chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Sant'Antonino di Susa Susa chiesa parrocchiale S. Antonino Parrocchia di Sant'Antonino Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale; Elementi decorativi; Facciata presbiterio - intervento strutturale (1975-1985) 1029/07/09 - 1029/07/09(citazione intero bene); 1043 - 1043(citazione intero bene); 1297 - 1297(citazione intero bene); 1698 - 1698(restauro intero bene); 1739 - 1739(restauro campanile); 1930 - 1939(rifacimento facciata); 2005 - 2009(restauro intero bene)
Chiesa di Sant'Antonino
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Antonino <Sant'Antonino di Susa>
Altre denominazioni
S. Antonino
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
maestranze piemontesi (ricostruzione)
Notizie Storiche
1029/07/09 (citazione intero bene)
La chiesa di Sant'Antonino si trova citata per la prima volta all'interno dell'atto di fondazione del monastero di San Giusto di Susa, datato al 9 luglio 1029
1043 (citazione intero bene)
Nel 1043 la chiesa di Sant'Antonino fu donata alla pieve di Santa Maria Maggiore di Susa
1297 (citazione intero bene)
La chiesa parrocchiale di Sant'Antonino è annoverata nel 1297 tra le dipendenze della Sacra di San Michele
1698 (restauro intero bene)
Nel 1698 la parrocchiale, in cattivo stato di conservazione, fu sottoposta a restauro: fu arretrata la facciata di circa 14 metri, furono costruite le volte in pietra in sostituzione delle capriate, furono aggiunte, al fondo delle navatelle, la sacrestia e un piccolo oratorio. Fu inoltre alzato il pavimento
1739 (restauro campanile)
Nel 1739 il campanile fu sottoposto a restauro. In tale occasione fu apposto sulla torre l'orologio meccanico
1930 - 1939 (rifacimento facciata)
Negli anni Trenta del Novecento la facciata della parrocchiale di Sant'Antonino fu ricostruita secondo le fattezze attuali
2005 - 2009 (restauro intero bene)
La parrocchiale di Sant'Antonino è stata sottoposta ad intervento di restauro sia interno che esterno tra il 2005 e il 2009
Descrizione
Il complesso della parrocchiale di Sant'Antonino di Susa è tra i più antichi della valle; la fase originaria è testimoniata dalla impostazione generale dell'aula a tre navate concluse da tre absidi, le quali conservano la caratteristica decorazione ad archetti pensili raccordati da lesene, dalla presenza della cripta e di copiosi affreschi, e dalle fattezze della torre campanaria. Il radicale rifacimento, avvenuto nel XVII secolo, comportò l'arretramento e il ridisegno della facciata, che appare dunque semplicemente risolta a salienti raccordati da volute, e comportò inoltre il rifacimento dell'aula di culto, le cui pareti sono ritmate da paraste, sulle quali corre la trabeazione, conclusa dalla volta, modellata a campate di botte con unghie. Sulla facciata le tre porte e l'oculo centrale sembrano rimaneggiati nel primo Novecento. La torre campanaria ripete la tipica scansione in fasce marcapiano sottolineate da archetti pensili, con finestre monofore e bifore e terminazione cuspidata, un aspetto simile a molti campanili dell'alta Valle
Pianta
Schema planimetrico a tre navate concluse da tre absidi. Sotto il presbiterio è presente la cripta
Coperture
Tetto a due falde sulla navata maggiore, a una falda sulle navate minori, con manto di copertura in lose.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in quadroni di pietra di Barge nella navata e sul presbiterio
Impianto strutturale
Muratura portante in pietrame intonacato su tutti i lati esternamente, intonacato e tinteggiato in facciata e all'interno. In buono stato di conservazione
Elementi decorativi
Tutto l'interno presenta una decorazione a motivi fitomorfi e geometrici. Durante i recenti restauri sono stati rinvenuti all'interno, nell'absidiola destra, alcuni lacerti di affreschi datati alla seconda metà del Trecento raffiguranti parte di un'Annunciazione, la Crocifissione, S. Agata e S. Sebastiano. Esternamente sono invece tornati alla luce parte di una Crofissione, San Michele e San Sebastiano
Facciata
Il radicale rifacimento, avvenuto nel XVII secolo, comportò l'arretramento e il ridisegno della facciata, che appare dunque semplicemente risolta a salienti raccordati da volute
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1975-1985)
L'adeguamento liturgico ha previsto l'integrazione dell'area presbiteriale, con la realizzazione di una nuova mensa d'altare in legno anteposta all'altare maggiore e la riduzione della balaustra in marmo, provvista di un cancello in ferro, rimosso definitivamente nel 1993