chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Nepi Civita Castellana chiesa sussidiaria S. Biagio Parrocchia di Santa Croce e San Biagio Coperture; Fondazioni; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta presbiterio - aggiunta arredo (1966) X - X(costruzione intero bene); XI - XIV(trasformazione intero bene); XII - XII(realizzazione affreschi abside); XVIII - XVIII(ritrovamento sarcofago cripta); XIX - XIX(restauro intero bene); 1966 - 1966(adeguamento liturgico presbiterio); 1993 - 2002(restauro intero bene)
Nel X° secolo fu costruita la Chiesa in aderenza ad un preesistente complesso monastico.
XI - XIV (trasformazione intero bene)
Tra il XI° ed il XIV° secolo la Chiesa subì molteplici opere di trasformazione, che finirono per snaturare l'impianto originario.
XII (realizzazione affreschi abside)
Nel XII° secolo furono realizzati gli affreschi nell'abside raffiguranti la Vergine con dei Santi.
XVIII (ritrovamento sarcofago cripta)
Nella metà del XVIII° secolo fu ritrovato un sarcofago all'interno della cripta con coperchio ornato di bassorilievi. Tale sarcofago fu donato dall’allora Arciprete, Don Giorgio Melata, al Pontefice Benedetto XIV°.
XIX (restauro intero bene)
Alla fine del XIX° secolo furono effettuati lavori di restauro che riguardarono sia l'esterno che l'interno.
1966 (adeguamento liturgico presbiterio)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato collocato un nuovo Altare Maggiore al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato sinistro.
1993 - 2002 (restauro intero bene)
Nel 1993, su iniziativa della Soprintendenza, è stato avviato un importante intervento di restauro del bene; i lavori si sono conclusi nel 2002.
Descrizione
La Chiesa di S. Biagio è una delle più antiche di Nepi e si trova nel centro storico, nella omonima contrada. La facciata, in aderenza a quella della Chiesa della Madonna delle Grazie, si presenta senza alcuna decorazione né elementi di abbellimento, con un portale ed una finestra superiore; le superfici sono in tufo locale e prive di intonaco. Di particolare pregio è l’architrave sul portale in marmo dell’ingresso alla Chiesa, di architettura frammentaria, che doveva essere probabilmente un sarcofago. L’interno, a forma rettangolare, è composto da un’unica navata coperta da un tetto del tipo a capriata; sull’angolo sinistro del presbiterio si può ammirare il ciborio gotico, completamente affrescato con dipinti che raffigurano San Biagio assiso in trono, composto di due arcate che poggiano su un capitello, al di sopra del quale spicca la figura di S. Sebastiamo Martire. Nell’abside vi sono affreschi medievali che raffigurano sei personaggi: la Madonna con un rotolo nella sinistra, Sant’Egidio con il cervo, i Santi Abdon e Sennen e altre due figure (forse S. Lorenzo e S. Benedetto). Al di sotto della zona absidale, ai lati della scala, vi sono due piccoli ingressi che portano alla cripta, ad oratorium. L’ambiente, coperto da volte a crociera, è diviso da due piccole navate separate da due colonne; in esso sono presenti un affresco posto sopra l’Altare raffigurante la Crocifissione; un altro sulla sinistra raffigurante la Madonna col Bambino in braccio, con S. Sofia ed un'altra santa.
Coperture
Doppio spiovente su aula e falda unica su abside. Capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, pianelle in cotto, tegole e coppi alla romana.
Fondazioni
Presumibilmente del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale.
Impianto strutturale
Strutture portanti verticali e colonne in muratura di tufo locale. Volte delle cappelle laterali e catino absidale in conglomerato cementizio pozzolanico. Copertura in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula e del presbiterio realizzato con mattonelle in cotto dim. cm 12,5x25 poste a spina di pesce; soglie, gradi e sottogradi in travertino.
Pianta
Navata unica con cappella laterale a terminazione absidale semi-circolare. Rampa di accesso al presbiterio. Assente la sagrestia.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1966)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato collocato un nuovo Altare Maggiore al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato sinistro.