tenui e la stessa semplicità dell’esterno.
Facciata
L’ottocentesca facciata della chiesa è definita da un impaginato architettonico in malta, formato da un frontone triangolare sostenuto da due lesene laterali, di ordine dorico semplificato, che inquadrano il portale d’ingresso incorniciato da modanature in arenaria.
Pianta
L’edificio ha forma a pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da sud-est a nord-ovest e con l’ingresso in quest’ultima direzione. L’interno, a navata unica conclusa da un’abside, è suddiviso in quattro campate da un sistema di paraste e colonne.
Abside
L’abside posta a conclusione della navata risulta di pari ampiezza. È composta da tre campate di colonne di stile dorico, sorrette da mensole e concluse da una trabeazione incompleta. Nella campata di mezzo, di maggior ampiezza, trova posto, in posizione centrale, un’edicola a nicchia con la statua del santo titolare.
Presbiterio
Il presbiterio, separato dall'aula da due gradini, è ospitato nell'ultima campata dell’oratorio, definita da un sistema architettonico, di colonne e paraste, a serliana, che identifica nella cappella maggiore un’area quadrata che, voltata a vela e affiancata da spazi rettangolari voltati a botte, richiama nell’insieme una crociera con transetto.
Impianto strutturale
Muratura continua, arconi trasversali in muratura incatenati, volte in muratura, impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in tegole di laterizio tipo marsigliese.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell'edificio è in mattonelle di cemento dipinte di bianco e nero e disposte a scacchiera.
Elementi decorativi
L’apparato decorativo a stucco è composto da cornici, paraste e colonne di ordine dorico dipinte di bianco; l’apparato plastico è completato da decorazioni dipinte sulle volte. L’aula è coperta da volte a botte con unghie laterali. Sopra la trabeazione si aprono due finestre ad arco per lato.
Campanile
Il campaniletto a vela con un’unica apertura è costruito in laterizio sull'angolo occidentale della facciata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1985)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha previso la rimozione delle balaustrate e l’avanzamento di una porzione centrale del piano del presbiterio per la costruzione di una pedana marmorea, sopra la quale è stato posizionato l’altare della celebrazione in marmo. Sulla sinistra, direttamente sulla pavimentazione del presbiterio, trova posto l’ambone in marmo. Innanzi l’altare maggiore storico, posta direttamente sulla pavimentazione del presbiterio, si trova una sedia in legno utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
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