chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Giaglione Susa cappella sussidiaria S. Giuseppe Parrocchia di San Vincenzo Martire Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Arredi; Facciata presbiterio - intervento strutturale (1980-1990) 1825 - 1825(citazione intero bene)
Cappella di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Giuseppe <Giaglione>
Altre denominazioni
S. Giuseppe
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
1825 (citazione intero bene)
La cappella di San Giuseppe è citata per la prima volta nella relazione preparatoria alla visita pastorale di mons. Francesco Vincenzo Lombard. In essa si afferma che la cappella era stata edificata da pochi anni
Descrizione
La cappella di San Giuseppe in località Poisatto a Giaglione è situato all'interno del centro abitato. La facciata è profilata a semplice capanna, coperta da due falde in lose che si protendono a coprire l'ingresso. Il campanile "a vela" è posto in asse. Internamente si sviluppa secondo uno schema a navata unica, terminata da abside semicircolare. Una modesta cantoria è addossata alla controfacciata
Pianta
Schema planimetrico a navata unica voltata a botte, conclusa da abside semicircolare voltata a semicatino con unghie
Impianto strutturale
Muratura portante in pietrame intonacato, tinteggiato in facciata e lasciato ad intonaco a vista sui restanti lati; interno intonacato e tinteggiato. In buono stato di conservazione
Coperture
Tetto a due falde che si protendono a proteggere l'ingresso con manto di copertura in lose
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in lastre di pietra
Arredi
Altare ligneo
Facciata
La facciata è profilata a semplice capanna. Il campanile "a vela" è posto in asse
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1980-1990)
L'intervento di adeguamento liturgico ha previsto la riorganizzazione generale dell'area presbiteriale, con la realizzazione di una nuova mensa d'altare in legno, che ha comportato la rimozione dell'altare originario