chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pontremoli Massa Carrara - Pontremoli cappella del seminario Cappella del Seminario Vescovile Minore ''Sacro Cuore'' Seminario Vescovile Minore 'Sacro Cuore' Impianto strutturale; Interno presbiterio - intervento strutturale (1970) 1219 - 1913(origine carattere generale); 1913 - 1915(costruzione intero bene)
Cappella del Seminario Vescovile Minore "Sacro Cuore"
Tipologia e qualificazione
cappella del seminario
Denominazione
Cappella del Seminario Vescovile Minore "Sacro Cuore" <Pontremoli>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lunigianesi (costruzione)
Notizie Storiche
1219 - 1913 (origine carattere generale)
Il Convento di S. Francesco risale alla prima epoca francescana; la tradizione attribuisce la sua fondazione allo stesso Francesco di Assisi, fissandone la data al 1219. Attigua al Convento è la chiesa di S.Francesco. Nel 1782 il convento è soppresso, la chiesa diventa chiesa del Seminano e nel 1913 in essa si trasferisce la Parrocchia dei SS. Giovanni e Colombano a seguito della demolizione della chiesa parrocchiale.
1913 - 1915 (costruzione intero bene)
Con il trasferimento della Parrocchia dei SS.Giovanni e Colombano nella chiesa di S.Francesco, viene costruita una cappella all'interno del Seminario dedicata al Sacro Cuore che è inaugurata il 22 aprile del 1915.
Descrizione
La cappella sorge al primo piano del Seminario; è rialzata rispetto alla quota del piano di quattro gradini e l'ingresso è leggermente arretrato rispetto al corridoio. Si compone di un'unica aula con una piccola abside semicircolare sul fondo. E' decorata mediante l'utilizzo di paraste, archi ciechi, finestre triforate; sono presenti diverse lavorazioni in legno di buona fattura come la copertura a cassettoni, la cantoria e il portale d'ingresso.
Impianto strutturale
La struttura della cappella è in muratura portante di mattoni pieni, costruita come sopraelevazione della struttura sottostante i pietra. Il pavimento poggia su strutture voltate in pietra; la copertura è in legno.
Interno
L'interno rivela forme del tutto originali con un doppio ordine architettonico caratterizzato, al primo livello, da paraste trilobate che sostengono archi ciechi, all'interno dei quali sono ricavate nicchie e finestre. Il secondo livello è caratterizzato da pareste formate da colonnine binate in metallo intervallate da trifore. Al centro della parete di fondo, oltre uno slanciato arco trionfale, si trova la piccola abside semicircolare coperta da catino decorato con un affresco; nei due setti laterali sono presenti una nicchia al primo livello e una finestra triforata al secondo livello. Nella parete dove contrapposta all'abside, è collocato l'ingresso con un portone in legno lavorato al di sopra del quale è presente la cantoria, anch'essa in legno. Al di sopra della cantoria è stato realizzato un rosone che, originariamente, era posto verso l'esterno; successivamente, con la sopraelevazione della parte adiacente la cappella sul lato est, questa finestra, come quelle adiacenti, sono state rese cieche. La copertura lignea a vista caratterizza lo spazio e si articola su due livelli: la parte più prossima alle murature longitudinali è ribassata e rivestita da un controsoffitto a cassettoni, nella parte centrale invece la struttura di copertura è lasciata a vista. Le catene in acciaio attraversano lo spazio centrale e risultano perfettamente integrate nell'immagine d'insieme per mezzo di elementi decorativi che le armonizzano al resto della struttura. La pitturazione della cappella segue un motivo bicromo negli elementi di decoro, nelle paraste e negli archi ciechi; le pareti di colore giallo sono intervallate da fasce grigie. La pavimentazione è a scacchi con piastrelle in marmo quadrate bianco e bardiglio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970)
E' stata completamente rimossa la balaustra e l'altare collocato nell'abside contro al muro di fondo. Sono stati inseriti un altare e un leggio in marmo.