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Bibiana
Pinerolo
cappella
sussidiaria
San Nazario
Parrocchia di San Marcellino
Aula liturgica; Presbiterio e altare; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Coperture; Campanile
nessuno
XVIII - XVIII(preesistenza intero bene); 1771 - 1771(esistenza intero bene); 1836 - 1836(conferma esistenza intero bene); 1877 - 1877(preesistenza carattere generale); 1877 - 1877(inventario carattere generale)
Cappella di San Nazario
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Nazario <Bibiana>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione intero edificio)
Notizie Storiche

XVIII  (preesistenza intero bene)

"Si ha notizia dal XVIII sec.". (Don Giorgio Grietti, 2017, p. 106)

1771  (esistenza intero bene)

"da una parcella del redditi e pesi del priorato di Bibiana, del 1771, si rileva che allora nel suo distretto erano le cappelle delle famiglie dei (...) e le altre cappelle che s'intitolavano (...) , da S. Nazario". (Caffaro, v. 6, p. 552)

1836  (conferma esistenza intero bene)

"Nella visita pastorale del 1836 appariscono nuovamente le seguenti chiese: (...); la cappella di S. Nazario, a carico dei particolari". (Caffaro, v. 6, p. 553)

1877  (preesistenza carattere generale)

"Nota di tutte le chiese e cappelle insistenti nel distretto parrocchiale di Bibiana", del 26/07/1877, Priore Teologo Giuseppe Casearo. (AP non inv.)

1877  (inventario carattere generale)

L'inventario è stato redatto il 26/08/1877. (ADP 04/05 6-6)
Descrizione

La cappella di San Nazario è ubicata fuori dal concentrico storico del comune di Bibiana; è posizionata al bordo di un terreno agricolo su un incrocio di strade una delle quali congiunge la cittadina di Bibiana con il paese di Fenile. L’edificio è libero su tutti e quattro i lati ed è orientato sull’asse nord-sud. La facciata vera e propria è preceduta dal nartece con tetto in legno, che sul davanti poggia sui pilastri in mattoni e intonacati a fasce. Il fronte principale risulta alquanto degradato, così come il resto della struttura, è finito ad arriccio a base calce e presenta due paraste ai lati. Al centro si apre il ristretto ingresso chiuso con una grata e dietro una semplice porta in legno, a lato vi sono due finestrelle con inferriate. Poco sopra vi è l’affresco che consta di tre riquadri, dove in quello più alto è raffigurato San Nazario, e sotto vi è una finestra esagonale. Il lato ovest è intonacato ma la finitura è in pessimo stato conservativo; Il prospetto est è finito ad arriccio a base calce e a lato della facciata, per la larghezza della lesena, è ornato a fasce alternate tinte di rosso e ocra. Per ciascun fianco vi è una finestra rettangolare che illumina la zona presbiteriale.
Aula liturgica
Il soffitto sopra la prima parte dell’aula è costituito da una volta a crociera, ornata da specchiature bordate da fasce color ocra e nei riquadri vi sono dei tondi che contengono dipinti di soggetti sacri. Sopra il presbiterio insiste una volta a botte nella quale si inseriscono le unghie delle finestre. L’interno è in stato di abbandono totale e le superfici murarie degradate, esse sono finite ad arriccio a base calce tinto perlopiù di rosa antico. I fianchi, nella zona vicina all’ingresso, presentano sfondati centinati ornati da stilizzazioni vegetali simmetriche e specchiature di colore blu decorano l’intradosso degli archi così come l’arcone centrale.
Presbiterio e altare
L’antico altare tridentino è accostato alla parete absidale ed è realizzato in legno, pitturato a somiglianza del marmo verde venato con parti rosse-arancio marezzate. Il manufatto è completato dal tabernacolo ed è sopraelevato tramite una predella lignea alta un gradino. L’arredo liturgico è formato solamente dai banchi in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione del nartece è costituita da un getto di cemento lisciato. Il pavimento dell’intera cappella è rivestito mediante lastre rettangolari di pietra di Luserna.
Impianto strutturale
L'edificio ha pianta rettangolare ad unica navata che termina con l’abside piatto; la sezione è composta dall’unico volume coperto dal tetto a capanna. Le murature sono costituite da pietre miste a laterizi, unite con malta di calce. È presente una catena di rinforzo della struttura, posizionata in corrispondenza dell’arcone a metà dell’aula.
Coperture
La copertura è realizzata in lose, sorrette da travature in legno.
Campanile
A lato della facciata si erge il basamento del campaniletto che oltre la copertura è lasciato a mattoni a vista; verso est i laterizi si stanno disgregando, creando perciò una situazione di rischio collasso. Alla sommità, negli sfondati rettangolari, si aprono le monofore delle campane e oltre vi è la copertura a padiglione in cemento che sorregge la croce metallica.
Adeguamento liturgico

nessuno
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