chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Monsagrati alto Pescaglia Lucca oratorio sussidiario S. Zita Parrocchia di San Giovanni Battista Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Prospetti; Pavimenti interni presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979) 1695 - 1695(impianto intero bene); 1864 - 1864(ricostruzione intero bene); 1873 - 1873(menzione intero bene); 2006 - 2006(ristrutturazione intero bene)
Oratorio di Santa Zita
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di Santa Zita <Monsagrati alto, Pescaglia>
Altre denominazioni
S. Zita
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche
1695 (impianto intero bene)
Nel 1695 viene costruito un oratorio dedicato a Santa Zita nei pressi della pieve di Monsagrati. (1)
1864 (ricostruzione intero bene)
Nel 1864 l’oratorio viene completamente ricostruito con i fondi raccolti con le elemosina dai devoti di Santa Zita. (1)
1873 (menzione intero bene)
Nel 1873 alcune reliquie di Santa Zita vengono collocate nell’oratorio a lei dedicato così come testimoniato da un’incisione su una lapide appesa sulla parete laterale sinistra dell’oratorio.
2006 (ristrutturazione intero bene)
Nel 2006 l’oratorio è oggetto di un intervento di ristrutturazione dei fronti esterni e della copertura. (2)
Descrizione
L’oratorio dedicato a Santa Zita nei pressi della pieve di Monsagrati fu costruito, secondo la tradizione, sui resti della casa in cui la Santa aveva vissuto fino all'adolescenza. Il primo impianto, risalente al 1695, si presentava come in un edificio di piccole dimensioni, più una cappella votiva che un vero e proprio oratorio. Nel 1865, grazie ad una generosa raccolta di elemosina tra i devoti della Santa, la cappellina viene demolita e al suo posto costruito un oratorio a pianta rettangolare con abside semicircolare. Circa venti anni dopo il termine dei lavori di costruzione, nel 1873, alcune reliquie di Santa Zita vengono collocate all’interno dell’edificio. L’ultimo intervento di ristrutturazione, e probabilmente l’unico, risale al 2008 quando vengono rifatti gli intonaci esterni e revisionata la copertura.
Pianta
L’oratorio presenta pianta rettangolare e abside semicircolare.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è realizzato in muratura continua portante e copertura a capanna lignea.
Coperture
Il tetto a capanna presenta manto di copertura in laterizio.
Prospetti
I fronti esterni sono interamente intonacati e tinteggiati in color bianco caldo. La facciata presenta forma a capanna con porta di ingresso in posizione centrale incorniciata da lastre in pietra. In corrispondenza degli spigoli si trovano due lesene che sostengono le modanature della trabeazione e del timpano; tutti questi elementi sono in risalto in quanto tinteggiati in color grigio.
Pavimenti interni
La pavimentazione dell’oratorio è realizzata con mattonelle quadrate in cotto.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto la collocazione al centro del presbiterio, direttamente sul pavimento, dell’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra, addossato alla balaustrata e poggiato direttamente sul pavimento del presbiterio, si trova un leggio ligneo che funge da ambone. Sempre sulla sinistra, addossata alla parete esterna, una panca lignea viene utilizzata come sede del celebrante.