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beni culturali della Chiesa cattolica
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restauro
adeguamento liturgico
Torrepaduli
Ruffano
Ugento - Santa Maria di Leuca
santuario
sussidiario
San Rocco
Parrocchia di Maria Santissima Immacolata
Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Impianto strutturale; Scale
altare - aggiunta arredo (1995)
1882 - 1882(costruzione intero bene); 1891 - 1891(realizzazione mosaico pavimentale); 1952 - 1952(riconoscimento carattere generale); 1995 - 1995(restauro intero bene)
Santuario di San Rocco
Tipologia e qualificazione santuario sussidiario
Denominazione Santuario di San Rocco <Torrepaduli, Ruffano>
Altre denominazioni Santuario San Rocco
Autore (ruolo)
Pasanisi, Rocco (progettazione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze salentine (costruzione)
Notizie Storiche

1882  (costruzione intero bene)

La chiesa di San Rocco, un tempo fuori dal centro abitato di Torrepaduli, fu edificata da maestranze locali nel 1882 su una chiesa più antica, progettista fu l’ing. Rocco Pasanisi di Torrepaduli.

1891  (realizzazione mosaico pavimentale)

Nel 1891 viene realizzato il pavimento musivo della chiesa, opera del maestro Michele Peluso di Tricase.

1952  (riconoscimento carattere generale)

Il 15 novembre 1952, con D.P.R. di Einaudi, la chiesa è stata riconosciuta Ente Morale, assumendo la denominazione di chiesa-santuario.

1995  (restauro intero bene)

Nel 1995 la chiesa è oggetto di diversi interventi di restauro che hanno previsto la pulitura e la bonifica delle facciate interne ed esterne dell'edificio e il risanamento degli intonaci.
Descrizione

La chiesa di San Rocco, un tempo fuori dal centro abitato di Torrepaduli, fu edificata da maestranze locali nel 1882, progettista fu l’ing. Rocco Pasanisi di Torrepaduli. Della precedente chiesa ci resta l’altare maggiore in pietra del 1738 con la tela raffigurante il santo titolare, opera di Giovanni Grassi di Lecce del 1851, e il mosaico della vecchia sacrestia realizzato nel 1875, pavimento inglobato nel presbiterio dell’attuale edificio. La chiesa è realizzata con tufi locali; tutte le facciate si presentano a faccia vista. Sulla sobria facciata principale, sormontata da un timpano con cornice in pietra, troviamo l’ingresso principale sovrastato da una finestra centinata a tutto sesto mentre ai lati le due profonde nicchie vuote. Affiancate alla chiesa sono le due sale costruite nel 1959 per le confessioni e le offerte, quest’ultima dal 1994 ospita la statua lignea settecentesca di San Rocco. L’interno, a croce latina, ha la copertura con volte a spigolo “alla leccese” intonacate. La navata è costituita da quattro cappelle profonde, due per lato, illuminate da finestre centinate a tutto sesto. Nel braccio del transetto, illuminato da finestre rettangolari, troviamo due altari ottocenteschi, quello di sinistra in pietra è dedicato a Santa Lucia, mentre quello di destra, rivestito da marmi policromi, al Battesimo di Cristo. Nel 1891 viene realizzato il pavimento musivo della chiesa, opera del maestro Michele Peluso di Tricase. Sul terrazzo, al centro all’incrocio dei bracci, troviamo il campanile a baldacchino. Il 15 novembre 1952, con D.P.R. di Einaudi, la chiesa è stata riconosciuta Ente Morale, assumendo la denominazione di chiesa-santuario.
Coperture
La copertura dell’aula è costituita da volte a spigolo “alla leccese”.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione di tutta l’aula è in mosaico policromo realizzato nel 1891 da Michele Peluso.
Pianta
Pianta a croce latina.
Impianto strutturale
L’edificio è realizzato con tufi locali intonacati all’interno e a vista all’esterno.
Scale
In prossimità dell’ingresso principale il marciapiede si degrada a piano stradale per permettere l’accesso ai disabili.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1995)
Al centro del presbiterio troviamo la mensa in pietra inamovibile, a sinistra l’ambone in metallo di recente fattura amovibile, mentre a destra è posizionata la sede in pietra. Durante l’adeguamento liturgico i gradini del presbiterio sono stati arretrati. Mensa e sedile in pietra realizzati nel 1995, l’ambone dell’epoca è stato rimosso e collocato un leggio-ambone in metallo amovibile.
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