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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Soriano nel Cimino
Civita Castellana
chiesa
periferica
Madonna del Poggio
Parrocchia di San Nicola da Bari
Campanile; Coperture; Fondazioni; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta
presbiterio - aggiunta arredo (1966); altare - aggiunta arredo (2014); ambone - aggiunta arredo (2016)
1609 - 1615(costruzione intero bene); 1690 - 1690(ampliamento intero bene); 1893 - 1893(abbandono intero bene); 1906 - 1986(istituzione attività intero bene); 1966 - 1966(adeguamento liturgico presbiterio); 2005 - 2006(restauro intero bene); 2007 - 2007(riapertura al culto intero bene); 2014 - 2014(spostamento altare presbiterio); 2016 - 2016(sostituzione ambone presbiterio)
Chiesa della Madonna del Poggio
Tipologia e qualificazione chiesa periferica
Denominazione Chiesa della Madonna del Poggio <Soriano nel Cimino>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze viterbesi (costruzione edificio originario)
Notizie Storiche

1609 - 1615 (costruzione intero bene)

Nel 1609 fu iniziata la costruzione della Chiesa e dell'attiguo Convento; i lavori si conclusero nel 1615.

1690  (ampliamento intero bene)

Nel 1690 fu eseguito un ampliamento della Chiesa e del Convento attiguo.

1893  (abbandono intero bene)

Nel 1893 i Frati Francescani abbandonarono il Convento e la Chiesa rimase inofficiata.

1906 - 1986 (istituzione attività intero bene)

Nel 1906, per iniziativa del benefattore locale Pietro Poli, venne istituito un Ricovero di Mendicità presso il Convento ed affidato alle Suore del Cottolengo di Torino, le quali si occuparono dell'officiatura della Chiesa fino al 1986.

1966  (adeguamento liturgico presbiterio)

Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato collocato un nuovo Altare Maggiore al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato sinistro.

2005 - 2006 (restauro intero bene)

Nel 2004 è partita un'importante opera di restauro del bene che ha riguardato la copertura, la pavimentazione, gli impianti tecnologici e l'affresco dell'Altare Maggiore. I lavori si sono conclusi nel 2006.

2007  (riapertura al culto intero bene)

Nel 2007 la Chiesa è stata riaperta al culto.

2014  (spostamento altare presbiterio)

Nel 2014 è stato spostato l'Altare su una pedana davanti al presbiterio.

2016  (sostituzione ambone presbiterio)

Nel 2016 è stato sostituito il vecchio ambone con un nuovo in legno.
Descrizione

La Chiesa della Madonna del Poggio sorge ai piedi del colle sul quale si erge il castello;La facciata, eseguita con blocchetti di peperino, presenta una colorazione grigio-rossastra. Suddivisa in due livelli da un cornicione, è caratterizzata, in basso, da un portale in legno a cui si accede tramite una piccola gradinata, racchiuso da cornice abbellita da elementi ornamentali; in alto si apre un finestrone sormontato da un timpano. L’interno è composto da un’unica navata con cinque arcate per lato. Sul lato destro dell’ingresso è un prezioso dipinto barocco con S. Michele Arcangelo che sconfigge il demonio. La seconda arcata accoglie in basso un altare fiancheggiato da colonne, poste a sostegno di una composizione architettonica costituita da angeli, figure che ricorrono anche negli affreschi in alto ad ornamento delle campate. Al centro della nicchia è un grande Crocifisso. La terza cappella conserva un confessionale in legno e un dipinto barocco raffigurante la Colomba dello Spirito Santo e Santi, purtroppo lo stato di conservazione dell’opera risulta compromesso. Nella quinta cappella in fondo, accanto al presbiterio, una cornice in stucco, finemente lavorata, racchiude il dipinto con la Madonna in trono con Bambino e Santi. Il colore scuro del legno di noce, con cui è stata eseguita la balaustra che delimita lo spazio del coro dal resto dell’edificio, spicca notevolmente rispetto ai colori tenui degli elementi architettonici, per lo più in peperino e stucco, che compongono la chiesa. Un tabernacolo dorato si erge sull’altare, dietro il quale si innalza il presbiterio, accuratamente intagliato in legno di noce, di struttura tripartita: al centro, racchiusa da cornice, è un’antica immagine, con la Vergine con Bambino. Ai lati compaiono S. Francesco d’Assisi e S. Antonio da Padova. La quarta nicchia possiede un altare in marmo con un prezioso crocifisso dorato. La cornice in alto protegge il dipinto con la Madonna con Gesù in braccio che, con l'asta della croce, schiaccia il demonio in forma di serpente. La Natività è la scena che connota la terza cappella: una gloria di angeli esulta per la nascita di Gesù avvolto in una mangiatoia, circondato da S. Giuseppe, Maria e personaggi giunti ad omaggiarlo.
Campanile
Del tipo a vela, consiste in una struttura muraria tufacea che racchiude una campana in bronzo.
Coperture
Doppio spiovente su aula e tetto a padiglione su abside. Capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, pianelle in cotto, tegole e coppi alla romana.
Fondazioni
Presumibilmente del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale.
Impianto strutturale
Strutture portanti verticali in muratura di tufo locale. Volte interne in conglomerato cementizio pozzolanico. Copertura in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula realizzato con mattonelle di grès ceramico dim. cm 50x50 poste a 45°. Pavimentazione presbiterio in lastre di marmo di Carrara.
Pianta
Navata unica a terminazione absidale rettangolare. Nel retro trovasi la sagrestia; sul lato destro è adiacente la struttura che ospitava il Convento.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1966)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato collocato un nuovo Altare Maggiore al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato sinistro.
altare - aggiunta arredo (2014)
Nel 2014 è stato spostato l'Altare su una pedana davanti al presbiterio.
ambone - aggiunta arredo (2016)
Nel 2016 è stato sostituito il vecchio ambone con un nuovo in legno.
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