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Ragusa
Ragusa
chiesa
parrocchiale
S. Maria Ausiliatrice
Parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice
Coperture; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta
presbiterio - aggiunta arredo (1990)
1958 - 1958(inizio lavori intero bene); 1959 - 1959(gestione intero bene); 1962 - 1962(completamento Cappella); 1969 - 1969(progetto di variante intero bene); 1970 - 1970(completamento intero bene)
Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Santa Maria Ausiliatrice <Ragusa>
Altre denominazioni S. Maria Ausiliatrice
Ambito culturale (ruolo)
maestranze ragusane (costruzione)
Notizie Storiche

1958  (inizio lavori intero bene)

Nel 1958 vi fu la posa della prima pietra.

1959  (gestione intero bene)

Nel 1959 fu affidata la gestione alla Congregazione Salesiana di S. Giovanni Bosco.

1962  (completamento Cappella)

L’1 Gennaio 1962 fu nominato il primo parroco, don Giuseppe Verde, l’11 Febbraio dello stesso anno la Cappella annessa al complesso parrocchiale di S. Maria Ausiliatrice fu costituita sede provvisoria della Parrocchia

1969  (progetto di variante intero bene)

Tra il 1959 ed il 1965 furono redatte due varianti al progetto della chiesa, il 21 Novembre 1969 fu approvato dalla Commissione edilizia comunale.

1970  (completamento intero bene)

Nel 1970 fu inaugurata l chiesa così come la osserviamo al giorno d'oggi.
Descrizione

La chiesa è caratterizzata da un prospetto semplice, chiaramente riferibile al periodo di costruzione e cioè degli anni '60, è ad un solo partito e posto in cima ad una scalinata. Il prospetto nella parte sommitale ospita la cella campanaria. La chiesa presenta una struttura portante a travi e pilastri in c.a., una copertura a cupolini prefabbricati e un rivestimento del prospetto principale in lastre di pietra calcarea a file alternate con lastre di dimensioni 60x35 cm di spessore 12 cm e 60x75 cm di spessore 10 cm. Dal punto di vista stilistico ricalca fortemente lo stile delle case salesiane tipiche degli anni 60’, ovvero nervature a vista, unica aula con altezza notevole con pilastri e travi a sbalzo in evidenza. La cupola, anch'essa in cls e con travi a vista, é sormontata da spicchi che compongono la copertura della stessa e la pareti del tamburo che la sorreggono contengono il presbiterio. La pavimentazione è in lastre di marmo. La quinta sul fondo del presbiterio in cui è collocato il tabernacolo scherma l'accesso alla sacrestia.
Coperture
In cls armato con travi e solai inclinati
Impianto strutturale
Con travi e pilastri in cls armato.
Pavimenti e pavimentazioni
In lastre di mamo venato grigio tipo carrara
Pianta
Navata tripartita con abside e cupola soprastante.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1990)
Riconfigurazione della geometria degli scalini di accesso al presbiterio, con l'arretramento degli stessi, per una migliore fruibilità dello spazio antistante. Intervento realizzato in mancanza di autorizzazione.
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