chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cintello Teglio Veneto Concordia - Pordenone chiesa sussidiaria Sant'Urbano Parrocchia di San Giovanni Battista Facciata; Coperture; Pianta; Struttura; Presbiterio nessuno XVI (?) - XVI (?)(costruzione intero bene); XX - XX(restauro e risanamento intero bene); 2006 - 2006(consolidamento intero bene)
Chiesa di Sant'Urbano
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Sant'Urbano <Cintello, Teglio Veneto>
Altre denominazioni
Chiesetta di S. Urbano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione edificio)
maestranze venete (restauro edificio)
Notizie Storiche
XVI (?) (costruzione intero bene)
In un contratto di vendita di un appezzamento di terra posto in Cintello datato 1532 vi è un inequivocabile riferimento all'esistenza della chiesetta.
XX (restauro e risanamento intero bene)
La chiesa subì diversi rimaneggiamenti: alla fine del '700 vennero demoliti la sagrestia e il porticato, dopo il primo conflitto mondiale ci furono lavori di consolidamento e di ampliamento; infine nel 1959 vennero rifatti il tetto e la pavimentazione.
2006 (consolidamento intero bene)
I lavori hanno riguardato il consolidamento delle sottofondazioni, il rifacimento del tetto e delle grondaie, la realizzazione di un nuovo impianto di smaltimento delle acque meteoriche, il risanamento degli intonaci, il restauro della scalinata e la costruzione di un nuovo marciapiedi.
Descrizione
Il primo documento che cita la chiesetta di Sant'Urbano risale al 1532 quando compare in un atto di vendita di un appezzamento di terreno posto in Cintello. Radicalmente restaurata nel corso del '700, sono stati demoliti la sagrestia e il porticato antistante l'ingresso. Nel corso del XX secolo l'edificio subì i rimaneggiamenti più significativi. Allungato e ampliato, la struttura subì tra il 1911 e il 1921 un restauro importante a causa di minacce di cedimento. Nel 1959 la chiesa venne restaurata, intervento che riguardò il tetto e la pavimentazione oltre alla ritinteggiatura delle pareti interne. Nel 2006 l'edificio ha subito lavori di consolidamento delle sottofondazioni, il rifacimento delle grondaie e del tetto, il risanamento degli intonaci interni ed esterni e il restauro della scalinata e del marciapiede. La facciata è tripartita da lesene terminanti in monofore ed è sovrastata da un campaniletto a vela; ai lati della porta d'ingresso si aprono due finestre a tutto sesto. La muratura è in mattoni e la copertura in coppi.
Facciata
La facciata è tripartita da lesene terminanti in monofore ed è sovrastata da un campaniletto a vela. In facciata si aprono ai lati della porta di ingresso due finestre a tutto sesto.
Coperture
La copertura è in coppi.
Pianta
Si accede all'aula rettangolare oltrepassando una porta a tutto sesto.
Struttura
La muratura è in mattoni.
Presbiterio
Il presbiterio è formato dall'aula primitiva.
Adeguamento liturgico
nessuno
Non è presente nessun elemento di adeguamento liturgico.