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Nepi
Civita Castellana
chiesa
periferica
Madonna delle Grazie
Parrocchia di Santa Croce e San Biagio
Campanile; Coperture; Fondazioni; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta
presbiterio - aggiunta arredo (1966)
X - X(costruzione intero bene); XII - XII(realizzazione affresco interno); 1878 - 1878(posa cippo funerario interno); XX - XX(realizzazione cancellata presbiterio); 1966 - 1966(adeguamento liturgico presbiterio); 1998 - 1998(rifacimento impianto elettrico intero bene)
Chiesa della Madonna delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa periferica
Denominazione Chiesa della Madonna delle Grazie <Nepi>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze viterbesi (costruzione edificio originario)
Notizie Storiche

 (costruzione intero bene)

Nel X° secolo fu costruita la Chiesa ad opera di maestranze locali.

XII  (realizzazione affresco interno)

Nel XII° secolo fu realizzato l'affresco della Vergine in sacra conversazione coi Santi Nicola ed Egidio.

1878  (posa cippo funerario interno)

Nel 1878, al fine di garantirne una migliore conservazione, il cippo funerario che si trovava nella Chiesa di S. Biagio fu qui trasferito per volere del Parroco.

XX  (realizzazione cancellata presbiterio)

Nei primi anni del XX° secolo fu realizzata una cancellata in ferro presso il presbiterio per proteggerne l'accesso.

1966  (adeguamento liturgico presbiterio)

Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato collocato un nuovo Altare Maggiore al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato sinistro.

1998  (rifacimento impianto elettrico intero bene)

Nel 1998 fu rifatto l'impianto elettrico a cura di ditta locale e su iniziativa della Parrocchia.
Descrizione

La Chiesa della Madonna delle Grazie si trova in Piazza S. Biagio, nel centro storico di Nepi, e confina sul lato sud con la Chiesa di S. Biagio; si tratta di uno degli edifici più antichi della città. Una volta entrati in piazza, ci si trova davanti a questo binomio di monumenti architettonici. La facciata principale conserva un bel portale romanico in travertino e peperino, sottolineato da due agili colonnine addossate alla strombatura; sopra l'ingresso si apre un bel rosone circolare mentre in sommità si trova il timpano decorato con archetti penduli. L'interno, ad unica navata coperta con volta a botte, ha il presbiterio chiuso da una cancellata novecentesca così come l'altare con piacevoli passaggi richiamanti fortemente lo stile Liberty. Lungo le pareti perimetrali si susseguono finte arcate con tanto di fregio e cornicione superiore a ribadire l'apporto novecentesco presso il bene. La Chiesa conserva l'affresco della Vergine in sacra conversazione coi Santi Nicola e Egidio. Sotto la cantoria all'ingresso, l'acquasantiera è costituita da un cippo funerario tardoimperiale. Il cippo è di marmo bianco con colonnine elicoidali agli angoli; in alto un fregio con volute ornate di due figure al centro e due puttini ai lati che sorreggono un ricco festone di frutta.
Campanile
Del tipo a vela, consiste in una struttura muraria tufacea che racchiude una campana in bronzo.
Coperture
Doppio spiovente su aula e abside. Capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, pianelle in cotto, tegole e coppi alla romana.
Fondazioni
Presumibilmente del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale.
Impianto strutturale
Strutture portanti verticali in muratura di tufo locale. Volte a botte in conglomerato cementizio pozzolanico. Copertura in legno.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula realizzato con mattonelle in graniglia di cls bicolore dim. cm 25x25 poste accoppiate in sequenza orizzontale; soglie e pavimentazione presbiterio in travertino.
Pianta
Navata unica a pianta rettangolare. Alla sinistra del presbiterio si trova la sagrestia.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1966)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato collocato un nuovo Altare Maggiore al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato sinistro.
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