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Torino
Torino
chiesa
parrocchiale
S. Giuseppe Lavoratore
Parrocchia di San Giuseppe Lavoratore
Impianto strutturale; Pianta; presbiterio; arredi
ambone - intervento strutturale (1976); presbiterio - intervento strutturale (1977); presbiterio - intervento strutturale (2003)
1970 - 1972(Progettazione chiesa); 1972 - 1974(Realizzazione chiesa); 1974 - 1974(completamento chiesa)
Chiesa di San Giuseppe Lavoratore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giuseppe Lavoratore <Torino>
Altre denominazioni S. Giuseppe Lavoratore
Autore (ruolo)
Roggero, Mario Federico (progettista)
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1970 - 1972 (Progettazione chiesa)

18-09-1970 La Commissione Diocesana –Sezione Arte Sacra esamina il progetto. 20-11-1970 Presentazione del progetto alla Commissione Diocesana –Sezione Arte Sacra. Il progetto viene approvato con la riserva di esaminare gli elaborati esecutivi per l’approvazione di tutte le soluzioni di dettaglio. 21-11-1970 Presentazione del progetto alla Pontificia Commissione Centrale per l’Arte Sacra in Italia (mons. Giovanni Fallani) che approva il progetto. 07-07-1972 Atto di aggiudicazione dei lavori di costruzione della Chiesa nella Parrocchia di “San Giuseppe Lavoratore”.Impresa aggiudicatrice: Aldo Mazza.

1972 - 1974 (Realizzazione chiesa)

La costruzione della chiesa è realizzata su progetto dell'architetto Mario Roggero.

1974  (completamento chiesa)

Il 7 dicembre del 1974 la chiesa viene consacrata e consegnata alla comunità.
Descrizione

La chiesa parrocchiale, inserita all’interno dell’Istituto Salesiano del Rebaudengo, lungo l’asse di Corso Vercelli, nasce per poter raccogliere una comunità di circa 9.000 persone. La disposizione angolare e la forma rettangolare sono obbligate da una costruzione preesistente sottostante, adibita a locali di deposito. L’accesso, per mezzo di ampie gradinate, introduce in un’aula rettangolare in cui i poli liturgici sono disposti lungo il lato più lungo. L’altare, la sede del presidente e l’ambone sono collocati su una pedana in marmo in posizione rialzata di tre gradini rispetto all’assemblea.
Impianto strutturale
La struttura è costituita da una sequenza di portali in calcestruzzo armato, lasciati a vista. Al di sopra delle capriate, è presente un tetto a doppia falda. L’illuminazione è ricavata da una finestratura alta a nastro su tre lati, cui si aggiunge, sul lato lungo adiacente alla strada, una serie di vetrate verticali.
Pianta
L'aula liturgica presenta una pianta rettangolare. I poli liturgici sono collocati su una pedana plenaria posta sul lato lungo. L'ingresso, disposto sul lato verso Corso Vercelli, non è in asse con l'altare.
presbiterio
Altare, ambone e sede sono collocati su una pedana plenaria in marmo rialzata di tre gradini rispetto al pavimento. A sinistra dell'altare è presente la custodia eucaristica collocata in una struttura muraria, distanziata dal muro, che fa da fondale al presbiterio.Sul lato desto, al di fuori della pedana plenaria, è posizionato un piccolo fonte battesimale affiancato da un cero pasquale. Sulla parete di fondo e in asse con l'altare è collocato un crocifisso ligneo.
arredi
Le sedute sono posizionate a ventaglio intorno al presbiterio alternando file di banchi e sedie.
Adeguamento liturgico

ambone - intervento strutturale (1976)
Realizzazione di un nuovo ambone.
presbiterio - intervento strutturale (1977)
Vengono apportate piccole modifiche all'area presbiteriale.
presbiterio - intervento strutturale (2003)
La pedana plenaria viene parzialmente trasformata con l'aggiunta di una parete staccata dal muro creando un nuovo fondale. Nel mezzo della pedana è inserito un nuovo altare.
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