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Cappella di San Lorenzo di Lama di Reno
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Lorenzo di Lama di Reno <Marzabotto>
Altre denominazioni
S. Lorenzo di Lama di Reno
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (costruzione)
Notizie Storiche
1970 - XX (costruzione intero bene)
La cappella di S. Lorenzo di Lama di Reno venne costruita negli anni ’70 in risposta alle esigenze della comunità di un nuovo spazio liturgico più funzionale, facilmente accessibile e del quale potessero usufruire gli abitanti del centro abitato e delle vicine frazioni. Oggi appartiene alle opere parrocchiali della chiesa di S. Lorenzo di Panico ma è di fatto il cuore della vita parrocchiale della comunità, in continua crescita grazie all'espansione del centro abitato di Lama di Reno.
Descrizione
La cappella di San Lorenzo sorge nel cuore della frazione di Lama di Reno, sulla riva sinistra dell’omonimo fiume, a pochi chilometri dal comune Marzabotto. Costruzione moderna in cemento armato e paramenti in mattoni a vista, la piccola e semplice aula si affaccia su un piccolo piazzale asfaltato di sua pertinenza, ed è affiancata da un blocco più alto che ospita le attività parrocchiali.
contesto
La cappella di San Lorenzo sorge nella frazione di Lama di Reno, a pochi metri dalla riva sinistra dell’omonimo fiume. Si raggiunge lasciando la via Porrettana, che costeggia il centro abitato, e attraversando, in direzione est, un ponte sul fiume Reno che collega le due sponde. L'edificio si trova al termine di una via residenziale con edifici a bassa densità abitativa, preceduto da uno spiazzo asfaltato ad uso parcheggio.
impianto planivolumetrico
L'aula liturgica, orientata ad ovest, è parte di un'aggregazione semplice a sviluppo orizzontale, annessa ad un edificio di simile concezione sul fianco destro.
esterno
Il complesso religioso si affaccia su un piccolo piazzale asfaltato di sua pertinenza, recintato e schermato sul lato strada da una fascia verde con siepi e alberi a basso fusto. L’edificio è costituito da due blocchi compatti a differente altezza, disposti ad L. La struttura portante in calcestruzzo armato è lasciata a vista e le aperture sono evidenziate da spesse cornici in cemento. La facciata principale, dalle linee essenziali e geometriche, presenta al centro la porta d’ingresso fiancheggiata, su entrambi lati, da alcune aperture finestrate. La copertura, a due falde, è realizzata in coppi.
pianta
Pianta rettangolare.
interni
L’ingresso alla cappella è preceduto da un piccolo disimpegno. L’interno è costituito da un unico ambiente a pianta rettangolare, di fattura molto semplice, la cui parete terminale è adibita a presbiterio. Gli alzati si presentano intonacati in color bianco e la pavimentazione è costituita da piastrelle quadrate in graniglia di marmo. L’aula è illuminata da semplici finestre rettangolari inquadrate da una spessa cornice in cemento.
impianto strutturale
Struttura portante in calcestruzzo armato.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio in conformità con il volume architettonico e si organizza su due file principali di sedie in legno, disposte a battaglione. Il presbiterio, adeguato alla riforma liturgica postconciliare, ospita al centro l’altare, costituito da un tavolo in legno sopraelevato di un gradino rispetto al piano di calpestio. Alle sue spalle si trovano due sedute in legno per il celebrante e i concelebranti. L'ambone in legno, di tipo a leggio, è collocato a sinistra dell'altare mentre a destra, su piedistallo ligneo, è posizionato il tabernacolo.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970)
La chiesa è stata costruita in recepimento dei nuovi dettami imposti dal Concilio Vaticano II.