chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Pietro San Damiano d'Asti Asti chiesa parrocchiale San Pietro Parrocchia di S. Pietro Pianta; Facciata; Impianto strutturale aula - intervento strutturale (1974 (?)); presbiterio - aggiunta arredo (1974 (?)) XII - XIV(costruzione intero bene); XVII - XVIII(descrizione intero bene); XIX - XIX(modifiche intero bene); 1900 - 1946(modifiche intero bene); 1972 - 1980(modifiche intero bene); 1986 - 1986(passaggio di proprietà intero bene); 1992 - 1993(modifiche intero bene)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Pietro <San Pietro, San Damiano d'Asti>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
Notizie Storiche
XII - XIV (costruzione intero bene)
Primo impianto risalente al secolo XII quando è ricordata come chiesa di San Pietro de cuzaneis. Dell’originale impianto romanico rimane solo la zona inferiore del campanile, con paramento realizzato con elementi di pietra arenaria, campanile che è a base quadrata, a tre ordini, segnati da marcapiani composti da un fregio ad archetti pensili. La parte centrale è ascrivibile al secolo XIV, mentre la cella campanaria è una ricostruzione ancora più tarda.
XVII - XVIII (descrizione intero bene)
Descrizione della chiesa agli inizi del Seicento spoglia e in cattivo stato. Nella visita pastorale del 1657 si legge che la chiesa è stata riparata e ha un altare provvisto del necessario. Nel 1742 è descritta di forma rettangolare, con una piccola navata dal lato del campanile, con pavimento in lastre di terra cotta.
XIX (modifiche intero bene)
Costruzione della nuova facciata nel 1823, come testimonia una piccola lapide murata sulla parete esterna della navata sinistra, e l’orientamento della chiesa è posto a oriente. Nel 1879 la chiesa è nuovamente restaurata. Nel 1883 la chiesa è descritta di struttura bella ma di capacità non sufficiente per la popolazione. Le pareti sono sane ma non dipinte. Il tetto e il pavimento sono in buono stato. Ci sono 6 finestre e un piccolo coro. L’unico altare è in mattoni di bella struttura. La chiesa, priva di balaustra, ha un’acquasantiera presso l’unica porta di ingresso. Sulla parete del coro è infissa la pala d’altare raffigurante la Madonna tra diversi santi. Ci sono le stazioni della Via Crucis. C’è una sacrestia piccola ma in ordine. Nel 1884 è realizzato un altare laterale con una nicchia per riporvi una nuova statua della Vergine Maria. Nel 1890 la chiesa è ampliata con la costruzione della terza navata seguita all’abbattimento di un muro che divideva la chiesa dalle scuole.
1900 - 1946 (modifiche intero bene)
Descrizione agli inizi del Novecento di struttura irregolare dati i diversi lavori di ampliamento effettuati nel corso degli anni. Nel 1928 viene eretta in parrocchia; sono ripassati i tetti e si colloca un nuovo fonte battesimale. Si incarica anche l’ingegnere Bartolomeo Gallo di realizzare il progetto per una nuova chiesa che, per mancanza di fondi, non è poi realizzato. Nel 1936 viene riparato il tetto e ritinteggiata interna ed esterna. Nel 1946 viene collocato sull’altare maggiore un tempietto marmoreo con tabernacolo di sicurezza, realizzato dal marmista Alberto Barsanti di Pietrasanta (Carrara).
1972 - 1980 (modifiche intero bene)
Rimaneggiamento della chiesa, che preserva i precedenti muri perimetrali, come la porzione centrale della facciata, e il campanile, in occasione del rifacimento strutturale della copertura che si è rivelata sorreggere a sua volta un plafone a copertura degli interni; viene con l’occasione variata la disposizione interna per avere un ambiente più consono per la liturgia. All’interno viene realizzata un’intelaiatura in conglomerato cementizio armato; si interviene sugli intonaci, sulla pavimentazione, sul tetto del campanile e sulla sacrestia; vengono tinteggiate le grondaie, le inferriate e gli infissi. Nel 1980 viene cementato il sagrato della chiesa.
1986 (passaggio di proprietà intero bene)
Passaggio dal patrimonio dell’ente Chiesa Parrocchiale di S. Pietro Cussaneo a quello dell’ente Parrocchia di S. Pietro per D.M.I. in data 7/11/86 pubblicato sulla G.U. del 24/11/86 n. 273 ai sensi e per gli effetti della Legge 222/85.
1992 - 1993 (modifiche intero bene)
Demolizione della parte vecchia della canonica per ampliare la sacrestia e costruire un locale superiore.
Descrizione
La parrocchiale di San Pietro sorge nella frazione di San Pietro a San Damiano d'Asti. La chiesa ha subito diverse ricostruzioni, non tutte documentabili. La più recente è quella del 1972 riferibile all'impianto odierno, orientato est/ovest con presbiterio a occidente. L'impianto è realizzato a due navate e tre campate, con presbiterio quadrangolare in capo alla navata maggiore. Il soffitto interno si articola nelle due falde, disposte a capanna, del tetto. La sagrestia è posta a occidente, è completa di bagno, di un locale tecnico e di un locale caldaia con accesso indipendente. Nel sottotetto al di sopra della sagrestia della stessa area è presente un ampio locale. L'illuminazione naturale della chiesa avviene tramite cinque finestre rettangolari e un oculo in facciata, dotate di vetri e inferriate. Il campanile rappresenta la fase più antica dell'edificio, mantenendo visibili due fasi medievali, la prima in pietra nel basamento, la seconda in mattoni in elevato. L'ultimo livello accoglie le campane, nel fronte verso sud è presente l'orologio. L'accesso alla chiesa avviene da oriente tramite un piazzale posto alla quota della soglia. La facciata neoclassica intonacata è stata realizzata almeno in parte nel corso degli interventi del 1831, mantiene il profilo a capanna della copertura interna. L'intervento ottocentesco è visibile nella composizione della porta principale d'ingresso, inquadrato da un sistema composto da frontone, trabeazione e paraste su basamento. Nello sfondato, oltre alla porta con una cornice piana, è posizionato l'oculo.
Pianta
Pianta orientata lungo l'asse est-ovest, con facciata a oriente, indipendente sui quattro lati. È presente un campanile a nord, un'ampia sagrestia e un vasto locale posto al piano superiore. La pianta della chiesa si presenta a due navate e tre campate, con presbiterio quadrangolare, rialzato di due gradini, posto al fondo della navata maggiore. La sagrestia è dietro al presbiterio e l'accesso avviene dal lato epistola; ha un ingresso indipendente verso l'esterno a meridione e un altro a occidente; è dotata di bagno, di scala di accesso al locale superiore e a un locale tecnico per il trattamento dell'aria calda tramite ventilatore. Il vano caldaia, adiacente al locale tecnico, ha accesso indipendente a sud. L'ingresso al campanile avviene dalla navata maggiore. L'illuminazione naturale della chiesa è garantita da un oculo in facciata e da finestre di forma rettangolare posizionate una in facciata, una lungo il perimetrale nord e tre lungo il fronte sud. Altare, ambone e sedia dell'officiante risalgono all'intervento degli anni '70. Dal lato dell'epistola c'è una statua della Madonna con Bambino, al centro un grande crocifisso ligneo, dal lato vangelo è presente una statua di san Pietro e un tabernacolo completo di alcuni elementi in marmo, provenienti da un precedente altare maggiore di particolare pregio. Sulla navata minore sinistra è posizionato l'organo elettrico, manca il fonte battesimale.
Facciata
Facciata intonacata, asimmetrica dovuta ai successivi rimaneggiamenti. Il profilo è a capanna, l'ingresso principale è inserito all'interno di una composizione in stile neoclassico formato da un frontone nella parte sommitale sorretto da una trabeazione, completa di due paraste poggianti su un paio di alti basamenti. Oltre a quello principale, è presente un secondo ingresso sulla navata minore, entrambi dotati di portoni lignei a due battenti.
Impianto strutturale
Struttura portante verticale mista composta da pareti in muratura di mattoni intonacata e telai in conglomerato cementizio armato; l’orizzontamento è a capanna laterocementizio con incatenamenti lignei. La copertura è a due falde con manto in coppi di laterizio. Il campanile è a base quadrata in muratura di mattoni in laterizio, con paramento inferiore realizzato con elementi di pietra arenaria; si sviluppa in basamento, torre con orologio e cella campanaria, delimitati da marcapiani composti da un fregio ad archetti pensili, e termina in sommità con tetto a padiglione con manto in coppi di laterizio.
Adeguamento liturgico
aula - intervento strutturale (1974 (?))
Collocazione ad incasso, in posizione laterale rispetto al presbiterio, di tabernacolo a edicola con piccola mensa su colonnine.
presbiterio - aggiunta arredo (1974 (?))
Collocazione di: altare a tavolo volto a popolo in legno in posizione centrale; leggio ligneo in posizione laterale per la proclamazione della Parola; sede lignea, composta da seduta a poltrona e due sedute laterali a sgabello, a parete in fondo al presbiterio in posizione centrale e sopraelevata di uno scalino rispetto al presbiterio; di fonte mobile metallico su basamento in legno in posizione laterale ribassata di uno scalino rispetto al presbiterio.