"San Michele (esite) almeno dal 1730"
[Notizie raccolte da don Grietti per uno studio in fase di elaborazione]
Descrizione
La chiesetta di San Michele è situata fuori dal concentrico storico del comune di Bibiana; la costruzione è orientata est-ovest ed è lambita dalla strada rurale che collega Bibiana con Luserna San Giovanni.
La facciata è composta da una bassa zoccolatura sporgente dalla quale si dipartono delle specchiature, i cui bordi sono dipinti a semplici lesene, mentre nei sotto squadri si intravedono degli affreschi con figure di santi. La facciata culmina con un timpano triangolare dalle cornici ed ombre dipinte e riportante l'epigrafe “Deo Optimo Maximo”.
Il semplice sporto del tetto è ingentilito da un tavolato tinteggiato di bianco.
L'ingresso ha una semplice porta in legno, che sostituisce un portone scolpito rubato pochi anni fa, quest'ultima è affiancata da due finestrelle rettangolari incorniciate con un sotto squadro e rinforzate da grate; sopra l'ingresso vi è una finestra quadrata dagli spigoli raccordati con piccoli lobi interni. Segue un riquadro in cui campeggia una croce rosso purpureo. I restanti fronti sono tutti finiti ad arriccio a base calce che mostra numerosi rappezzi e manutenzioni.
Il prospetto principale è completato dal campanile a pianta quadrata posto nella parte di sinistra; i fronti, per i due terzi inferiori, sono intonacati e il lato antistante la facciata della cappella è segnato da una porta e più in alto un piccolo oculo. La porzione sommitale è in mattoni a vista ed è definita inferiormente da una cornice pensile; i vertici esterni e verso le monofore sono rifiniti da sottili lesene angolari separati da sfondati. Le monofore sono ingentilite da un abbozzo di capitello che definisce una sottile linea d'ombra aggraziando la composizione architettonica. La stessa tecnica è definita è usata per definire un accenno di trabeazione, oltre le quali vi è la copertura a cuspide in lose.
L'aula è coperta da due volte a vela e da una emiciclica sopra l'abside nella quale si inseriscono le unghie per le finestre. Quest'ultima è ornata da specchiature contenenti motivi floreali, corone e simboli sacri dipinti a trompe d'oeil.
Il soffitto della volta sopra l'ingresso ha al centro una specchiatura dipinta con un rosone e a lato tondi ed elaborate cornici, all'interno bricchi con fiori e cielo sullo sfondo. La seconda volta a vela è ornata nel centro con un grande tondo rappresentate la colomba dello Spirito Santo che con la sua luce irradia il cielo e squarcia le nuvole da cui fanno capolino gli angeli.
Le pareti laterali sono scandite dalle paraste dipinte a stile dorico che insistono su piedistalli aggettanti dalla zoccolatura ed in alto terminano con capitelli in stucco. Chiude la composizione delle pareti un'alta cornice dipinta formata da due fasce grigie marezzate che ne contengono una policromia ad imitazione del marmo.
Al centro della parete absidale campeggia la pala d'altare che raffigura San Michele Arcangelo ripreso mentre brandendo la spada calpesta il maligno e mostra la bascula alla vergine, sull'altro lato un vescovo. Sotto il quadro vi è la parte sommitale dell'antico altare tridentino in legno scolpito, contenente il tabernacolo ornato con festoni scolpiti e parti decorative dorate. Le altre parti dell'altare sono appese come mensole ai fianchi della navata. La parete di fondo ospita due quadri posti a lato della porta d'ingresso, che rappresentano Maria, Giuseppe e il Bambin Gesù.
La mensa, posizionata al centro del presbiterio è coperta interamente con semplici paramenti bianchi.
Completano l'arredo liturgico i banchi in legno, una statua della Madonna in legno dipinto posizionata a lato della mensa e una statuetta di Maria con il bambino posta in una teca, appesa sulla parete absidale.
La pavimentazione della prima parte dell'aula, in corrispondenza del corridoio centrale è realizzata con bargioline ferrugginose e color grigio fumo disposte a scacchiera; ai lati vi sono lastre squadrate di pietra di Luserna di varie dimensioni.
Il presbiterio è sopraelevato.
Pianta
L'edificio ha un unico corpo a pianta rettangolare che termina abside emiciclica.
Coperture
Le coperture sono realizzate in lose e sorrette da travature in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della prima parte dell'aula, in corrispondenza del corridoio centrale è realizzata con cementine ferrugginose e color nero fumo disposte a scacchiera; ai lati vi sono lastre squadrate di pietra di Luserna di varie dimensioni.
Il presbiterio, sopraelevato con un basso gradino, è pavimentato con lastre rettangolari di pietra di Luserna disposte trasversalmente rispetto al verso dell'aula.
Impianto strutturale
L'edificio ha un unico corpo a pianta rettangolare che termina abside emiciclica; la sezione è regolare a capanna.
Le murature sono in pietra a spacco naturale mista a laterizi, unita con malta di calce.
Sono presenti due catene metalliche di rinforzo della struttura, installate in corrispondenza degli arconi delle volte.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1980)
L'antico altare tridentino in legno è stato scomposto in due parti che sono state appese a metà dei fianchi della navata. Il tabernacolo ligneo è posto al centro ed è abbellito da festoni scolpiti e parti decorative dorate.
Completano l'arredo liturgico i banchi in legno, una statua della Madonna lignea dipinta, posizionata a lato della mensa e una statuetta di Maria con il bambino posta in una teca, appesa sulla parete absidale.
altare - aggiunta arredo (2015)
La nuova mensa è stata posizionata al centro del presbiterio ed è di semplice fattura e coperta interamente con un mantile bianco.