Nel XII° secolo fu eretta la Chiesa della Madonna della Pieve ad opera di maestranze e volontari locali.
XVI (costruzione convento)
Nel XVI° secolo fu costruito un piccolo convento in adiacenza alla Chiesa nel quale ebbero dimora i frati Francescani, che si occuparono anche dell'officiatura della Chiesa.
XVII (modifica funzione intero bene)
Verso la metà del XVII° secolo i Francescani lasciarono la Chiesa e l'annesso Convento che da quel momento funzionò come ospedale dei poveri; la Chiesa divenne così la Cappella dell'ospedale.
1966 (adeguamento liturgico presbiterio)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato collocato un nuovo Altare Maggiore al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato destro.
1988 - 1989 (restauro intero bene)
Nel 1988 è stato avviato un notevole intervento di restauro da parte della Soprintendenza che ha riguardato la pareti esterne, gli affreschi interni e la pavimentazione. I lavori si sono conclusi nel 1989.
1990 (sostituzione ambone presbiterio)
Nel 1990 è stato sostituito l'ambone post-conciliare con un nuovo in legno donato dalla Confraternita.
2009 (restauro intero bene)
Nel 2009 è avvenuto il rifacimento delle coperture in legno da parte di ditta specializzata su iniziativa pubblica.
2010 (rifacimento impianto elettrico intero bene)
Nel 2010 è avvenuto il rifacimento dell'impianto elettrico a cura di ditta specializzata.
Descrizione
All’uscita di Vallerano sul lato ovest è ubicata la Chiesa della Madonna della Pieve. Il corpo principale presenta un’elegante muratura in conci di tufo bugnati, disposti in assise regolari; nella facciata si apre un solo portale con stipiti ed architrave in peperino decorati con motivo ad ovulo e freccia affiancato da una cornice a rocchetti; esso è sormontato da una nicchia quadrata, e sopra a questa, da una finestra rettangolare. Sul lato nord si innesta l'edificio absidato ad aula unica; l'interno, a navata unica con abside semicircolare, è illuminato da due finestre asimmetriche; il tetto ha le capriate a vista. Nel pavimento sono inserite lastre di peperino a chiusura di sepolture comuni dei frati francescani. Decorazioni ad affresco arricchiscono l’interno: nell’abside, in condizioni molto precarie, compare una Teofania con il Cristo affiancato da quattro figure di santi; sulla parete nord della navata centrale si notano due raffigurazioni della Crocifissione.
Campanile
Del tipo a vela con bifora, consiste in una struttura muraria tufacea che racchiude una campana in bronzo.
Coperture
Doppio spiovente su aula e falda unica su abside. Capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, pianelle in cotto, tegole e coppi alla romana.
Fondazioni
Presumibilmente del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale.
Impianto strutturale
Strutture portanti verticali in muratura di tufo locale. Non presenti ambienti voltati eccetto il catino absidale in conglomerato cementizio pozzolanico. Copertura in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula e del presbiterio realizzato con mattonelle in cotto dim. cm 12,5x25 poste a spina di pesce ed a correre.
Pianta
Navata unica a terminazione absidale semi-circolare. Sul lato nord si trova addossato il secondo corpo ad aula unica.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1966)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato collocato un nuovo Altare Maggiore al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato destro.
ambone - aggiunta arredo (1990)
Nel 1990 è stato sostituito l'ambone post-conciliare con un nuovo in legno donato dalla Confraternita.