chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Grizzana Morandi Bologna oratorio sussidiario S. Vincenzo Parrocchia di Santa Giustina di Piano di Setta contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici presbiterio - intervento strutturale (1984) XVII - XX(costruzione intero bene); 1944 - 1950(restauro intero bene); 1984 - 1984(ristrutturazione intero bene); 2010 - 2015(restauro intero bene)
Oratorio di San Vincenzo
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di San Vincenzo <Grizzana Morandi>
Altre denominazioni
Oratorio di San Vincenzo Ferreri S. Vincenzo
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche
XVII - XX (costruzione intero bene)
L’oratorio di San Vincenzo Ferreri fu costruito su un terreno appartenente a tre proprietari diversi. Non se ne conosce la data esatta di edificazione; cronache locali ne fanno risalire la prima edificazione al XVII secolo. Abbandonato a sé stesso, fatiscente, l'oratorio fu demolito e ricostruito nel secolo successivo, poi di nuovo abbandonato. Fu ristrutturato all'inizio del XX secolo.
1944 - 1950 (restauro intero bene)
Negli anni della seconda guerra mondiale l'oratorio subì alcuni danni e fu di nuovo ristrutturato nel dopoguerra; non se ne conoscono le specifiche.
1984 (ristrutturazione intero bene)
L’oratorio di S. Vincenzo Ferreri è stato ceduto alla Chiesa e profondamente restaurato nel 1984 ad opera dei fedeli. In questa occasione l’edificio, che versava in pessime condizioni ed era in stato di abbandono, è stato pavimentato, sono state sottoposte a restauro le pareti e sono state posizionate le lastre di marmo che circondano l’area presbiteriale rifatta a nuovo; in questo stesso anno è stato creato il sacrario. Sono in progetto nuovi lavori di restauro al coperto.
2010 - 2015 (restauro intero bene)
Fra il 2010 e il 2015 l'interno dell'oratorio è stato di nuovo ritinteggiato e sono state fissate al muro del presbiterio le placche di marmo che rischiavano il distacco.
Descrizione
L'oratorio di San Vincenzo sorge isolato, in posizione dominante e panoramica sulla vallata sottostante. Edificato in forme essenziali presenta un volume parallelepipedo coperto da tetto a capanna. Una finestra a lunetta e due finestre quadrangolari ne caratterizzano facciata e fianchi finiti con intonaco e tempera rosso mattone. L'interno, ad aula, è scandito in due campate voltate a vela; in una porzione della seconda campata si apre il presbiterio.
contesto
L’oratorio sorge lungo la strada che dalla chiesa di S. Giustina conduce a Monteacuto Ragazza, dopo Cà Angelica, Tole, Palazza e La Collinetta, e costituiva una delle tappe del percorso di avvicinamento alla basilica di San Domenico in Bologna: da questa antica strada e consuetudine ne derivò la dedica al santo domenicano Vincenzo Ferrer. E' orientato a sud.
impianto planivolumetrico
L’oratorio sorge isolato.
esterno
L’oratorio insiste sulla cima di una collina interamente coperta con manto erboso ed è circondato da un breve corsello che segue la leggera pendenza del terreno. I prospetti sono interamente intonacati e finiti a tempera rosso mattone. La facciata presenta un ingresso centrale con porta in ferro e vetro, sottolineata da una cornice e affiancata da due piccoli oculi con grata; sopra la porta si aprono in asse una nicchia per statua e una finestra a lunetta. La facciata è conclusa da un tetto a capanna con cippo e croce sommitale. Il fianco sinistro è caratterizzato unicamente da una finestra rettangolare che si apre all’altezza del presbiterio. Il volume di quest’ultimo, a pianta quadrangolare, prosegue il volume dell’aula senza soluzione di continuità in altezza e nei prospetti, al punto da non essere individuabile dall’esterno. La parete di fondo è muta. Il fianco destro ripete la finestra rettangolare del sinistro e presenta una porta laterale. La falda destra del tetto è sormontata da un campanile a vela.
pianta
Ad aula, con presbiterio quadrangolare.
interni
Si accede all’aula mediante una porta a due battenti, in ferro e vetro, priva di mediazioni e affiancata da due finestre che in interno risultano quadrangolari e inserite in due strombature. L’ingresso è sormontato da una finestra a lunetta che si imposta sulla trabeazione. L’aula è pavimentata in cotto moderno, così come il presbiterio. Il volume dell’intero oratorio è scandito in due campate definite da lesene sulle quali si imposta una trabeazione modanata con fregio muto e giro di dentelli; su di essa si impostano due volte a vela. L’area presbiteriale occupa una porzione della seconda campata; è rialzata di un gradino e illuminata da finestre rettangolari inscritte nelle lunette della volta. La parete di fondo del presbiterio è caratterizzata dalla presenza di una nicchia per statua centrale.
impianto strutturale
Struttura portante presumibilmente in laterizio, orizzontamenti a travi lignee. Manto in tegole marsigliesi.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in due file di sedie disposte a battaglione alle quali vengono aggiunte, all’occorrenza, altre sedie posizionate all’esterno dell’oratorio presso il monumento ai caduti. Il presbiterio ospita unicamente un altare post conciliare collocato al centro e la sede costituita da una poltrona affiancata da due sedie, addossate al muro di fondo. L’oratorio non presenta ambone fisso né custodia eucaristica fissa; non sono presenti confessionali o battistero.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1984)
Nel corso dei profondi lavori di ristrutturazione occorsi nel 1984 l'intera area presbiteriale è stata ridisegnata; è stata rimossa la struttura dell'altare antico e collocato l'altare attuale.