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restauro
adeguamento liturgico
San Lazzaro di Savena
Bologna
oratorio
sussidiario
S. Marco
Parrocchia di San Lazzaro di Savena
contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici
altare - aggiunta arredo (1998); ambone - aggiunta arredo (1998)
1975 - 1975(costruzione intero bene); 1998 - 1998(restauro intero bene)
Oratorio di San Marco
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Marco <San Lazzaro di Savena>
Altre denominazioni Chiesa di San Marco
S. Marco
Autore (ruolo)
Bettazzi, Rodolfo (costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1975  (costruzione intero bene)

Negli anni Settanta l’aumento esponenziale dei residenti nel comune portano alla necessità di costruire una terza parrocchia nella parte dell’abitato sud-orientale. A tal fine la famiglia Bettazzi donò un terreno di sua proprietà nella zona. Su tale terreno venne però costruita solo una cappella-oratorio per la messa domenicale dei residenti, per i successivi cambiamenti del piano urbanistico del Comune. L’oratorio venne solennemente inaugurato il Natale del 1975.

1998  (restauro intero bene)

Nel 1998 viene ristrutturato l’oratorio che pur continuando la funzione di cappella per la Santa Messa festiva, viene trasformato in sala polivalente con annesse aule per le attività dei ragazzi e campi sportivi nello spazio circostante.
Descrizione

L’oratorio San Marco sorge lungo il lato nord-est di via papa Giovanni XXIII, nella parte sud orientale di San Lazzaro, all’interno del contesto urbano. L’edificio che presenta uno sviluppo longitudinale ospita nella sua prima metà l’oratorio e nello spazio l’asilo nido, Il girotondo. Accanto all’oratorio, in posizione parallela e separato da un giardino, è presente un altro edificio usato per altre attività. L’oratorio presenta una facciata con tetto a capanna, decorata con un murales e con la scritta dell’intitolazione dell’oratorio.
contesto
L’oratorio San Marco sorge lungo il lato nord-est di via papa Giovanni XIII, strada di recente tracciato, parallela alla via Emilia. L’edificio si trova precisamente nella parte sud orientale di San Lazzaro ed è inserito in un contesto urbano edificato nell'ultimo trentenni del XX secolo. La zona è ricca di ampi spazi verdi composti dai giardini comunali e residenziali che sfumano sul finire della via in ampi campi coltivati.
impianto planivolumetrico
L’oratorio è isolato da altri edifici.
esterno
La struttura, protetta da una recinzione, è accessibile da un cancello e l’ingresso dell’oratorio è preceduto da un giardino e da un piazzale in parte trattato a ghiaia. L'oratorio è ospitato in un volume semplice, dal tetto a capanna e da una forma riconducibile a quella di una casa. La facciata, intonacata é decorata da un murales di mano di Giorgio Serra, detto Matitaccia, raffigurante l’entrata di Cristo a Gerusalemme cone le scritte “Oratorio San Carlo” e in basso “Benedetto colui che viene nel nome del Signore” e presenta al centro una finestra tamponata che corre per tutta l’altezza dell’edificio. Sulla destra l’ingresso all’aula è introdotto da un atrio parallelepipedo disposto diagonalmente al volume dell'aula e completamente chiuso sui lati maggiori. Sul tetto dell’atrio una croce trilobata in ferro. I fianchi presentano su entrambi i lati una serie di dieci finestre lunghe e strette, interrotte tra la sesta e la settima dagli accessi all’asilo nido “Il girotondo”.
pianta
L'aula liturgica è un vasto salone.
interni
Si accede al salone per la liturgia da due porte a vetri. L’aula presenta i fianchi, dipinti di beige, scanditi dalle sei finestre che illuminano l’ambiente. La pavimentazione dell’aula è in mattonelle in gres di forma rettangolare. Il soffitto dipinto di grigio presenta una controsoffittatura fonoassorbente con inseriti i faretti che illuminano l’ambiente. Il presbiterio, allo stesso livello dell’aula, è composto da un abside rettangolare che viene coperto da un pannello scorrevole quando l’oratorio viene utilizzato per le numerose attività parrocchiali.
impianto strutturale
Muratura portante in cemento armato.
apparati liturgici
L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio ed è organizzata su due file di sedie di plastica ordinate a battaglione, conformemente al volume della navata. Il presbiterio comprende l’altare a mensa in legno; a sinistra l’ambone a leggio e un organo, a ridosso dell’abside la sede a poltrona e sopra a questa il crocifisso. Sede e altare sono rialzati mediante due pedane in legno rettangolare. La sagrestia è attigua all’aula e vi si accede mediante un ingresso posto sulla parete di destra.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1998)
altare mobile
ambone - aggiunta arredo (1998)
ambone a leggio
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